OMEOPLASIA (dal gr. ὅμοιος "uguale" e πλάσσω "modello")
Cesare SIBILLA
In botanica è un fenomeno di anatomia patologica del gruppo delle iperplasie (v.), per cui da tessuti normali, in seguito ad accrescimento [...] tessuti abbondanti le cui cellule non differiscono da quelle originarie. Si possono avere formazioni omeoplastiche nella radice, nel fusto e nella foglia, nei quali organi si ha quindi solo aumento di dimensioni e non trasformazioni nella struttura ...
Leggi Tutto
GIUSQUIAMO (dal lat. Hyoscyamus, e questo dal gr. ὑοσκύαμος, da ὕς "porco" e κύαμος "fava")
Fabrizio CORTESI
Alberico BENEDICENTI
Genere di piante della famiglia Solanacee (Linneo, 1737) con 11 specie [...] , le caulinari sessili, semiamplessicauli, alterne, ovalitriangolari acute, con grandi dentature quasi regolari; la parte superiore del fusto è ramificata e le foglie digradano nelle brattee che accompagnano i fiori. Questi sono pentameri, lievemente ...
Leggi Tutto
LEPRINA Nome vernacolo col quale sono designate piante molto diverse, quali il Convolvulus arvensis L. della famiglia Convolvulacee (v. convolvolo) ed i Polygonum convolvulus L. e P. dumetorum L. delle [...] Poligonacee; di comune hanno il fusto erbaceo rampicante (prostrato quando la pianta non trova sostegno) e le foglie che sono astate o saettiformi alla base. Comuni nei luoghi incolti, lungo le siepi, nelle boscaglie. L'origine del nome comprensivo ...
Leggi Tutto
Nome comune delle piante del genere Olea della famiglia Oleacee, ordine Lamiali, e in particolare di Olea europaea, nella sottospecie domestica, albero comunissimo nelle nostre regioni, di grande importanza [...] concimazione. I freddi e i geli danneggiano le parti più giovani e, se sono forti, anche i rami e il fusto, determinando screpolature e cancri e talora il disseccamento dell’intera pianta; le nebbie sono sempre nocive, particolarmente durante la ...
Leggi Tutto
In botanica, nome comune della pianta erbacea perenne Glycyrrhiza glabra e del succo estratto dalle sue radici. La pianta (fig.), della famiglia Fabacee, ha fusti alti 1 m, foglie imparipennate, fiori [...] grappoli, e legumi lunghi 2 cm; la radice è cilindro-conica, grigio-bruna, molto divisa. Dalla base del fusto partono molti stoloni ipogei, lunghi parecchi metri, che servono alla diffusione della pianta. È originaria del Mediterraneo, abbondante in ...
Leggi Tutto
HETERANGIUM
Paolo Principi
Genere di Pteridosperme, fondato da Corda e appartenente alla famiglia delle Lyginopterideae, il quale comprende dei fusti del Carbonico, monostelici, col cilindro vascolare, [...] e nel tessuto fondamentale del rachide e delle ramificazioni principali delle fronde. Il fusto era eretto, sottile, lungo, angoloso, raramente ramificato e con grandi e eleganti fronde biforcate, disposte secondo una spirale di 3/8. Queste piante ...
Leggi Tutto
GNAPHALIUM (dal gr. γνάϕαλον "lanugine" per il fitto tomento della pianta)
Augusto Béguinot
Vasto genere della famiglia Composte, tribù Inuloidee. Ne fanno parte piante erbacee annuali o perenni e in [...] di una fitta lanugine, donde il nome. Hanno foglie alterne, lineari o lanceolate, intere, sessili o decorrenti lungo il fusto, più raramente picciolate. I fiori sono riuniti in piccoli capolini disposti in corimbo o in spiga, oppure in glomeruli ...
Leggi Tutto
Piante parassite della famiglia delle Orobancacee appartenenti al genere Lathraea L. Il loro nome popolare allude con tutta probabilità a una certa rassomiglianza con le Orobanche, alcune specie del quale [...] fave e di altre leguminose. Presentano un rizoma sotterraneo ramoso-squamoso (gr. λαϑρατος "nascosto", donde il nome) ed um fusto eretto, carnoso, semplice (L. squamaria L.), o ramoso (L. clandestina L.), rossastro, coperto di piccole squame. I fiori ...
Leggi Tutto
ORDINI ARCHITETTONICI
M. Wegner
I tre ordini classici: 1. - Sull'autorità di Vitruvio (De arch., iv), si parla di tre o. architettonici, il dorico, lo ionico e il corinzio. Che l'ordine dorico già nel [...] qui in prevalenza nel lato S., e tempio di Apollo a Corinto). In edifici evoluti, soprattutto in quelli di marmo, i fusti delle colonne si compongono di parecchi rocchi, di solito tra i quattro e i nove. L'imponente Partenone ha perfino undici rocchi ...
Leggi Tutto
Nome volgare di una pianta della famiglia delle Labiate, comune nei luoghi selvatici boschivi ed erbosi, lungo le siepi, ecc., in tutta la penisola italiana, estesa all'Europa, all'Asia Minore, e ora naturalizzata [...] anche nell'America Settentrionale. Ha fusto erbaceo, ramoso, tetragono, ascendente-eretto, cespuglioso (15 -40 cm.), foglie opposte, cuoriformi dentate, verdi da giovani e da adulte chiazzate di bianco cenerognolo, specie lungo la nervatura mediana. ...
Leggi Tutto
fusto
s. m. [lat. fūstis «bastone»]. – 1. In botanica, la parte assile (detta anche caule) delle piante cormofite, che porta le foglie. Piante d’alto f., gli alberi che, nel governo dei boschi, si lasciano crescere liberamente fino alla maturazione,...
fusta
s. f. [voce di origine veneta, der. del lat. fustis «fusto»]. – Nel naviglio velico medievale mediterraneo, piccola galea, con diciotto o venti rematori per lato, e un solo albero a vela latina.