SOLIDAGO
Augusto Béguinot
. Vastissimo genere di piante Dicotiledoni della famiglia Composte, tribù Asteree, comprendente un'ottantina di specie quasi tutte dell'America Settentrionale, una sola dell'Eurasia [...] d'oro, erba pagana; fr. verge d'or; ted. gemeine Goldrute; ingl. golden rod) che è una grande erba perenne a fusto rigido eretto o ascendente, foglie ovali o lanceolate, infiorescenza racemosa più o meno ramosa, o anche contratta, con fiori gialli ...
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Albero (Adansonia digitata) della famiglia Bombacacee, dell’Africa tropicale, dal tronco gigantesco, alto 10-12 m e con diametro che raggiunge 8-10 m. Ha foglie palmato-digitate e fiori bianchi, imbutiformi, [...] chilogrammo, è pieno di una polpa farinosa, acidula, che serve a preparare bevande. I semi forniscono olio commestibile, la corteccia del fusto dà fibre per carta e cordami. L’età raggiunta dai più grossi esemplari è di 400 anni; per la presenza di ...
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Genere di piante della famiglia delle Composte (tribù Asteree) stabilito dal Cassini nel 1825 per una specie già compresa da Linneo negli Aster, il C. hortensis Cass. (C. chinensis Nees; ital. astro della [...] Cina; fr. astère, reine marguerite; ted. Sternblume; ingl. starw0rt); genere che è restato monotipico. È una pianta annua a fusto ramoso ed a capolini terminali, grandi, fiorente da luglio ad ottobre con una notevole varietà di tinte (bianco, roseo, ...
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RAPA (fr. navet, rave; sp. nabo; ted. Rübe, Raps; ingl. turnip)
Domenico Lanza
Si chiamano rape alcune specie e varietà del genere Brassica della famiglia Crocifere o le loro radici ingrossate, carnose, [...] foglie basali numerose e grandi, picciolate, più o meno lirato-pennatosette, irregolarmente dentate, le cauline sessili, cordato-amplessicauli; fusto fiorale eretto, ramoso, alto 50-60 cm.; fiori gialli o bianchi di 1-2 cm. di diametro, in pannocchie ...
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In botanica, modificazione della forma e della struttura di un organo determinata dalla luce. Per es., le radici aeree di varie Orchidacee epifite sono appiattite, nastriformi: questa dorsoventralità è [...] . Altri esempi sono l’eterofillia di Campanula rotundifolia, le cui foglie basali sono rotonde, quelle della parte superiore del fusto molto strette e lunghe, e le differenze di sviluppo e di struttura degli organi epigei delle piante eziolate. ...
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TUMBOA
Fabrizio Cortesi
Genere di Gimnosperme della classe Gnetales e che dà il nome alla sottofamiglia Tumboidee della famiglia Gnetacee. Questo genere è stato così denominato da Welwitsch (1861) e [...] l'unica specie Tunboa Bainesii (Welwitschia mirabilis) che vive nei deserti petrosi dell'Africa sud-occidentale e del Benguela; il fusto di esclusiva origine ipocotilea ha forma di un grosso tubero napiforme per la massima parte immerso nel terreno e ...
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Termine nato in meccanica per indicare la sbarra alle estremità della quale sono montate le ruote di un veicolo e, più in generale, l’elemento, di norma cilindrico, intorno al quale si compie la rotazione [...] figura, con accezioni particolari in varie discipline.
Botanica
Nelle piante Cormofite, a. del germoglio (sinonimo di caule o fusto), la parte sulla quale si inseriscono le foglie secondo una disposizione precisa (➔ fillotassi); i rami dell’a. sono ...
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Nome comune della pianta erbacea (Solanum tuberosum; v. fig.) delle Solanacee, largamente coltivata, e dei suoi tuberi, ricchi di amido, molto usati nell’alimentazione umana.
Caratteristiche
La pianta [...] in corimbi, bianchi, rosei o violetti a seconda della varietà; il frutto è una bacca con parecchi semi minuti. Il fusto, nella sua porzione sotterranea, emette rami (stoloni) che s’ingrossano nella parte apicale, formando tuberi che assicurano la ...
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Cromoproteina vegetale il cui gruppo prostetico è una ficobilina. Ha colore blu e azione fitormonica. Esiste in due forme (P660 e P730) reversibilmente convertibili l’una nell’altra in risposta alla luce [...] di lunghezza d’onda. Il f. regola la germinazione, la sintesi di alcuni carotenoidi, la sintesi di antocianine, l’allungamento del fusto, l’espansione fogliare, il fotoperiodismo. Le formule di struttura proposte da H.W. Siegelman, D. Chapman e C.V ...
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(o insettivore) Piante in grado di catturare insetti o altri piccoli animali e di ricavarne sostanze organiche azotate. Sono note circa 500 specie, tutte Angiosperme, appartenenti alle famiglie Cefalotacee, [...] , pianta perenne dell'Europa e Asia, e Silene muscipula, erba che nasce nei campi della regione mediterranea, ambedue con fusto vischioso in alto. Le piante c. sono provviste di apparati speciali, vari nei diversi gruppi, come foglie con tentacoli ...
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fusto
s. m. [lat. fūstis «bastone»]. – 1. In botanica, la parte assile (detta anche caule) delle piante cormofite, che porta le foglie. Piante d’alto f., gli alberi che, nel governo dei boschi, si lasciano crescere liberamente fino alla maturazione,...
fusta
s. f. [voce di origine veneta, der. del lat. fustis «fusto»]. – Nel naviglio velico medievale mediterraneo, piccola galea, con diciotto o venti rematori per lato, e un solo albero a vela latina.