PAGANO, Francesco
Gerardo De Simone
PAGANO, Francesco. – Ignoti sono i termini di nascita e di morte di questo pittore documentato a Napoli nel 1457 e a Valencia dal 1472 al 1481. Verosimilmente nacque [...] artefici, una nota del 23 settembre 1476 distingue invece le assegnazioni rimanenti: a Pagano i capitelli e la parte sottostante (i fusti delle colonne), a Leocadio la parte al di sopra, «ço es, los Apòstols e la Majestat ab los seraphins» (Company ...
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COMES, Orazio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Monopoli (Bari) l'11 nov. 1848 da Onofrio, e da Caterina Pignatelli; frequentò all'università di Napoli il corso di scienze naturali e si laureò con [...] , seguito dagli italiani F. E. Savastano e V. Cavara, che individuarono i batteri responsabili della rogna dell'olivo e delle galle nei fusti di vite.
Nel 1880 il C. riprese gli studi del De Bary, del De Thumen e del Garovaglio sul mal della vite ...
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OMICCIOLI, Giovanni
Francesco Franco
OMICCIOLI, Giovanni. – Nacque a Roma il 25 febbraio 1901 da Abilio e da Zelinda Ercolani, primogenito di una famiglia molto numerosa.
Frequentò le scuole fino alla [...] di apprezzare nelle prove di Albert Marquet e Raoul Dufy (Il libro…, 1982, p. 144), per la linearità nervosa dei fusti degli alberi. Nell’ultima opera si accenna al motivo della trasformazione dei ritmi urbani, attraverso la rappresentazione dei tre ...
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MAGGI, Girolamo
Lorenzo Carpané
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, circa nel 1523, da Paolo e da una Luisa di cui non si conosce il casato, che ebbero di sicuro anche un altro figlio, Bartolomeo.
Compì [...] . Nel 1564 pubblicò il Della fortificatione delle città (Venezia, R. Borgominieri; poi ibid. 1584), scritto insieme con Iacopo Fusti Castriotto, morto l'anno prima.
Nel primo libro vengono trattate questioni generali di urbanistica, mentre il secondo ...
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LUCIANI, Giovanni
Andrea Caracausi
Nacque il6
giugno 1866 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), un piccolo paese del Bellunese, da Felice e Pierina Tognetti, ultimo di tre fratelli, Luigi e Sante.
Il [...] di cottura, fermentazione, cantine di deposito e stagionatura, locali dei filtri e lavamassa, imbottigliamento e riempimenti fusti), furono aperti un laboratorio chimico, una falegnameria, un reparto per la costruzione delle botti, una squadra edile ...
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MOCHI, Prospero
Filippo Crucitti
– Nacque a Roma tra il 1492 e il 1493 da Sansonetto di Giovanni Paolo, «candelottaro», e da una certa Orsolina.
È probabile che i genitori non fossero sposati, perché [...] baluardo del Belvedere, si rifiutò di continuare la collaborazione con Meleghino e fu sostituito, nel marzo 1548, da Iacopo Fusti Castriotto di Urbino.
Durante questa seconda fase il M., nominato con motu proprio pontificio del 26 marzo 1545, ricoprì ...
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WOLF FERRARI, Teodoro.
Virginia Magnaghi
– Nacque a Venezia il 28 giugno 1878, secondo dei cinque figli maschi di August Wolf, pittore tedesco che lavorava come copista dei maestri rinascimentali, e [...] è facilmente spiegabile) ai paesaggi del pittore viennese, ai suoi prati afocali, disseminati di colori e interrotti da alti fusti terminanti ben al di sopra della cornice (Betulle, 1913; Composizione di salici e primule, 1914; Salici sul lago, 1915 ...
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ISABELLO, Pietro (Pietro Abano)
Maria Grazia Ercolino
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita, tradizionalmente collocata nel penultimo decennio del XV secolo, di questo architetto, figlio [...] rinascimentale bergamasca, fu costruito, secondo la data scolpita nel piedistallo di una colonna, nel 1515; colonne dai fusti finemente decorati e poste su alti basamenti sostengono una trabeazione, mentre sul parapetto dell'ordine superiore si ...
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LUCATELLI (Locatelli), Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 16 marzo 1751 a Mogliano (non lontano da Macerata) da Filippo, medico, e da Teresa Morelli di Pergola.
Nella sua città, presso S. Carnili, modesto [...] di sei tele a olio.
L'interno a tre navate, serenamente neoclassico e luminoso, è scandito ritmicamente da colonne doriche dai fusti scanalati. Su di essi la luce sale verso l'alto per essere catturata e diffusa dalla decorazione a greca che si snoda ...
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GIOACCHINO di Giovanni (De Gigante, Gioacchino)
Alessandra Uguccioni
Non si conosce la data di nascita di questo copista e miniatore originario di Rothenburg in Baviera. Secondo De Marinis (p. 61) la [...] a noia alla fine del suo primo soggiorno romano, e che egli arricchì di fasce dorate, putti, nastri intorno a fusti, spingendosi a decorare anche i margini del foglio oltre alla lettera iniziale. Anche la decorazione del frontespizio finì con l ...
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fusta
s. f. [voce di origine veneta, der. del lat. fustis «fusto»]. – Nel naviglio velico medievale mediterraneo, piccola galea, con diciotto o venti rematori per lato, e un solo albero a vela latina.