Stampatore (Magonza 1400 circa - Parigi 1466). Finanziatore di Gutenberg, gli intentò poi un processo per farsi restituire le somme prestate e gli interessi (1455) costringendolo così a cedergli tutto il materiale per la stampa a caratteri mobili e il segreto stesso dell'invenzione. La direzione tecnica della stamperia, attiva a Magonza, fu da F. affidata a P. Schoeffer. Il primo loro prodotto fu lo ...
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Seymour de Ricci
Stampatore di Magonza, nato forse verso il 1400, morto a Parigi nel 1466 o nel 1467. Ebbe una parte importantissima nella stampa delle prime opere impresse dal Gutenberg (v.), il quale non avrebbe potuto stampare la celebre Bibbia senza l'aiuto datogli dal F. dal 1450 al 1455. Compiuta ... ...
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Tipografo (n. Magonza - m. Roma 1477), operaio di I. Fust e di P. Schoeffer. Dopo l'assedio di Magonza (1462) venne in Italia, e per invito forse del cardinale Giovanni Torquemada si stabilì a Subiaco, [...] dove, con un altro tipografo, A. Pannartz, stampò tre volumi, i più antichi incunaboli italiani: il De Oratore di Cicerone (1º ott. 1465), le opere di Lattanzio (29 ott. 1465) e il De Civitate Dei di s. ...
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Prototipografo (Gernsheim, Assia, tra il 1420 e il 1430 - Magonza tra la fine del 1502 e gli inizî del 1503), attivo a Magonza. Dapprima calligrafo (nel 1449 lavorava a Parigi per la Sorbona), apprese [...] la celebre Bibbia detta delle 48 linee (1462), due edizioni del De officiis di Cicerone (1465 e 1466). Dopo la morte di Fust (1466), S. sottoscrisse da solo i prodotti dell'officina, l'ultimo dei quali è lo Psalterium Moguntinum del 1502. Sono note ...
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Nell’uso bibliografico e tipografico, la lettera (talvolta anche un gruppo di lettere) con cui comincia un libro o un capitolo, in quanto sia contraddistinta con caratteri diversi, con fregi o miniature.
Le [...] , diventano anche di grandissime dimensioni, e includono nell’occhio delle lettere intere scene dipinte. La tipografia le eredita. Già J. Fust e P. Schoeffer le usarono nei Salteri del 1457 e 1459. E. Ratdolt le usa per primo in Italia. Con il ...
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PANNARTZ, Arnold
Massimiliano Albanese
PANNARTZ, Arnold. – Nacque forse a Praga; sono ignoti la data di nascita e i nomi dei genitori.
All’inizio degli anni Sessanta del Quattrocento, insieme con Conrad [...] 27 ottobre 1462), non sembra fondata.
Giunsero in Italia per distribuire e vendere i libri stampati in Germania da Johann Fust e Peter Schöffer (Davies, 2007) e, intorno al 1464, impiantarono presso il monastero benedettino di S. Scolastica a Subiaco ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] da qui giunge il primo libro con impressi il marchio tipografico e la data, il Psalterium (1457) di P. Schoeffer e J. Fust, già soci di Gutenberg. Operano tipografie, oltre che a Magonza, a Bamberga, ad Augusta, a Strasburgo e a Basilea. La stampa in ...
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fusta
s. f. [voce di origine veneta, der. del lat. fustis «fusto»]. – Nel naviglio velico medievale mediterraneo, piccola galea, con diciotto o venti rematori per lato, e un solo albero a vela latina.