JANNETTI, Domenico
Raffaella Catini
Figlio di Giacomo, nacque a Roma il 9 febbr. 1815. Architetto e ingegnere, si dedicò all'attività professionale dopo il conseguimento del diploma in matematica e [...] della battaglia vinta da G. Garibaldi nel 1849 presso la cittadina laziale (1883), costituito da una colonna dorica con fusto di peperino e base e capitello di travertino, pietre "tolte dai luoghi circostanti e dall'antico Lazio" (L'Illustrazione ...
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GIUNIO BASSO (Iunius Bassus)
C. Bertelli
Sono noti due consoli romani di questo nome, l'uno del 317, l'altro del 331 d. C. e sono noti due monumenti entrambi riferiti da iscrizioni a un Giunio Basso.
Un [...] inferiore alternativamente una valva di conchiglia o un timpano triangolare. Le due colonne centrali dei due ordini hanno il fusto decorato a racemi con putti vendemmianti. Si hanno in totale dieci spartizioni, in ognuna delle quali è scolpita una ...
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Vedi TEGEA dell'anno: 1966 - 1997
ΤEGEA (v. vol. VII, p. 659)
J. Marcadé
Nel corso degli ultimi venticinque anni si è riacceso l'interesse nei confronti di T., della sua storia, dei suoi monumenti e [...] dimensioni erano minori di quanto finora si pensasse, l'ordine superiore doveva essere ionico, a giudicare da un frammento di fusto rinvenuto. I pilastri dell'angolo NE e SE senza dubbio non erano più importanti degli altri due. Ora ci si immagina ...
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Vedi TREBULA MUTUESCA dell'anno: 1966 - 1997
TREBULA MUTUESCA (v. vol. VII, p. 971)
A. M. Reggiani
T. M. costituisce uno degli esempî più interessanti di organizzazione politico-territoriale della Sabina, [...] , rosette, patere, cornucopie, ecc. Parimenti, a monumenti funerarî a dado appartengono anche i resti di pulvini con il fusto decorato da foglie lanceolate con solcatura centrale e con le estremità ornate in alcuni casi da un gorgòneion e in altri ...
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– Nacque il 21 novembre 1638, a Frignano, presso Aversa, da Giovan Battista e da Camilla Magiulo.
Studiò dai gesuiti a Napoli, poi si laureò in medicina nell’Ateneo napoletano nel 1659.
La cultura napoletana [...] comunque la nota dominante della sua opera, caratterizzata dall’innesto di idee fisiopatologiche moderne di varia matrice sul fusto della tradizione galenica, e da un atteggiamento conciliatorio sul piano ideologico. Egli si mosse con estrema cautela ...
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LUCERNA
P. Castellani
(ted. Luzern; Luceria, Luciaria nei docc. medievali)
Città della Svizzera centrale, capoluogo dell'omonimo cantone, L. sorge all'estremità occidentale del lago dei Quattro Cantoni, [...] calice borgognone del principio del sec. 13°, con coppa decorata da medaglioni applicati con i simboli degli evangelisti, piede e fusto, lavorato in filigrana d'oro, del secolo successivo.La più antica chiesa all'interno delle mura è la Peterskapelle ...
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CUPRA MARITTIMA (v. vol. II p. 978)
P. Fortini
Industrie litiche riferibili al Paleolitico Medio e Inferiore sono attestate in varie località dell'attuale territorio di C., specie lungo le terrazze fluviali [...] con corpo cilindrico embricato a file sfalsate (CIL, IX, 5320), e il tipo ornato sul coperchio da un serpente e sul fusto da una scena complessa nella quale emergono due geni alati appoggiati a una fiaccola rovesciata (CIL, IX, 5336).
Costante è il ...
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Vedi FIGALIA dell'anno: 1960 - 1994
FIGALIA (v. vol. III, p. 661)
P. Broucke
Il Tempio di Apollo (situato 7 km a NE della città) è stato oggetto recentemente di un esauriente studio da parte di F. Cooper [...] . Il tempio è privo delle usuali raffinatezze che si incontrano in altri edifici di età classica, quali l’èntasis dei fusti delle colonne, le colonne angolari più grosse, la curvatura verso l'alto delle facciate, l'inclinazione verso l'interno delle ...
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SAR-I PUL
C. A. Pinelli
È un moderno villaggio iranico sito nel distretto di Hulvān, 34 km a S-E da Qasr-i Shirin. Nei suoi dintorni - lungo le pareti rocciose con cui terminano le pendici occidentali [...] camera mortuaria. Ai due lati esterni della porta si vedono ancora le basi di due capitelli e di due colonne il cui fusto ha ceduto alle pressioni della roccia. Al di sotto del monumento, lungo la parete del monte, è scolpito un rilievo a carattere ...
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Con questo nome sono indicati tutti quei prodotti fibrosi, di origine naturale o artificiale che possono essere trasformati in filati e in tessuti. Questa definizione esclude dal novero delle fibre tessili [...] classi:1. fibre dei semi: cotone, kapok, sete vegetali; 2. fibre del frutto: cocco, peli di tifa; 3. fibre del fusto: lino, canapa, ibisco, sunn, gelsolino, ginestra, ramié, ortica dioica, iuta, abelmosco, urena, tiglio, luppolo, tifa, ecc.; 4. fibre ...
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fusto
s. m. [lat. fūstis «bastone»]. – 1. In botanica, la parte assile (detta anche caule) delle piante cormofite, che porta le foglie. Piante d’alto f., gli alberi che, nel governo dei boschi, si lasciano crescere liberamente fino alla maturazione,...
fusta
s. f. [voce di origine veneta, der. del lat. fustis «fusto»]. – Nel naviglio velico medievale mediterraneo, piccola galea, con diciotto o venti rematori per lato, e un solo albero a vela latina.