Questo nome si dà alla specie più comune in Europa del genere Heliotropium (H. europaeum L.) a cui gli antichi, a cominciare da Dioscuride, attribuivano virtù terapeutiche contro il morso dei serpenti [...] H. europaeum comune nei campi e nei luoghi incolti in molte varietà, tutte a fusto eretto, e l'H. supinum L. dal Lazio alla Calabria e nelle isole, a fusto prostrato. L'H. peruvianum L. originario dell'America Meridionale è coltivato nei giardini per ...
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. Anatomia. - Col nome di astragalo (gr. ἀστράγαλς, che nella lingua omerica significa "vertebra") si indica l'osso del piede accolto sotto il piedestallo tibiale nella forca malleolare, che ne abbraccia [...] rispettivamente nel capitello e nella base. Ma anche in quest'ultimo caso essi facevano parte molto probabilmente del monolite del fusto. In tale senso pare si debba interpretare quel passo (III, 5, 7) ove Vitruvio, parlando dell'astragalo in cima al ...
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Architettura (lat. torus; fr. cordon; sp. cordón, moldura circular; ted. Kordonstein; ingl. cordon). - Modanatura a guisa di toro o di grosso tondino, a volte liscio, a volte inciso a spirale a somiglianza [...] est. Le piante si pongono a 40-50 cm. l'una dall'altra.
Il cordone orizzontale si ottiene piegando ad angolo retto il giovane fusto della pianta su d'un filo orizzontale teso per lo più a 40 cm. dal suolo. Il cordone può essere semplice o doppio ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] che l’ordine imperiale fosse soddisfatto. Non poche difficoltà avrebbe certo incontrato l’estrazione e, soprattutto, il trasporto di un fusto monolitico di oltre venti metri di altezza e del peso di circa 440 tonnellate. Ragion per cui la scelta si ...
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Pianta erbacea (Foeniculum vulgare; v. fig.) delle Apiacee, bienne o perenne se spontanea, annua se coltivata, alta fino a 2 m, con foglie multifide, munite di ampia guaina basale. Le ombrelle, prive di [...] ingrato; è spontanea nel Mediterraneo e comune in tutta l’Italia; b) varietà dulce (o sativum), annua o bienne, fusto cilindrico, frutti più grandi, lunghi fino a 10 mm, chiari, con sapore dolciastro gradevole; è coltivata per i frutti, comunemente ...
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Si dicevano anticamente agrumi gli ortaggi acri al gusto, come cipolle e simili; oggi con questo nome si designano collettivamente le specie coltivate del genere Citrus L., piante della famiglia delle [...] o meno agro.
Gli agrumi sono alberi o arbusti sempreverdi, meno il Citrus trifoliata L. a foglie caduche, glaberrimi; il fusto ed i rami vecchi hanno in generale sezione rotonda, i ramoscelli giovani invece sono a sezione alquanto angolosa irregolare ...
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Famiglia di piante Monocotiledoni comprendente circa 60 generi con più di 1000 specie, in prevalenza del Mediterraneo, Africa meridionale e America. Le I., tradizionalmente classificate nelle Liliiflore, [...] le foglie con entrambe le superfici identiche e solitamente equitanti, ovvero orientate con i margini rivolti verso il fusto e disposte su due file. All’interno delle I. vengono spesso riconosciute quattro sottofamiglie, tutte caratterizzate da fiori ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni Simpetale che trae il nome dal genere Dipsacus (vedi cardo dei lanaioli). È formata da piante erbacee, annue o perenni, più raramente da suffrutici a foglie opposte, a volte [...] stipole, variamente inciso-frastagliate, più di rado intere. Le infiorescenze a capolino o in spiga sono solitarie all'apice del fusto o dei rami e rivestite all'ingiro di una o più serie di brattee fogliacee che in Dipsacus diventano lignescenti e ...
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RITIDOMA
Fabrizio Cortesi
. Con questo nome o, più comunemente, con quello di scorza, s'indicano in botanica quei tessuti che si vengono a trovare nel corpo delle piante legnose fuori del fellogeno [...] dalla sola epidermide o da zone più o meno abbondanti della corteccia e poiché non può seguire il continuo ingrossarsi del fusto e della radice, col tempo si sfoglia o si lacera per screpolature longitudinali e finisce col distaccarsi, dando luogo al ...
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Anatomia
N. del seno (o n. seno-atriale) Formazione anatomica situata nell’atrio destro del cuore, in corrispondenza dello sbocco della vena cava superiore, importante nella regolazione del ritmo cardiaco.
Astronomia
Per [...] linea primitiva nell’embrione degli Uccelli e dei Mammiferi.
Botanica
Punto di inserzione delle foglie sul fusto. Anatomicamente, la struttura del fusto in corrispondenza del n. è diversa da quella degli internodi, anche perché vi permangono a lungo ...
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fusto
s. m. [lat. fūstis «bastone»]. – 1. In botanica, la parte assile (detta anche caule) delle piante cormofite, che porta le foglie. Piante d’alto f., gli alberi che, nel governo dei boschi, si lasciano crescere liberamente fino alla maturazione,...
fusta
s. f. [voce di origine veneta, der. del lat. fustis «fusto»]. – Nel naviglio velico medievale mediterraneo, piccola galea, con diciotto o venti rematori per lato, e un solo albero a vela latina.