Amida
A. Iacobini
Y. Demiriz
(gr. ῎Αμιδα; turco Kara Amid; od. Diyarbakır)
Identificata con la stazione Ad Tygrem della Tabula Peutingeriana, A., oggi Diyarbakır, capoluogo della prov. del Diyār Bakr [...] classicistico (Rogers, 1971).
La probabile esistenza di un'ulteriore fondazione ecclesiastica paleobizantina è testimoniata, infine, dai fusti di colonna e dai capitelli erratici presso la chiesa armena (oggi in parte scomparsi), che Strzygowski ...
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MOCHI, Prospero
Filippo Crucitti
– Nacque a Roma tra il 1492 e il 1493 da Sansonetto di Giovanni Paolo, «candelottaro», e da una certa Orsolina.
È probabile che i genitori non fossero sposati, perché [...] baluardo del Belvedere, si rifiutò di continuare la collaborazione con Meleghino e fu sostituito, nel marzo 1548, da Iacopo Fusti Castriotto di Urbino.
Durante questa seconda fase il M., nominato con motu proprio pontificio del 26 marzo 1545, ricoprì ...
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Acqui
G. Ieni
(lat. Aquis, Aquae Statiellae, Aquae Statiellorum; od. Acqui Terme)
Città del Piemonte in prov. di Alessandria. Il municipium romano di Aquae Statiellae, fiorito soprattutto in virtù delle [...] in corrispondenza dei bracci del transetto. Al di là dell'eterogeneità dei materiali impiegati - parte di recupero, come i fusti di molte colonnine, spesso adattati con rocchi aggiunti, parte coevi, come i capitelli a dado scantonato alla base - la ...
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WOLF FERRARI, Teodoro.
Virginia Magnaghi
– Nacque a Venezia il 28 giugno 1878, secondo dei cinque figli maschi di August Wolf, pittore tedesco che lavorava come copista dei maestri rinascimentali, e [...] è facilmente spiegabile) ai paesaggi del pittore viennese, ai suoi prati afocali, disseminati di colori e interrotti da alti fusti terminanti ben al di sopra della cornice (Betulle, 1913; Composizione di salici e primule, 1914; Salici sul lago, 1915 ...
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ISABELLO, Pietro (Pietro Abano)
Maria Grazia Ercolino
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita, tradizionalmente collocata nel penultimo decennio del XV secolo, di questo architetto, figlio [...] rinascimentale bergamasca, fu costruito, secondo la data scolpita nel piedistallo di una colonna, nel 1515; colonne dai fusti finemente decorati e poste su alti basamenti sostengono una trabeazione, mentre sul parapetto dell'ordine superiore si ...
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Anglonormanna, Arte. Metalli lavorati
M. Campbell
METALLI LAVORATI
L'arte della lavorazione dei metalli nel periodo della dominazione normanna dell'Inghilterra non conobbe grandi mutamenti tecnici [...] il 1200, si sono mantenuti quasi integri, spesso con elaborati ricci a boccioli floreali e altri motivi fitomorfi incisi sui fusti e sui nodi (ivi, nrr. 267-273).I manufatti metallici profani sono ben più rari di quelli ecclesiastici. Gli anelli ...
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BADAJOZ
(arabo Baṭalyaws)
Città della Spagna sudoccidentale, capoluogo della prov. omonima e centro principale dell'Estremadura, B. venne fondata in due riprese. La prima fondazione si colloca in epoca [...] e fiancheggiato da una torre di protezione.La porta principale - chiamata Puerta del Capitel - ha gli stipiti costituiti da fusti di colonne di recupero così come lo sono i frammenti di scultura decorativa a fogliami, di età visigota, reimpiegati ...
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LUCATELLI (Locatelli), Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 16 marzo 1751 a Mogliano (non lontano da Macerata) da Filippo, medico, e da Teresa Morelli di Pergola.
Nella sua città, presso S. Carnili, modesto [...] di sei tele a olio.
L'interno a tre navate, serenamente neoclassico e luminoso, è scandito ritmicamente da colonne doriche dai fusti scanalati. Su di essi la luce sale verso l'alto per essere catturata e diffusa dalla decorazione a greca che si snoda ...
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GIOACCHINO di Giovanni (De Gigante, Gioacchino)
Alessandra Uguccioni
Non si conosce la data di nascita di questo copista e miniatore originario di Rothenburg in Baviera. Secondo De Marinis (p. 61) la [...] a noia alla fine del suo primo soggiorno romano, e che egli arricchì di fasce dorate, putti, nastri intorno a fusti, spingendosi a decorare anche i margini del foglio oltre alla lettera iniziale. Anche la decorazione del frontespizio finì con l ...
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TODESCO, Giorgio
Giovanni Battimelli
– Nacque il 9 giugno 1897 a Firenze da David e da Giulia Castelfranco.
Di famiglia ebrea, studiò a Firenze; nell’ultimo anno del liceo fu attivo nel movimento interventista, [...] , casa in cui abitavamo, in via Irnerio al numero 34 e che ci nascose i mobili e le altre masserizie sotto i fusti di carta della casa editrice» (Todesco, 2002, p. 199).
Terminata la guerra, fu riammesso all’insegnamento nel giugno del 1945, e l ...
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fusta
s. f. [voce di origine veneta, der. del lat. fustis «fusto»]. – Nel naviglio velico medievale mediterraneo, piccola galea, con diciotto o venti rematori per lato, e un solo albero a vela latina.