GINORI, Carlo
Orsola Gori Pasta
Figlio di Lorenzo e di Anna Maria di Arrigo Minerbetti, nacque a Firenze il 7 genn. 1702. Il 13 nov. 1714 entrò nel collegio Tolomei di Siena, diretto dal padre gesuita [...] e vi fece erigere abitazioni per i contadini, favorendo l'insediamento di popolazione forestiera. Fece inoltre piantare vegetazione d'alto fusto e incentivò il pascolo di bovini e caprini. La tenuta di Cecina, con ampia villa sul mare, divenuta ...
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GENTILE (Gentili), Antonio, detto Antonio da Faenza
Marina Cipriani
Figlio dell'orafo Pietro e di Ginevra Armenini, nacque a Faenza nel 1519.
Riguardo al padre si hanno molte testimonianze documentarie; [...] architettonico tipico di questo maestro fiorentino. Di Sbarri sarebbero anche le Vittoriealate, che avvolgono la parte superiore del fusto, e gli Atlanti dello zoccolo della croce. Diversamente Chadour attribuisce alla mano del G. le medesime figure ...
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BOMINACO
P. Petraroia
Località nei pressi di Caporciano (prov. dell'Aquila), posta in posizione dominante sulla piana di Navelli e la zona detta Prati di Ansedonia, in prossimità di uno dei più importanti [...] reca altresì l'iscrizione con la dedica a Cristo e la data 1180. Diversamente databile è invece il candelabro pasquale a fusto tortile, poggiante sul dorso di un leone stante e concluso da un elaborato capitello: opera integra, ancorché non finita ...
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BERNOARDO di Hildesheim, Santo
U. Mende
(Bernward)Nato nel 960 ca., vescovo di Hildesheim dal 993 al 1022, B. fu uno dei maggiori committenti e promotori della produzione artistica nell'età ottoniana, [...] (Hildesheim, duomo) con il ciclo della Vita pubblica di Cristo, un'opera che per il rilievo a spirale del fusto e l'originaria croce di coronamento rientra nella tradizione delle colonne trionfali antiche. Per quanto riguarda gli oggetti in metallo ...
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NĀSIK
A. A. Di Castro
Antica città dell'India occidentale (la Nāsikya di Panini, Aṣṭādhyāyī, VI, 1, 63, e la Nasìka citata da Tolemeo, Geog., VII, I, 63), capoluogo dell'omonimo distretto del Maharashtra, [...] pilastri, simili a quelli del caityagṛha di Kārlī. Sono infatti composti di una base a piramide a gradini con ghāṭa (vaso), fusto ottagonale e capitello a campana su cui poggia un elemento «a cuscino» (āmalaka) iscritto in una cornice e una piramide ...
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SᾹRNᾹTH
G. Verardi
Località situata pochi km a Ν di Benares (V. VᾹRᾹṆASῙ), in India, dove il Buddha fece la sua prima predicazione, mettendo così in moto la Ruota della Legge. S. divenne pertanto uno [...] rifacimenti. Il monastero II, a N dei monumenti già ricordati, risale però probabilmente al I sec. d.C.; sul fusto della colonna di Aśoka si trova poi un'iscrizione del quattordicesimo anno di Aśvaghoṣa, feudatario kuṣāṇa di Kauśāmbῑ e Benares.
Nel ...
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SUTTON HOO, Tesoro di
L. Freeman Sandler
Corredo funerario di una nave-tomba pagana (contenuto nel maggiore di un gruppo di quindici tumuli), scoperto nel 1939 a S., nella contea del Suffolk, nell'Inghilterra [...] termini di paragone e quindi non è stata pienamente compresa: è alta cm 172 e presenta una grata di ferro collegata al fusto, anch'esso di ferro, a sezione quadrata. Il suo piede appuntito sta a indicare che essa doveva essere fissata al terreno. Una ...
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GIOVANNINI, Sebastiano
Alessandro Porro
Nacque a Bologna l'8 marzo 1851 da Paolo e da Annunziata Grandi, e nella sua città nel 1877 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò allo studio della dermatologia [...] fungoides, in Archiv für Dermatologie und Syphilis, LXXVIII (1906), pp. 1-20; Sopra tre peli bigemini fusi ciascuno in un fusto unico, in Anatomischer Anzeiger, XXX (1907), pp. 144-153; Sull'esistenza nell'uomo di papille pilifere con più propaggini ...
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CARRERA, Antonio
Paolo Preto
Nato a Belluno nel 1711 da ricca famiglia di notai, venne avviato alla carriera ecclesiastica. Egli ricevette una buona educazione classica che mise in luce nelle numerose [...] proprietari a mantenere intatte le zone coperte da foreste ed anzi a piantare annualmente un certo numero di piante d'alto fusto (Giornale d'Italia…, X [1773-1774], pp. 389-391, 395-407).Ma il rimboschimento, osserva, è un investimento per il futuro ...
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SIEMON (Siemoni), Karl
Lucia Bigliazzi
Luciana Bigliazzi
SIEMON (Siemoni), Karl (Carlo). – Nacque, penultimo di quattro figli, il 24 agosto 1805 a Sandau (per altri a Praga). Il padre, anch’egli di [...] storico dell’Accademia dei Georgofili di Firenze i seguenti documenti autografi: C. Siemoni, Sulla coltivazione dei boschi d’alto fusto, 27 settembre 1841 (b. 93.219); Id., Memoria sulla coltura delle patate, 5 marzo 1854 (b. 81.1413); lettera ...
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fusto
s. m. [lat. fūstis «bastone»]. – 1. In botanica, la parte assile (detta anche caule) delle piante cormofite, che porta le foglie. Piante d’alto f., gli alberi che, nel governo dei boschi, si lasciano crescere liberamente fino alla maturazione,...
fusta
s. f. [voce di origine veneta, der. del lat. fustis «fusto»]. – Nel naviglio velico medievale mediterraneo, piccola galea, con diciotto o venti rematori per lato, e un solo albero a vela latina.