sostegno agraria Viene chiamato s. (o tutore) ogni elemento utilizzato per sostenere le piante, particolarmente quelle giovani e quelle scandenti, o per proteggerle dall’azione meccanica del vento e della [...] da un’armatura di pali, canne o listerelle di legno e filo di ferro. Di uso comune sono s. dati da un fusto o da un ramo terminante a forcella, impiegati per impedire la rottura di rami sovraccarichi di frutta. diritto Amministrazione di s. Istituto ...
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Canizie
Stefano Calvieri
La canizie (dal latino canities, derivato di canus, "bigio, canuto") è una perdita fisiologica e graduale del colore naturale dei capelli e dei peli in genere, che diventano [...] , nel loro processo di differenziazione, lo strato corticale del fusto del pelo (v. capelli).
Tre tipi di pigmento, nei neri. La canizie è dovuta a una diminuzione del pigmento del fusto del capello; si associa, infatti, a un decremento della sintesi ...
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Anatomia
Raggruppamento di fibre muscolari o nervose che hanno origine, percorso e destinazione comuni. I f. vengono identificati con eponimi o in base alla sede anatomica (fascio di Goll e di Burdach, [...] eguali e più o meno ravvicinate. Si dicono fascicolate anche le radici caulogene che sorgono a ciuffo dalla base del fusto nelle piante la cui radice primaria ha vita fugace, come nelle piante bulbose.
Il cambio interposto tra la porzione legnosa ...
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stria Riga di colore diverso da quello del fondo. La striatura è un insieme di s. che segnano una superficie. anatomia e medicina È detta s. qualsiasi formazione che, per la sua particolare struttura [...] striatura delle loro fibre. botanica Si dice striato un organo vegetale fornito di linee prominenti o impresse (per es., il fusto del finocchio), o un organo percorso da linee di colore diverso dal fondo. geologia Striature glaciali I solchi più o ...
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Agraria
Operazione consistente nel saldare, cioè far concrescere, con una pianta, detta portainnesto o soggetto (in arboricoltura anche selvatico), una parte di un altro vegetale (detta nesto, oggetto [...] è detto a occhio o a scudetto, oppure di un rametto con una o più gemme, detto marza; il soggetto è dato da un fusto o da un ramo, in certi casi da una radice (i. di peonie, rose).
Le condizioni necessarie per la riuscita dell’i. (o attecchimento ...
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tronco anatomia Porzione assile del corpo umano.
Il t. propriamente detto è quella porzione del corpo umano che comprende il torace, l’addome e il bacino. Durante l’accrescimento, la struttura generale [...] impalcatura di ramificazioni ed è in grado di accrescersi longitudinalmente e radialmente per azione di meristemi secondari (➔ fusto). Tronchetto della felicità Denominazione comune delle talee di una varietà di dracena di origine indiana che si ...
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anatomia Nervo a. di Willis (o nervo spinale, o nervo a. del vago) L’undicesimo paio dei nervi cranici che ha origine dal bulbo (nucleo ambiguo) e dal midollo cervicale; fuoriesce dal cranio attraverso [...] presente, per es., le stipole sono parti a. della foglia, così come le radici che si originano lungo il fusto.
Geologia
Si dice di minerale componente abituale di una roccia eruttiva, in genere uniformemente distribuito nella sua massa, che, per ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] due nelle Dicotiledoni, parecchi nelle Gimnosperme). Al di sopra dell’ipocotile si trova l’epicotile, che rappresenta il primo internodo del fusto e finisce alla prima foglia di questo; le foglie o i loro abbozzi più o meno evoluti sono raccolti all ...
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Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] origine, la posizione e disposizione dei suoi membri morfologici (radice, fusto, foglia); e m. interna, o anatomia vegetale, che ne senso, le modificazioni a carico della foglia e del fusto in relazione alla comparsa degli organi sporiferi e sessuali ...
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Anatomia
Regione anatomica posta in corrispondenza della radice dell’arto toracico, tra quest’ultimo e il torace stesso. La forma varia col mutare della posizione dell’arto; nella specie umana quando quest’ultimo [...] nella omerale; fornisce rami collaterali per le pareti del torace, per l’articolazione scapolo-omerale e per le masse muscolari vicine.
Botanica
Angolo formato da foglie, peduncoli, rami con la porzione di fusto superiore al punto di inserzione. ...
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fusto
s. m. [lat. fūstis «bastone»]. – 1. In botanica, la parte assile (detta anche caule) delle piante cormofite, che porta le foglie. Piante d’alto f., gli alberi che, nel governo dei boschi, si lasciano crescere liberamente fino alla maturazione,...
fusta
s. f. [voce di origine veneta, der. del lat. fustis «fusto»]. – Nel naviglio velico medievale mediterraneo, piccola galea, con diciotto o venti rematori per lato, e un solo albero a vela latina.