Sottodivisione di piante comprendenti le felci e i gruppi affini, caratterizzate dalla presenza di oogoni e di fasci vascolari, e dalla predominanza dello sporofito sul gametofito, ambedue a vita indipendente. [...] nell’archegonio trae origine lo sporofito, diploide, che è una pianta cormofitica, il cui corpo cioè è differenziato in fusto, foglie e radici, organi tutti provvisti di fasci vascolari. Gli sporangi si sviluppano sulle foglie o alla loro base ...
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Botanica
Germoglio assai raccorciato con l’aspetto d’una grossa gemma, di forma spesso ovata, sotterraneo; i b. sono frequenti nelle Monocotiledoni (giacinto, tulipano ecc.). Il fusto del b., chiamato [...] disco, ha forma di cono molto slargato alla base, su cui s’inseriscono le foglie (squame del b. o catafilli) più o meno carnose per le riserve che contengono. Dalla base del disco spuntano numerose radici ...
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Piante fossili note dal Devoniano al Carbonifero, costituenti un ordine di Pteridofite Equisetine, dette anche Calamitali (sinonimo di Equisetali). Sono simili agli Equiseti, ma molto più grandi, arborescenti, [...] con fusto ad accrescimento secondario rilevante. ...
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Botanico italiano (Gravina in Puglia 1865 - Resina, Napoli, 1928). Si occupò di varî campi della botanica pura e applicata. Notevoli i suoi lavori sulla rigenerazione e sulla fasciazione del fusto e della [...] radice, sulla plurinuclearità del budello pollinico in Araucaria bidwilli, sulle Amarantacee. Pubblicò anche un Manuale di genetica sperimentale (1920) ...
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Nella morfologia vegetale, asse dei muschi, cilindrico, semplice o ramificato, il quale porta appendici verdi, che servono all’assimilazione. Pur avendone l’aspetto, non è omologo al caule o fusto delle [...] Cormofite, perché fa parte della generazione aploide e non ha né l’origine né la struttura del caule ...
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Anatomia
Porzione intermedia ristretta di un organo, quale per es. la parte del dente tra la corona e la radice, normalmente coperta dalla mucosa gengivale.
Botanica
Tratto basale del fusto, dove questo [...] trapassa nella radice (anche nodo vitale).
Mal del c. Malattia delle piante dovuta a un fungo del genere Pestalotia, che determina disseccamento delle piantine nei semenzai di alcune essenze forestali ...
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Botanica
Gemma ascellare che non si sviluppa in ramo, ma conserva la possibilità di farlo. Le gemme d. (dette anche criptoblasti), si trovano soprattutto nella parte inferiore dei rami o del fusto delle [...] anche per diversi anni (per un secolo nella quercia). Spesso, in seguito all’asportazione della parte soprastante del ramo oppure del fusto, le gemme d. si sviluppano generando rami (rami o germogli preventivi o polloni). Su tale capacità si fonda la ...
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Zamiacee Famiglia di piante Cicadofite che include 8 generi e circa 110 specie, da alcuni autori posta nell’ordine Cicadali, da altri nella classe Cicadine. Alcune specie hanno un fusto sotterraneo e sono [...] simili a felci; altre ricordano le palme, sono alte fino a 18 m, senza rami e con foglie composte pennate raggruppate all’apice del tronco. Gli strobili di questa famiglia sono tra le strutture riproduttive ...
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zucca Nome di varie specie di piante appartenenti per lo più ai generi Cucurbita e Lagenaria, della famiglia Cucurbitacee. Si coltivano Cucurbita pepo, maxima (v. fig.) e moschata, erbe annue, a fusto [...] quando sono maturi e che quindi si mangiano immaturi (detti zucchine o zucchini); la varietà più comune è quella italica, a fusto corto, privo di viticci; si mangiano, per lo più fritti, anche i fiori maschili; la varietà oblonga, detta z. da ...
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Pianta erbacea delle Brassicacee (Brassica napus var. arvensis; v. fig.), spesso confusa con la variante oleifera, più propriamente detta ravizzone. Pianta, annua o bienne, con radice fittonante, fusto [...] alto oltre 1 m, foglie basali glauche e carnose come quelle dei cavoli, fiori gialli o anche bianchi, in grappolo, silique lunghe a semi nerastri o rosso bruni. Differisce dal ravizzone per l’aspetto delle ...
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fusto
s. m. [lat. fūstis «bastone»]. – 1. In botanica, la parte assile (detta anche caule) delle piante cormofite, che porta le foglie. Piante d’alto f., gli alberi che, nel governo dei boschi, si lasciano crescere liberamente fino alla maturazione,...
fusta
s. f. [voce di origine veneta, der. del lat. fustis «fusto»]. – Nel naviglio velico medievale mediterraneo, piccola galea, con diciotto o venti rematori per lato, e un solo albero a vela latina.