In senso lato, ogni sistema materiale capace di trasformare una forma di energia qualsiasi in energia meccanica.
Biologia
Gli esseri viventi si definiscono m. animati, in quanto considerati come macchine [...] , cioè il calore; m. nucleari, se utilizzano l’energia nucleare in forma termica (➔ reattore); m. pneumatici, se trasformano l . ha più cilindri, questi sono generalmente ricavati per fusione da un unico blocco (monoblocco) per dare al complesso ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] e che successivamente questo DNA fosse integrato nel DNA nucleare della cellula ospite (➔ retrovirus). Alla base della duplicazione in momenti differenti. Si stanno infatti utilizzando le fusioni con GFP per studiare i cambiamenti nell’espressione di ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] N. secondario Il n. diploide, originato dalla fusione di due n. aploidi nel sacco embrionale delle . di idrogeno, o protone, si ha A=1). Nuclide è la singola specie nucleare, individuata dal numero atomico Z e dal numero di massa A.
Poiché in un ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] : il differenziamento non comporta cambiamenti nel DNA nucleare, ma una trascrizione limitata del DNA e un piano-programma che porta in sé. L’e., quindi, fin dalla fusione dei gameti, non è un potenziale soggetto umano – come taluni hanno ipotizzato ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] metastasi di cellule tumorali.
M. nucleare (o impalcatura nucleare) Materiale insolubile che rimane nel nucleo la composizione a caldo si utilizzano come m. le conchiglie di fusione recanti in incavo l’impronta rovescia dei segni, onde ottenere i ...
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Giunzione, unione di elementi solidi, operata dall’uomo o spontanea.
Biologia e medicina
Fusione, durante lo sviluppo, di organi o parti primitivamente indipendenti.
In botanica, lo stesso che sinfisi.
In [...] processo viene utilizzato per la s. di metalli con basso punto di fusione, per es., alluminio o magnesio.
La s. elettrica ad arco è s. per diffusione trova applicazioni soprattutto nell’industria nucleare e aerospaziale, per pezzi in titanio e ...
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Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido e il complesso di operazioni attraverso cui si attua tale passaggio.
L’unione di più elementi per formare un tutto unico.
Unione accidentale [...] detta fattore astrofisico S, tiene conto delle particolarità del processo nucleare vero e proprio. Per molte reazioni S(E) varia prima volta nella storia, attraverso il metodo della fusione a confinamento inerziale, una quantità di energia maggiore ...
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Genere (Saccharomyces) di Funghi Ascomiceti della famiglia Saccaromicetacee, caratterizzati da cellule rotonde, ovali o allungate, che si moltiplicano per gemmazione, producendo talora forme filamentose [...] avere classe di coniugazione opposta (a e α) e la fusione avviene per scambio di segnali chimici, cioè di ferormoni, spindle pole body), che si duplica dando inizio alla divisione nucleare. Fra i due SPB fratelli si formano microtubuli che guidano ...
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Anatomia
Forami di c. Sono i fori intervertebrali attraverso i quali passano le radici spinali.
Biologia
Fenomeno consistente nella temporanea unione di due organismi unicellulari e in uno scambio di [...] materiale nucleare. Nei batteri indica un passaggio di informazione genetica (tratti di cromosoma) da un batterio donatore a uno accettore attraverso un ponte citoplasmatico molto fragile detto pilus.
In botanica, riproduzione per fusione tra ...
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(IX, p. 666; App. II, i, p. 550; V, i, p. 546)
La fine del 20° sec. registra un netto progresso nella conoscenza dei meccanismi molecolari alla base delle più diverse funzioni delle cellule. La ricerca [...] della membrana limitante al compartimento di destinazione con un processo di fusione delle membrane (fig. 3, fig. 4 e fig. 5 formazione di masse di cromatina delimitate da membrana nucleare. Queste segregano all'interno delle grosse protuberanze che ...
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nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...
fusione
fuṡióne s. f. [dal lat. fusio -onis, der. di fusus, part. pass. di fundĕre «fondere»]. – 1. a. Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido: punto, o temperatura, di fusione, la temperatura, ben determinata per ogni...