Genere di piante (Aloë) della famiglia Asfodelacee, con 250 specie, la maggior parte originarie dell’Africa. Sono piante perenni, con fusto semplice o ramificato, alto anche qualche metro. Il fusto e i [...] in grappoli semplici o composti, hanno i sei tepali saldati in un tubo e sono rossi, gialli o verdicci. Il fusto presenta struttura secondaria.
Alcune specie sono coltivate per ornamento nei paesi a clima mite, Aloë barbadensis è spontaneizzata nell ...
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Pelo
Rosadele Cicchetti
I peli sono produzioni epidermiche filiformi e flessibili costituite da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprendono un fusto, o porzione libera, e una radice dotata [...] pelo ha una radice, dotata all'estremità di un rigonfiamento (o bulbo) che include la papilla o matrice, e un fusto di dimensioni, forma e colore variabili. Le differenze tra i peli delle diverse regioni del corpo dipendono dalle dimensioni del ...
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Botanica
Germoglio assai raccorciato con l’aspetto d’una grossa gemma, di forma spesso ovata, sotterraneo; i b. sono frequenti nelle Monocotiledoni (giacinto, tulipano ecc.). Il fusto del b., chiamato [...] disco, ha forma di cono molto slargato alla base, su cui s’inseriscono le foglie (squame del b. o catafilli) più o meno carnose per le riserve che contengono. Dalla base del disco spuntano numerose radici ...
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Anatomia
Porzione intermedia ristretta di un organo, quale per es. la parte del dente tra la corona e la radice, normalmente coperta dalla mucosa gengivale.
Botanica
Tratto basale del fusto, dove questo [...] trapassa nella radice (anche nodo vitale).
Mal del c. Malattia delle piante dovuta a un fungo del genere Pestalotia, che determina disseccamento delle piantine nei semenzai di alcune essenze forestali ...
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Anatomia
Tunica a. La guaina esterna dei vasi sanguiferi, composta di tessuto connettivo con fibre collagene ed elastiche.
Botanica
Si dice a. un organo che si forma lontano dall’apice vegetativo di asse [...] trae origine da una foglia (Bryophyllum), da una radice (pioppo bianco), dal callo d’innesto o dalla corteccia di un fusto reciso, sviluppandosi in tutti questi casi da una gemma, che sarà del pari avventizia. Non esistono foglie avventizie. Sono a ...
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Nome comune della pianta erbacea Pisum sativum (v. .) e del suo legume. Il genere Pisum, della famiglia Fabacee e molto affine a Lathyrus, comprende poche specie, rappresentate da piante annuali, con fusto [...] nano o rampicante, foglie con cirro terminale ramoso, provviste di 1-3 paia di foglioline e di stipole ampie e cuoriformi, fiori in grappoli da 1-3, legumi grandi contenenti 5-10 semi globosi o compressi. ...
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Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce [...] si origina nella corteccia primaria o in alcune specie dal periciclo, e le sue produzioni sono simili a quelle secondarie del fusto monocotile.
Tipi di r. e loro metamorfosi
Per l’aspetto esterno si distinguono: r. a fittone, se la r. principale si ...
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senape Nome comune di due piante erbacee della famiglia Brassicacee: si distinguono una s. nera (Brassica nigra; v. fig.) e una s. bianca (Sinapis alba). La prima è originaria del Mediterraneo e largamente [...] diffusa con la coltivazione, in Italia specialmente in Puglia. Ha fusto alto fino a 1 m, ramoso, con foglie inferiori pennatifide, le superiori ridotte; i fiori sono gialli riuniti in grappoli; i frutti sono silique glabre, tetragone, con breve ...
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Ciascuno dei peli del capo umano. Strutturalmente simili ai peli comuni, i c. se ne differenziano per l’elevatissimo numero e per lo sviluppo in lunghezza. Presentano variazioni nello sviluppo individuale [...] delle etnie negroidi. La differenza deriva dal fatto che nel biondo e nell’orientale la sezione trasversale del fusto pilifero è circolare e il fusto è dritto od ondulato, mentre nel nero essa è ellittica o appiattita e il capello assume il classico ...
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Nome comune di Ricinus communis (v. fig.), pianta della famiglia Euforbiacee, originario dell’Africa e dell’India, importato in Europa come pianta ornamentale; coltivato in tutti i paesi caldi e temperato-caldi [...] annuo, benché raggiunga altezze di 2-3 m. Ha fusto ramificato e foglie ampie, palmatolobate con lungo picciolo; infiorescenza o assenza delle emergenze sui frutti, per il colore del fusto e delle foglie, che è intensamente rosso in una varietà ...
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fusto
s. m. [lat. fūstis «bastone»]. – 1. In botanica, la parte assile (detta anche caule) delle piante cormofite, che porta le foglie. Piante d’alto f., gli alberi che, nel governo dei boschi, si lasciano crescere liberamente fino alla maturazione,...
fusta
s. f. [voce di origine veneta, der. del lat. fustis «fusto»]. – Nel naviglio velico medievale mediterraneo, piccola galea, con diciotto o venti rematori per lato, e un solo albero a vela latina.