Botanica
Protuberanza (detta anche pulvino) alla base della foglia, che sporge dalla superficie del fusto in molte Fabacee.
Tecnica
Organo interposto nelle macchine tra supporto e perno (o albero) per [...] diminuire l’attrito e l’usura dei materiali durante il moto relativo. Se il contatto tra supporto e perno è diretto, è detto c. a strisciamento, mentre se è interposta una serie di corpi rotolanti è detto ...
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stoma botanica Complesso (chiamato anche apparato stomatico) presente nell’epidermide delle parti aeree delle piante (fusto, foglie e organi omologhi) costituito da due cellule che, essendo reniformi, [...] degli scambi gassosi tra l’aria atmosferica e quella contenuta negli spazi intercellulari della foglia o del fusto, ottimizzando i processi di respirazione, fotosintesi e traspirazione in relazione alle condizioni esterne. Il rapido aumento di ...
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Botanica
L’asse secondario di un tallo o di uno dei 3 costituenti del cormo (radice, fusto, foglia), con stesso valore morfologico dell’asse primario. Negli alberi si distinguono i r. primari (o maestri), [...] dell’annata (detti anche vermene, getti, ramicelli, germogli ecc., e, nella vite, tralci o capi). Nelle cormofite i r. del fusto si sviluppano dalle gemme, che sono abbozzi di germogli che conservano una parte dei tessuti meristematici dell’apice del ...
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Apparecchio con il quale si dimostra il geotropismo positivo della radice e quello negativo del fusto. È costituito da quattro porta-vasi girevoli intorno a un asse orizzontale con un periodo di rotazione [...] da 10 a 20 minuti. Con tale rotazione ininterrotta risulta mediamente nulla l’azione della gravità e le piantine crescono, nei vasi, nelle direzioni nelle quali furono messe al principio dell’esperienza ...
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Famiglia di piante Monocotiledoni, ordine Poali, comprendente specie perenni, di aspetto simile ai giunchi, con fusto strisciante o cespitoso, a volte con grosse nodosità. Hanno foglie, di rado tutte basali, [...] con lamina ridotta; i piccoli fiori unisessuali, monoici o dioici, hanno perianzio più o meno completo, glumaceo, e sono riuniti in spighette isolate o raggruppate in infiorescenze; l’ovario supero matura ...
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Botanica
Organo di attacco a un sostegno, come le radici fulcranti, che si sviluppano dal fusto e scendono obliquamente finché raggiungono il terreno (Ficus ed edera), o gli uncini che stanno all’apice [...] delle foglie in certe bignonie, i cirri e altri organi nelle piante tallose, come i rizoidi delle alghe.
Tecnica
L’elemento di appoggio di una leva o anche l’asse di rotazione della leva stessa, nonché, ...
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Botanica
Tessuto formato da uno o più strati di cellule, sottostante all’epidermide nella foglia, fusto o radice di varie piante. Se ne distinguono 3 tipi: l’i. collenchimatico, presente in piccioli, nervature [...] della foglia, cauli erbacei, radici, frutti carnosi, ha funzione meccanica; l’i. sclerenchimatico, che si trova nelle foglie dei pini e delle Cicadacee e nel caule di numerose Monocotiledoni, sempre con ...
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In botanica, c. di un albero o di un ramo è la parte terminale del fusto o del ramo, cui si attribuisce funzione di equilibrio riguardo all’assorbimento e alla distribuzione della linfa ( funzione di c.).
Ramificazione [...] a c. Tipo di ramificazione nel quale l’apice dell’asse primario cessa a un certo punto il suo accrescimento, ossia si esaurisce o con la produzione di un fiore o di un’infiorescenza oppure per il disseccamento ...
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Famiglia di Alghe verdi, acquatiche, aderenti al substrato mediante rizoidi, con struttura molto regolare: fusto, lungo fino a 1 m, articolato, con lunghi internodi formati da un’unica grande cellula plurinucleata [...] o con la stessa ramificazione. All’ascella di un raggio di ogni verticillo si forma un ramo, simile al fusto. In corrispondenza dei nodi dei raggi si formano anteridi con struttura complessa che originano numerosi spermi, elicati, bicigliati, e ...
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TUNICA-CORPUS
Giuseppe Lusina
La teoria di J. Hanstein (1864), secondo la quale l'apice del fusto di una pianta presenta tre meristemi indipendenti, detti istogeni (dermatogeno, periblema, pleroma), [...] ognuno dei quali dà origine a una determinata regione del fusto (epidermide, corteccia, cilindro centrale) era stata ripetutamente messa in dubbio; le numerose osservazioni fatte negli ultimi decennî portarono alla sostituzione di questa teoria con ...
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fusto
s. m. [lat. fūstis «bastone»]. – 1. In botanica, la parte assile (detta anche caule) delle piante cormofite, che porta le foglie. Piante d’alto f., gli alberi che, nel governo dei boschi, si lasciano crescere liberamente fino alla maturazione,...
fusta
s. f. [voce di origine veneta, der. del lat. fustis «fusto»]. – Nel naviglio velico medievale mediterraneo, piccola galea, con diciotto o venti rematori per lato, e un solo albero a vela latina.