Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] società ha bisogno di una religion civile. Uno dei maestri parigini di Durkheim, lo storico dell'antichità N.-D. FusteldeCoulanges, nel suo studio La cité antique (1864) aveva dimostrato come nel mondo antico la religione costituisse il fondamento ...
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Riti
Gilbert Lewis
1. Definizioni del concetto
Il termine 'rito' è usato spesso per designare le procedure formali, gli atti di osservanza religiosa e le cerimonie di un culto, ma in un'accezione più [...] storica dei riti
L'attenzione per la storia che aveva contraddistinto sia l'analisi dei riti nell'antica Roma di FusteldeCoulanges (v., 1864), sia lo studio sul sacrificio dei Semiti di W. Robertson Smith (v., 1889), è riemersa in alcuni autori ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] il costituirsi di una tradizione sociologica francese, che da Saint-Simon e Comte, attraverso l'opera di N.-D. FusteldeCoulanges, approda infine alle riflessioni e alle elaborazioni di Durkheim e della sua scuola, in particolare di H. Hubert e ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] si sofferma mai perché non la mette mai in dubbio.W. C. Smith ha senz'altro ragione di sottolineare (come FusteldeCoulanges e soprattutto William Robertson Smith avevano fatto prima di lui) che la moderna tendenza occidentale a ridurre la religione ...
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