Divisione di piante vascolari Pteridofite, considerate in alcune classificazioni del passato come classe Licopodine. Si tratta di piante erbacee, terrestri, acquatiche o epifitiche, presenti sia nelle [...] ramificate e sotterranee.
Fra le famiglie che le compongono, le Licopodiacee, alte 5-20 cm, hanno il fusto di solito ramificato dicotomicamente, con stele centrale il cui xilema consta di lamine vascolari disposte radialmente o parallele fra ...
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stria Riga di colore diverso da quello del fondo. La striatura è un insieme di s. che segnano una superficie. anatomia e medicina È detta s. qualsiasi formazione che, per la sua particolare struttura [...] striatura delle loro fibre. botanica Si dice striato un organo vegetale fornito di linee prominenti o impresse (per es., il fusto del finocchio), o un organo percorso da linee di colore diverso dal fondo. geologia Striature glaciali I solchi più o ...
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Per Angiosperme s'intendono attualmente tutte le piante Antofite o Spermatofite che hanno gli ovuli chiusi dentro l'ovario, e conseguentemente i semi, che da essi provengono, contenuti dentro la cavità [...] con 2 cotiledoni che fuorescono dal seme nella germinazione; membri a ramificazione laterale più o meno abbondante; fusto con accrescimento diametrale illimitato in grazia dei fasci aperti disposti in una cerchia; radice coi fasci semplici, radiali ...
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(I, 270; App, II, I, p. 11; III, I, p. 10)
Botanica. − L'obiettivo più importante nello studio dell'a. delle piante è comprendere come l'organismo vegetale si sviluppi partendo da una singola cellula, [...] ai due poli opposti di esso, da uno dei quali dipende l'a. radicale, dall'altro quello caulinare.
Il fusto (caule) e la radice si allungano quindi in direzioni opposte; pertanto i gruppi di cellule meristematiche apicali si allontaneranno sempre ...
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Alghe verdi o gialloverdi con cellule uni- o plurinucleate, isolate, riunite in colonie di varia forma o in corpi pluricellulari. La propagazione vegetativa si effettua a mezzo di spore mobili o immobili, [...] a spirale e che all'estremità costituiscono la cosiddetta corona. Propagazione vegetativa per bulbilli prodotti dai rizoidi o dal fusto, o per frammenti del corpo (es. Chara, Nitella).
Incerta è dunque oggi ogni classificazione delle Cloroficee in ...
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SELAGINELLACEE
Adriano Fiori
Famiglia di Pteridofite, formante insieme con le Licopodiacee (v.) la classe delle Lycopodiales. L'apparato vegetativo è assai simile nelle due famiglie, mentre vi è una [...] e persino glaciali.
La struttura dell'apparato vegetativo è assai semplice e ricorda quella delle Briofite; sopra un fusto, per lo più assai gracile e ramificato dicotomicamente, si inseriscono delle foglie ridotte, squamiformi, ora tutte uguali ...
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Famiglia cosmopolita di piante Monocotiledoni (già dette Graminacee), ordine Poali, caratterizzata dai fiori con perianzio ridotto a 2, di rado 3, squame (lodicole), 3 stami, raramente 1 o più di 3; un [...] , Cloridoidee, Orizoidee, Panicoidee e Pooidee. Le Bambusoidee sono principalmente piante legnose quasi esclusivamente a distribuzione tropicale, con fusti alti fino a 40 m e fiori che, in alcune specie, presentano un ciclo di fioritura anche di 120 ...
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tronco anatomia Porzione assile del corpo umano.
Il t. propriamente detto è quella porzione del corpo umano che comprende il torace, l’addome e il bacino. Durante l’accrescimento, la struttura generale [...] impalcatura di ramificazioni ed è in grado di accrescersi longitudinalmente e radialmente per azione di meristemi secondari (➔ fusto). Tronchetto della felicità Denominazione comune delle talee di una varietà di dracena di origine indiana che si ...
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Araldica
Dal latino circinus «compasso» o «cerchio», detto anche burletto, è un cerchio di stoffa arrotolata ripieno di borra, che riprende i colori dello stemma. Veniva posto sopra l’elmo per trattenere [...] .
Botanica
Formazione anulare o a forma di labbra, che si sviluppa su di un fusto o ramo in seguito a legatura, ferita, taglio (➔ callo) e spesso produce radici avventizie. Su fusti e rami di piante legnose, in seguito a una ferita, si forma un c ...
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anatomia Nervo a. di Willis (o nervo spinale, o nervo a. del vago) L’undicesimo paio dei nervi cranici che ha origine dal bulbo (nucleo ambiguo) e dal midollo cervicale; fuoriesce dal cranio attraverso [...] presente, per es., le stipole sono parti a. della foglia, così come le radici che si originano lungo il fusto.
Geologia
Si dice di minerale componente abituale di una roccia eruttiva, in genere uniformemente distribuito nella sua massa, che, per ...
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fusto
s. m. [lat. fūstis «bastone»]. – 1. In botanica, la parte assile (detta anche caule) delle piante cormofite, che porta le foglie. Piante d’alto f., gli alberi che, nel governo dei boschi, si lasciano crescere liberamente fino alla maturazione,...
fusta
s. f. [voce di origine veneta, der. del lat. fustis «fusto»]. – Nel naviglio velico medievale mediterraneo, piccola galea, con diciotto o venti rematori per lato, e un solo albero a vela latina.