GUCCIO di Mannaia
M. Di Berardo
Orafo attivo a Siena, ove risulta documentato dal 1291 al 1318, soprattutto come incisore di sigilli.Il nome di G. ricorre, quale unica attestazione esecutiva provatamente [...] profilato da sedici lobi, su cui insiste, diviso in due segmenti da un nodo sferico lievemente depresso alla circonferenza, un fusto a otto lati, al di sopra del quale poggia una coppa ellissoidale, liscia, lavorata a imbutitura (diametro cm. 10 ca ...
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Famiglia di Insetti Coleotteri Adefagi, costituita da almeno 25.000 specie di dimensioni varie. Abitano soprattutto le regioni temperate, hanno corpo slanciato, antenne di 11 articoli, zampe cursorie (talora [...] prevalentemente crepuscolari o notturni, gli adulti e le larve campodeiformi vivono sotto i sassi, le foglie, i tronchi caduti, e s’arrampicano anche sopra alberi d’alto fusto. Il genere carabo (Carabus; v. fig.) ha dato il nome alla famiglia. ...
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In architettura, spazio compreso fra due colonne. L’ampiezza o luce dell’i., cioè la distanza fra le colonne, varia secondo le dimensioni della colonna. L’i. più comunemente considerato è quello all’imoscapo, [...] al disopra delle modanature della base; ma si può parlare di i. al sommoscapo, misurato cioè all’estremo superiore dei fusti. Lo si può anche considerare come spazio compreso fra le modanature più sporgenti delle due basi delle colonne. L’ampiezza ...
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Genere di piante, tipo della famiglia delle Campanulacee. Comprende circa 230 specie vegetanti nelle zone temperate dell'emisfero boreale, la maggior parte nei paesi circummediterranei e nel dominio della [...] radicali spesso a rosetta, a fiori disposti in spighe, talora raccorciate quasi in capolino, o in racemo o solitarî all'apice del fusto. Ciascun fiore risulta di un calice a 5 lobi, alle volte con altri 5 lobi interposti e rovesciati in fuori, di una ...
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MUGO
Adriano Fiori
. Nome volgare usato per designare il Pinus mugo Turra (1765) o P. montana Mill. (1768). È il più piccolo dei pini nostrali, detto anche pino nano, perché infatti più spesso è cespuglioso, [...] anche alla statura di alberetto e talora di albero alto 10-15 m. (per eccezione sino a 25 metri), con unico fusto a chioma regolarmente piramidale, e si potrebbe confondere allora col pino silvestre, dal quale si distingue à per la corteccia nerastra ...
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In botanica, tessuto costituito da cellule indifferenziate – che si accrescono per divisione costituendo gli istogeni, localizzati nell’apice vegetativo del caule e della radice – da cui si originano i [...] cerchie annuali legnose, del floema secondario e dei nuovi strati di sughero e felloderma, determina l’aumento di spessore del fusto e della radice.
Non tutte le cellule che derivano da m. primari si differenziano in cellule adulte. Un certo numero ...
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In botanica, cellule, dette anche stereidi o sclereidi, con pareti ispessite, che hanno funzione di sostegno; le cellule m., sono isolate o riunite in tessuti detti anch’essi meccanici (➔ collenchima; [...] i corpi vegetali sono in grado di raggiungere altezze e solidità considerevoli: talora il rapporto tra il diametro della base di un fusto e la sua altezza giunge fino a 1:400 (molto di più che nelle costruzioni umane), come in molte Poacee (frumento ...
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Capo Gallo - Isola delle Femmine, Area marina protetta Situata nella parte orientale della Sicilia, nell’area marina antistante la costa compresa tra i Comuni di Palermo e di Isola delle Femmine, quest'area [...] dell’area è costituita da complesse comunità algali e si presenta ricca di Posidonia oceanica, una pianta superiore (con foglie, fusto e radici) rigogliosa e di enorme valore ecologico. La fauna ittica è costituita da cernie, corvine, murene, tonni ...
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Famiglia di piante dell’ordine Cariofillali, che la moderna analisi cladistica ha circoscritto a 4 generi e 30 specie. La famiglia tradizionalmente era definita in modo più esteso, includendo 24 generi, [...] , contiene nelle bacche una sostanza rossa usata per colorare vini, liquori e dolci; le radici sono velenose. Phytolacca dioica, albero dell’America Meridionale, con fusto molto grosso alla base, è coltivata nelle regioni calde come pianta da ombra. ...
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Vaso da bere a corpo più o meno profondo, a bocca circolare, e munito di anse e di piede.
Archeologia. - Il tipo del calice appare con forme già sviluppate nella civiltà eneolitica di Grecia e di Sicilia, [...] può tuttavia averla anche d'argento, di stagno o di una lega di alluminio purché tale materia venga indorata almeno nell'interno. Il fusto o stelo dev'essere munito di un nodo o pomello a mezza distanza circa tra la coppa e il piede. Le accidentalità ...
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fusto
s. m. [lat. fūstis «bastone»]. – 1. In botanica, la parte assile (detta anche caule) delle piante cormofite, che porta le foglie. Piante d’alto f., gli alberi che, nel governo dei boschi, si lasciano crescere liberamente fino alla maturazione,...
fusta
s. f. [voce di origine veneta, der. del lat. fustis «fusto»]. – Nel naviglio velico medievale mediterraneo, piccola galea, con diciotto o venti rematori per lato, e un solo albero a vela latina.