LEGGIO
M. Di Fronzo
Il termine l., dal gr. λογεῖον 'pulpito, tribuna', incrociato con il lat. medievale legivum o legium, usato nel senso di 'luogo dal quale si legge', designa un oggetto di uso liturgico [...] oggetto portatile, a volte dotato di più lettorili, uno per faccia, montato su un supporto eventualmente girevole, poggiante su un fusto con piede o direttamente annesso allo scrittoio.Per tutto il corso del Medioevo il l. per il testo liturgico fu ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...]
In Anatolia e nel Levante un importante materiale edilizio impiegato fin dalle fasi preistoriche è il legname, ricavato da alberi d'alto fusto, come il pino, il cipresso, il pioppo, il salice, la quercia e l'alto cedro, e da arbusti, come il ginepro ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] pronao e da un naòs, entrambi tripartiti rispettivamente da 2 file di 5 e di 10 colonne. I muri della cella, i fusti e le basi delle colonne erano di un poros locale, mentre la trabeazione e la struttura del tetto dovevano essere di legno; il ...
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GHAZNAVIDI e GHURIDI
A. Bagnera
Dinastie del Medioevo islamico stabilitesi principalmente tra l'Iran orientale e l'Afghanistan, i G. e i Ghuridi possono essere complessivamente trattati come fenomeno [...] a sala larga preceduta da una corte. Da questo minareto, che rispetto ai prototipi enfatizza i collegamenti a muqarnas dei fusti e non presenta più lo zoccolo prismatico, derivarono imitazioni ancora nell'India moghul (Koch, 1991). Di periodo ghuride ...
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WECHSELBURG
N.M. Zchomelidse
(Monasterium Cillense, Zschillen nei docc. medievali)
Cittadina della Germania, in Sassonia, a N di Chemnitz.Un documento del vescovo Gerung di Meissen risalente al 12 novembre [...] soltanto dal duomo romanico di Meissen, il cui atrio non ha tuttavia aperture laterali. L'elegante zoccolo, gli agili fusti ornati delle colonne e la varietà dei capitelli danno rilievo a questo ambiente. Le basi delle colonne ricordano molto da ...
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SOLI (Σόλοι οἳ Κιλίκιοι)
L. Vlad Borrelli
Città costiera della Cilicia, pochi chilometri a E del fiume Lamas (l'antico Latmus), originariamente una colonia fenicia su cui, intorno al 700 a. C., si sovrappose [...] , alte circa m 8,50, rastremate, il cui interasse misura m 3,85 e il diametro dei fusti circa 1 m, sono corinzie e composite e hanno il fusto formato da quattro o cinque rocchi. I capitelli corinzî hanno caulicoli che si riuniscono sotto l'abaco; di ...
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Vedi ITALICA dell'anno: 1961 - 1995
ITALICA
A. García y Bellido
− È il più antico centro romano in Ispagna, situato negli immediati dintorni del piccolo villaggio di Santiponce, ad 8 km circa a N-O [...] oliveto. Dalle rovine tanto gli Arabi quanto i Cristiani hanno tratto abbondante materiale ornamentale per Siviglia, soprattutto fusti di colonne e capitelli. Gli scavi condotti sistematicamente a I. ne hanno messo in luce il magnifico anfiteatro ...
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NOCERA UMBRA (Nuceria)
U. Ciotti
È ricordata dagli Itinerarî e da Strabone tra i centri situati lungo la via Flaminia, dalla quale - proprio presso N. - si distaccava il diverticolo che portava ad Ancona, [...] , morsi di cavallo, pendagli, vasi, collane, orecchini, fermagli in oro e smalto, fibule. Oggetti particolarmente notevoli sono quattro fusti di sedie in ferro ageminato d'argento, due spadoni con impugnatura aurea, una pisside in osso con scene dell ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo egeo
Nicola Cucuzza
Pietro Militello
Caratteri generali, tecniche edilizie, materiali da costruzione e aspetti decorativi
di Nicola Cucuzza
Nell'ambito dell'architettura [...] per soglie, porte e travi, oltre che per le colonne (in alcuni casi, documentati a Pilo e Cnosso, con fusti scanalati), caratteristiche dell'architettura minoica fin dall'epoca protopalaziale. In questo caso le basi, al fine di impedire al legno ...
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MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons [...] spoglie del re da Palermo (Deér, 1959, pp. 14-15, 77-79).Pertinente all'arredo originale del duomo è infine il fusto in porfido decorato con un motivo architettonico a edicole di gusto classico, reimpiegato dal 1604 come piedistallo della statua di S ...
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fusta
s. f. [voce di origine veneta, der. del lat. fustis «fusto»]. – Nel naviglio velico medievale mediterraneo, piccola galea, con diciotto o venti rematori per lato, e un solo albero a vela latina.