ortàggio Nome generico con cui sono comunem. indicate le piante coltivate in orto, e soprattutto la parte della pianta che si utilizza. La parte mangereccia cambia da pianta a pianta: radici (per barbabietola, [...] , scorzonera, ecc.), tuberi (per patata, batata, igname, topinambur, ecc.), bulbi (per aglio, cipolla, ecc.), foglie e fusti (per asparago, bietola, cavolo, cicoria, lattuga, ecc.), fiori e organi annessi (per broccolo, cappero, carciofo, zucchine ...
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Il materiale con cui si è ricoperta una superficie, a scopo protettivo o decorativo.
Biologia
Epiteli di r. Epiteli che tappezzano la superficie esterna del corpo e le pareti di cavità interne, comunicanti [...] o meno con l’esterno.
Botanica
R. (o indumento) ceroso è il complesso delle sostanze cerose che ricoprono fusti, foglie ecc.; r. peloso è il complesso dei peli sugli stessi organi. I tessuti di r. sono quelli esterni, come l’epidermide e il sughero, ...
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Prodotto della fermentazione alcolica di mosti ricavati esclusivamente da uve fresche o leggermente appassite, con o senza la presenza delle vinacce.
I componenti del v. sono acqua (70-80%), alcol etilico [...] l’uso delle barriques, botticelle da 225 l di origine bordolese ormai diffuse in tutti i paesi vinicoli. Mentre i fusti medio-grandi sono principalmente di rovere di Slavonia, le barriques sono di rovere delle foreste francesi (Tronçais e altre zone ...
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Famiglia di piante Monocotiledoni, ordine Asparagali, comprendente circa 370 specie rizomatose, con habitus lianoso, arbustivo o, più raramente erbaceo. Spesso le foglie sono ridotte a squame precocemente [...] in Nordamerica e in Australia.
L’ asparago (Asparagus officinalis;fig.), dell’Europa centrale e meridionale, ha rizoma breve, squamoso, fusti alti fino a m 1,50, con foglie ridotte a minute squame e con numerosi cladodi strettissimi, fiori verde ...
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XÈRES (sp. Jerez; ingl. Sherry)
Giovanni Dalmasso
È un notissimo vino di lusso, prodotto nella provincia di Cadice (Spagna), al limite meridionale europeo della regione della vite. Il miglior vino s'ottiene [...] indi si diraspa, si pigia, si torchia, e contemporaneamente per lo più si spolvera di gesso. La fermentazione avviene dentro fusti da circa 5 ettolitri (30 arrobes), in appositi magazzini situati a Xères. All'epoca del 1° travaso (gennaio-febbraio) s ...
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bambù Nome comune di piante poacee legnose appartenenti alla tribù Bambusee (o, secondo alcuni, sottofamiglia Bambusoidee). Sono piante generalmente di grandi dimensioni, alte fino 40 m, con rizoma strisciante, [...] principali: Arundinaria, Bambusa, Dendrocalamus, Melocanna, Oxytenanthera, Phyllostachys
L’utilizzazione è molto varia nei paesi di origine: i fusti, che sono cavi e molto duri, servono a fabbricare condotte d’acqua e recipienti o come legname da ...
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Locale, completamente o parzialmente interrato, adibito alla conservazione del vino. Requisito essenziale è che la temperatura sia sufficientemente bassa e costante, il che si consegue con l’interramento, [...] atto al consumo, la c. d’invecchiamento, quasi sempre completamente sotterranea, il reparto di confezione e spedizione in fusti, damigiane, bottiglie.
C. sociale Società cooperativa formata da produttori agricoli per la lavorazione e la vendita in ...
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Nome di alcune specie del genere Musa, della famiglia Musacee; sono erbe con grosso rizoma e con aspetto e dimensioni di una piccola palma. Il falso tronco, alto fino a 6 m, coronato da un ciuffo di poche [...] sono detti mani. Dopo la fruttificazione tutta la parte aerea perisce, mentre persiste il rizoma, dal quale poi sorgeranno altri fusti. La moltiplicazione si fa per mezzo dei getti del rizoma.
Nelle regioni calde si coltivano b. di 2 o 3 ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] , le imbarcazioni monossile del Neolitico elvetico e delle rappresentazioni grafiche delle rocce di Brastad (Svezia); i fasci di fusti di papiro d’Egitto; le zattere. Nel mondo occidentale, appaiono dapprima le grandi imbarcazioni fluviali di legno ...
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Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] in f. artificiali (o semisintetiche) e f. sintetiche.
Le fibre vegetali possono provenire da frutti (cocco, cotone), da fusti (canapa, ginestra, iuta, lino), da radici (crine), da foglie (agave, sparto); risultano sempre costituite da cellulosa, in ...
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fusta
s. f. [voce di origine veneta, der. del lat. fustis «fusto»]. – Nel naviglio velico medievale mediterraneo, piccola galea, con diciotto o venti rematori per lato, e un solo albero a vela latina.