Nome col quale nell'uso popolare si designa la parte meridionale della Calabria; non documentato nella letteratura classica, ricorre già frequente nei secoli XV e XVI, applicato in senso stretto, più conforme [...] i campi di cereali, ma specialmenti vigneti e uliveti; questi, che si spingono talora fino a 650 m., sono di alto fusto, con esemplari tra i più grandi e prosperi d'Italia. Frequente è anche il castagno, coltivato un po' dovunque, sia per ...
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. È un alcaloide contenuto nei semi (3%), nei bulbi (0,40%), e del resto in tutta la pianta del colchico. La sua formula, determinata empiricamente da S. Zeisel come C22H25O6N, sembra abbia, secondo M. [...] genetica la colchicina si adopera in soluzione da 0,02 o 0,8% sui semi in germinazione o sui meristemi del fusto. Occorrono prove preliminari per stabilire la concentrazione migliore e il tempo d'azione necessario per ogni specie. L'azione sui semi ...
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Antica arma da fuoco portatile composta di una canna di ferro, che si carica con polvere e pallottola di piombo, fissata ad un'armatura di legno, detta cassa, e munita di un dispositivo, molto vario a [...] nell'una quanto nell'altra posizione era tenuto fermo da una molla a gomito h, che contrastava sotto l'estremità inferiore del fusto del cane. Caricata l'arma, si rovesciava il cane in avanti, si montava la ruota dando un mezzo giro con la chiave ...
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ROSTRO (gr. ἔμβολος; lat. rostrum)
Guido LIBERTINI
Giuseppe MARCHETTI LONGHI
Questo nome, per analogie di forma applicato a diversi oggetti, venne dato anche a quello sperone che si trovava sulla [...] estremi dell'emiciclo formanti le testate della scalinata erano costituiti da due monumenti: una colonna su zoccolo marmoreo, sul cui fusto, incisi su lastre di bronzo, si leggevano i nomi delle vie consolari e la loro lunghezza dalle porte di Roma ...
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GIAVELLOTTO (ἀκόντιον, ἄκων, ἀποτομὴ, σίγυννος, ecc.)
Guido LIBERTINI
Gioacchino MANCINI
Puccio PUCCI
Presso i Greci era un'arma da getto, usata nei giuochi ginnici. Il primo ricordo lo abbiamo in [...] per ogni soldato, assicurati nell'interno dello scudo. La punta era munita di uncini, e il tubetto da infiggervi il fusto era rafforzato mediante un grosso rivestimento di piombo che rendeva l'arma micidiale. La testa di una siffatta arma da getto ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] solo una parte è coeva alla costruzione del monumento: il cornicione sotto l'attico è di età antonina; i capitelli ed i fusti delle otto colonne sono di un edificio della fine del II sec.; all'interno del fornice principale è posta la cornice di un ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] , doring (rdo.ring), eretti anche presso le tombe. I doring devono principalmente la loro importanza alle iscrizioni sul fusto, tramandando così le prime forme letterarie della lingua tibetana (Pilastro di Shol, Zhol rdo.ring, 767 d.C.). Monoliti ...
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NEPAL
A. A. Di Castro
Con il termine sanscrito Nepāla si indica propriamente la Valle di Kathmandu.
Le ricerche archeologiche condotte dalla fine del secolo scorso a oggi e gli studi di questi ultimi [...] . Dal momento che al di sotto del piedistallo fu rinvenuta una piccola struttura di rinforzo in mattoni e che il fusto si trova in posizione eccentrica, è stata ipotizzata una possibile ri-erezione in situ della colonna. Diversi frammenti di arenaria ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci
Alessandra Giannotti
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci. – Nacque a Vinci nel 1529/30 da Bartolomeo di ser Piero d’Antonio e da [...] e firmava il basamento e l’anello soprastante della fonte di Fiorenza, e nel maggio dello stesso anno ne elaborava il fusto – al quale si riferisce il disegno con il numero d’inventario 638 Orn., presso il Gabinetto disegni e stampe degli Uffizi ...
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SITULA (situlus, situla, sitla)
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
Denominazione comprendente, nella terminologia archeologica, un vaso metallico, di rado fittile, di forma [...] . Così è del recipiente proveniente da Palestrina, ora nel Museo dei Conservatori, in lamina d'argento a giorno, su fusto ligneo: piuttosto una cista che una situla. Di conseguenza, il numero delle s. tipiche appare piuttosto limitato nell'Etruria ...
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fusto
s. m. [lat. fūstis «bastone»]. – 1. In botanica, la parte assile (detta anche caule) delle piante cormofite, che porta le foglie. Piante d’alto f., gli alberi che, nel governo dei boschi, si lasciano crescere liberamente fino alla maturazione,...
fusta
s. f. [voce di origine veneta, der. del lat. fustis «fusto»]. – Nel naviglio velico medievale mediterraneo, piccola galea, con diciotto o venti rematori per lato, e un solo albero a vela latina.