CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] fine del 1871 e i primi mesi del 1872 scrisse la memoria De exceptionibus in iure romano (Torino 1873) per il premio Dionisio bandito più vicine di autori come il Maine e FusteldeCoulanges. Sarebbe dovuto seguire un secondo volume, destinato allo ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] per l’editore Vallecchi il libro di FusteldeCoulanges, La cité antique (Strasbourg 1864), in G. Serrao, II, Roma 1978, pp. 393-399, con le integrazioni di F. De Martino, Jacques lo smembratore, il processo del cane e altri scritti di G. P., in ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] su metodiche ricerche d’archivio, priva di tendenze, dotta, ostile agli schemi e alle formule, fu N.-D. FusteldeCoulanges.
In Germania gli eventi rivoluzionari del 1848 determinarono una revisione profonda delle posizioni politiche e dei criteri ...
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In antropologia, tipo di sistema sociale in cui vige il 'diritto paterno', ossia il controllo esclusivo dell'autorità domestica, pubblica e politica da parte dei maschi più anziani del gruppo. La famiglia [...] dal patriarca sarebbe stata, secondo alcuni antropologi evoluzionistici dell'Ottocento (H.J.S. Maine, N.-D. FusteldeCoulanges), l'istituzione centrale della società primitiva basata sulla parentela. Essa avrebbe formato un gruppo corporato che ...
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Architetto (n. nella Francia merid. 1706 circa - m. Strasburgo 1771). È il principale rappresentante dell'architettura denominata della Reggenza a Strasburgo, dove lavorò dal 1730 realizzando, tra l'altro, [...] (1732-40) secondo i progetti di R. de Cotte; il Collegio dei gesuiti, poi Lycée FusteldeCoulanges (1755-57), secondo i progetti di Saint-Martin e altri; la facciata dell'Hôtel de Mesplach de Dettlingen (1770). Sue opere fuori Strasburgo sono: il ...
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Storico (Chesley, Aube, 1859 - St.-Morillon, Gironda, 1941). Allievo di N.-D. FusteldeCoulanges, partecipò a numerose missioni ed esplorazioni in Asia Minore; professore nell'univ. di Bordeaux (1888-1934), [...] membro dell'Institut de France (Académie des inscriptions et belles-lettres) dal 1925, fondò (1899) e diresse la Revue des études anciennes. Tra le opere: La Lydie et le monde grec aux temps des Mermnades (1892) e importanti studî su Alessandro Magno ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] di un'isola, ma d'un impero, e disegnando le linee dello sviluppo della potenza britannica in tutte le parti del mondo.
Affine a FusteldeCoulanges è F. W. Maitland (History of English Law up to the time of Edward I, 1895, scritta con l'aiuto di F ...
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PROPRIETÀ
Raffaello BATTAGLIA
Rodolfo BENINI
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Tullio ASCARELLI
Francesco ROVELLI
. Etnografia. - Presso i popoli primitivi il concetto di proprietà [...] fondiaria e la questione sociale, Verona 1897; N. D. FusteldeCoulanges, Le problème des origines de la propriété foncière, in Revue des questions historiques, aprile 1889; É. de Laveleye, De la propriété et des formes primitives, Parigi 1891 (5ª ed ...
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PARLAMENTO
Francesco ROVELLI
Camillo MONTALCINI
Pier Silverio LEICHT
Giuseppe ERMINI
Ettore ROTA
Alberto Maria GHISALBERTI
Gaetano MORETTI
. Diritto pubblico. - Nell'organizzazione dello stato [...] ottimati che i principi dell'epoca feudale tenevano presso di sé per avere da essi consiglio (N. FusteldeCoulanges). Altri ancora, riferendosi particolarmente ai parlamenti provinciali, videro nel loro sorgere la diretta conseguenza d'un conflitto ...
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SOCIALISMO
Rodolfo MONDOLFO
. Termine introdotto per la prima volta da R. Owen in un manifesto del 1820 e usato poi con varie gradazioni di significato (che ne rendono difficile una definizione) a indicare [...] cui (come dicono Platone e Aristotele, e ripetono FustelDeCoulanges e altri storici moderni) ogni città greca è del comun. giurid., Napoli 1905; G. Isambert, Les idées social. en France de 1815 à 1848, Parigi 1905; J. Hitier, La dern. évol. doctr. ...
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