Scienza egizia. Tecnologia
Sydney Aufrère
Tecnologia
Metallurgia, chimica e alchimia
La metallurgia è un''arte del fuoco' che in Egitto non si sviluppò come nel Vicino Oriente: da un lato, l'Egitto [...] rossastre, e il porfido rosso del Mons Porphyrites furono usati in epoca romana per la realizzazione di statue e di fusti di colonne monolitiche.
L'alabastro di calcite (šs), ossia un carbonato di calcio in forma cristallina compatta, serviva per ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] villa a Molina di Malo, ispirata alla ricostruzione della casa dei greci pubblicata nei Quattro libri, di cui restano dieci enormi fusti di colonne. Sono i due ultimi progetti di villa a oggi conosciuti.
Sul piano personale il 1572 fu un anno nefasto ...
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ELIDE, 1° (Ήλις, Elis)
F. Carinci
Antica regione storica della Grecia, nel Peloponneso nord-occidentale, dai confini rimasti a lungo non ben definiti, soprattutto lungo l'asse N-S, in relazione al complesso [...] con tracce di decorazione dipinta, capitelli ionici e corinzi e fusti di colonne di epoca romana e tardoantica. Nella valle tra romana come appare da rivestimenti fittili di un tempio, fusti di colonne e ceramica.
Santuario di Artemide Limnàtis. - ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le imprese del Risorgimento
Giovanni Paoloni
Contesti economici e percorsi interpretativi
Tra i primi lavori sulla storia dell’industria italiana vanno senz’altro segnalati, oltre alle opere celebrative [...] enologo già alle sue dipendenze. Il vino veniva lavorato secondo un metodo che si tramandava da decenni, ed era conservato in fusti di rovere americano allineati su tre file, per vari metri d’altezza, sotto tettoie lunghe 200 m. La qualità risultava ...
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MACCHIATI, Luigi
Baccio Baccetti
Nacque a Camerino il 22 giugno 1852 da Raffaele e da Margherita Mazzolini.
Laureatosi in scienze naturali nel 1874, il M. iniziò la carriera di insegnante negli istituti [...] la fisiologia vegetale, si applicò ad argomenti quali gli anestetici ricavati dalle piante, l'accrescimento intercalare dei fusti, i nettarii extraflorali, alcuni pigmenti vitali come la xantofillidrina e la clorofilla, la fisiologia degli organi di ...
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WIMPFEN
E. Thunø
(od. Bad Wimpfen)
Città della Germania, costituita da due zone distinte, W. im Tal e W. am Berg, situata nella regione del Baden-Württemberg, lungo il corso del fiume Neckar.Le origini [...] arcate su coppie di colonne separate da pilastri. I capitelli delle colonne sono cubici e variamente decorati, mentre i fusti sono a spirale, lisci o scanalati.L'adiacente cappella di palazzo presenta un impianto basilicale a navata unica con abside ...
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BEGRAM
M. M. Deneck
Il B. di Kāpishī in Afghanistan (v.), che si trova alla confluenza del Panshir e del Gorband, ai margini di una fertile vallata, fu capitale di sovrani indo-greci e, in seguito, [...] reliquiario di Kaniska), colti in volo, o posati, o talvolta tra foglie di loto. Altre volte i motivi sono soltanto vegetali: fusti sinuosi di loto o di ashoka dai quali pendono foglie, fiori o frutta. Un tema frequente è pure quello dell'anguipede ...
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AIGAI (Αἰγαῖαι; Αἰγεῖς; etnico Αἰγαιεῖς, Aegeātae)
L. Rocchetti
Città della Misia, a O di Mirina, le cui rovine si elevano in località oggi completamente disabitata a circa 12 km dal golfo di Chandarli. [...] di tre blocchi di pietra: due costituenti gli stipiti, l'altro l'architrave; vicino alla costruzione sono resti di fusti di colonne di dimensioni differenti e qualche frammento di capitello. La porta apparteneva alla facciata di un edificio volto a ...
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CIBORIO (ciborium, κιβώριον; in testi tardi anche tegurium, tiburium)
C. Cecchelli
G. Matthiae
Nelle chiese cristiane è una costruzione costituita da quattro sostegni, in genere colonne, raccordati [...] (però non concordemente) più antiche, una nota di vivace pittoricismo era introdotta (in tali anni) dall'essere i fusti istoriati. Spesso anche le vasche battesimali avevano teguri non diversi da quelli degli altari come quello di Dura Europos simile ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] linfe negli organismi vegetali e i loro effetti, infine per primo dedusse l'età e l'orientamento originario dei fusti dall'osservazione dei cerchi concentrici della sezione.
Oltre a riaffermare l'origine organica dei fossili, L. indagò acutamente i ...
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fusta
s. f. [voce di origine veneta, der. del lat. fustis «fusto»]. – Nel naviglio velico medievale mediterraneo, piccola galea, con diciotto o venti rematori per lato, e un solo albero a vela latina.