Per erbe o piante erbacee s'intendono quelle i cui fusti aerei, non legnosi, di consistenza molle, muoiono ogni anno, per lo più insieme con la parte sotterranea. Sono piante tipicamente annuali quanto [...] a durata; possono anche essere biennali e qualche volta perenni, quando la parte sotterranea è persistente e sviluppa ogni anno i germogli aerei erbacei e annuali, nel qual caso si dicono più propriamente ...
Leggi Tutto
In botanica, divisione di piante collocate tassonomicamente tra quelle non vascolari, come le alghe, e quelle vascolari, come le Cormofite, in quanto presentano strutture simili a foglie e fusti, ma non [...] hanno vere radici e mancano i tessuti conduttori vascolari. Furono un tempo chiamate Embriofite Aploidali perché sono provviste di embrione, che nelle B. compare per la prima volta nella serie vegetale, ...
Leggi Tutto
Sphenophyllum Genere di piante Pteridofite fossili, unico rappresentante della famiglia Sfenofillacee e dell’ordine Sfenofillali, di cui si conoscono numerose specie dal Devoniano al Triassico inferiore [...] dell’Asia. Ha fusti lunghi (fino a 1 m) e sottili (meno di 1 cm di diametro), distintamente articolati, ramosi, con costole longitudinali, che portano foglie cuneiformi, spesso dentate o divise, con nervi dicotomi, disposte in verticilli sovrapposti ...
Leggi Tutto
. Famiglia di piante fossili del Devonico medio della Germania, offrente varie affinità con le Arthrophyta e specialmente con l'ordine delle Sphenophyllales. È rappresentata dal genere Calamophyton i cui [...] fusti piuttosto robusti e ramificati dicotomicamente avevano dei nodi assai evidenti, corti internodi e un contorno triangolare, probabilmente erano ridotte a spine sui vecchi fusti. Le fruttificazioni erano costituite da sporangiofori biforcati ...
Leggi Tutto
Genere di Batteri Eubatteriali della famiglia Rizobiacee, che vivono nel suolo o all’interno dei tessuti delle piante.
A. tumefaciens induce tumori duri e molli in radici e fusti di molte piante coltivate, [...] per l’azione di un plasmide, detto plasmide Ti (Tumor inducing). La formazione del tumore è dovuta a un segmento di DNA plasmidico, detto DNA T, che si integra per ricombinazione nel DNA cromosomico della ...
Leggi Tutto
Botanica
Si dice di piante o di organi (foglie, fusto) ingrossati in seguito alla presenza di un abbondante tessuto acquifero: per es., sono piante g. le Cactacee che hanno i fusti carnosi, e sono foglie [...] g. quelle delle Aizoacee. Le piante g. sono tutte adatte a climi aridi; nella flora italiana se ne hanno esempi tra le Crassulacee. medicina
Si dice di persona o animale che, per effetto di una troppo ...
Leggi Tutto
Pianta erbacea perenne della famiglia delle Labiate a fusti robusti, eretti, peloso-irsuti, più o meno ramosi ed a foglie opposte, cuoriformiovali, brevemente picciolate, crenate al margine e più o meno [...] pelose. I fiori, molto appariscenti, sono riuniti in falsi verticilli ascellari ed hanno un calice bilabiato, rigonfio, membranoso, una corolla lunga sino a 3 cm., tubuloso-bilabiata, labbro superiore ...
Leggi Tutto
Ordine di Pteridofite fossili. Comprende le famiglie Lepidodendracee, Sigillariacee, Botrodendracee ecc. Erano alberi poveri di legno, poiché la massima parte della struttura secondaria era costituita [...] spora. I cuscinetti fogliari, disposti in fitte spirali, a contorno rombico sono le caratteristiche impronte che si osservano sui fusti e rami denudati. Essi mostrano verso il centro la cicatrice fogliare suborbicolare o a losanga, con 5 piccole aree ...
Leggi Tutto
subepidermico (o sottoepidermico) In botanica, termine impiegato per indicare cellule e tessuti che si trovano immediatamente sotto lo strato epidermico. Si possono formare ipodermi meccanici di tessuto [...] collenchimatico e sclerenchimatico, che conferiscono rigidità ai fusti. ...
Leggi Tutto
Nome comune della pianta erbacea (Solanum tuberosum; v. fig.) delle Solanacee, largamente coltivata, e dei suoi tuberi, ricchi di amido, molto usati nell’alimentazione umana.
Caratteristiche
La pianta [...] in corimbi, bianchi, rosei o violetti a seconda della varietà; il frutto è una bacca con parecchi semi minuti. Il fusto, nella sua porzione sotterranea, emette rami (stoloni) che s’ingrossano nella parte apicale, formando tuberi che assicurano la ...
Leggi Tutto
fusta
s. f. [voce di origine veneta, der. del lat. fustis «fusto»]. – Nel naviglio velico medievale mediterraneo, piccola galea, con diciotto o venti rematori per lato, e un solo albero a vela latina.