Famiglia di Nematodi di piccole dimensioni con corpo sottile e flessuoso. La bocca degli Anguillulidi, spesso armata nel fondo di uno stiletto o di piccoli dentelli, è seguita da una faringe che porta [...] ed organi annessi; solo nel luppolo invade le radici. Le larve, che vivono anche nel terreno, dal quale passano nel fusto, risalgono più o meno in alto raggiungendo talora anche il seme. Nei tessuti della pianta queste larve si sviluppano in adulti ...
Leggi Tutto
orchidèa Nome generico di piante erbacee della famiglia delle Orchidacee, e dei loro fiori che si sono sviluppati nel corso dell'evoluzione in strutture peculiari altamente specializzate per l'impollinazione. [...] .
Le radici
Le o. terrestri, diffuse prevalentemente nelle regioni temperate, hanno radici a tubero (rizotuberi) da cui si sviluppa il fusto. Molte o. delle aree tropicali sono epifite e vivono sugli alberi; sono dotate di radici aeree con le quali ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La terra
Vera Dorofeeva-Lichtmann
Guo Wentao
La terra
I testi geografici ufficiali dalla dinastia Han alla dinastia Tang
di Vera Dorofeeva-Lichtmann
Nella [...] un chi [23 cm ca.]. I fiori sono grossi come coppe per bere; in forma e colore somigliano al loto. All'estremità del fusto vi sono più di cento frutti che insieme sono denominati 'una famiglia' [cioè un casco]. Le radici somigliano a quella di un ...
Leggi Tutto
INFIORESCENZA (fr. inflorescence; sp. inflorescencia; ted. Blütenstand; ingl. inflorescence)
Carlo Avetta
I fiori delle Antofite o Fanerogame solo eccezionalmente sono isolati; per lo più sono invece [...] ascellari) o fuori di essa - opposte o di fianco - (infiorescenze extra-ascellari) o ancora nelle biforcazioni del fusto (infiorescenze alari, ad es., nell'oleandro). Si dà pure talora il caso d'infiorescenze originariamente ascellari che più tardi ...
Leggi Tutto
SUBERIFICAZIONE
Valeria Bambacioni
. La suberificazione è una modificazione della membrana delle cellule vegetali.
Essa avviene quando, specie in corrispondenza dello strato secondario della membrana, [...] , ecc. Inoltre, poiché per la loro natura le membrane suberificate non lasciano più passare le sostanze nutritizie, i tessuti all'esterno dello strato sugheroso muoiono e partecipano, nei fusti delle piante legnose, alla formazione della scorza. ...
Leggi Tutto
prateria
Laura Costanzo
Distesa di erbe che sopravvive al fuoco, al pascolo, alla siccità
Le praterie si estendono in zone geografiche anche molto distanti tra loro, come in Europa, Asia, Africa, Australia [...] di pioggia.
Questo soprattutto perché sono ambienti dove prevalgono le Graminacee che, grazie alle loro porzioni sommerse, quali fusti o radici, affondano in profondità nel terreno e sopravvivono alla siccità ma anche al calore del fuoco e, non ...
Leggi Tutto
Comune della provincia di Bari. La sua popolazione non è in considerevole aumento (e figura addirittura in diminuzione fra il 1911 e il 1921), specialmente per il forte contributo che ha dato all'emigrazione: [...] dipinta e dorata, coperta da lastrine di vetro. Di finissimo intaglio sono le quattro colonnette marm0ree di sostegno con fusti scolpiti a palmette o striati a spirale, con capitelli adorni di foglie, sfere a conchiglia ed uccelli affrontati. Per ...
Leggi Tutto
Le conoscenze sulle origini botaniche e sulla preparazione del curaro, a lungo incerte per il segreto difeso dagli stregoni manipolatori, si sono di recente notevolmente accresciute, in seguito ad esplorazioni [...] , che potrebbero considerarsi "seminaturali", ottenuti, appunto, in laboratorio mediante operazioni chimiche sugli estratti di fusti e radici di Menispermacee (Chondrodendron tomentosum) e di Loganiacee (Strycnos toxifera). Essi sono titolati in ...
Leggi Tutto
RAMPICANTI, PIANTE
Carlo Avetta
. Molte piante appartenenti a famiglie e a climi svariatissimi, avendo il fusto lungo e debole che non si può mantenere in posizione eretta e sarebbe costretto a sdraiarsi [...] o sistemi di rami filamentosi, che da principio essendo erbacei e flessibili si attorcigliano ai sostegni adatti fissando il fusto cui appartengono e accostandolo ad essi, dopo di che possono diventare legnosi aumentando così la tenacia dell'attacco ...
Leggi Tutto
L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] pronao e da un naòs, entrambi tripartiti rispettivamente da 2 file di 5 e di 10 colonne. I muri della cella, i fusti e le basi delle colonne erano di un poros locale, mentre la trabeazione e la struttura del tetto dovevano essere di legno; il ...
Leggi Tutto
fusta
s. f. [voce di origine veneta, der. del lat. fustis «fusto»]. – Nel naviglio velico medievale mediterraneo, piccola galea, con diciotto o venti rematori per lato, e un solo albero a vela latina.