Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] sardista fu il L., che si disse favorevole alla fusione perché "il PSd'A, aderendo al fascismo ma ind.; A. Roveri, Il socialismo tradito. La sinistra italiana negli anni della guerra fredda, Firenze 1995, ad ind.; G. Caboni - G.G. Ortu, E. L ...
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FACCHINETTI, Cipriano
Paola Caridi
Nacque il 13 genn. 1889 da Giovanni, agente di custodia delle carceri, e da Maria Pezzano, a Campobasso, che abbandonò presto per trasferirsi insieme con la famiglia [...] un nuovo avvicinamento a Giustizia e Libertà, proponendo la fusione tra questa e il PRI. Ma i dirigenti giellisti -48, Milano 1975, pp. 39, 173; P. Nenni, Tempo di guerra fredda. Diari 1943-56, Milano 1981, pp. 397, 403; Enc. dell'antifascismo e ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] di consumo" che utilizza le tecniche più ricercate - dalla fusione dei tragico e del comico, del simbolico e del 'onore gli impone l'obbligo di fare giustizia, e con fredda determinazione il duca tradito prepara il castigo esemplare per i colpevoli ...
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ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] e nel tenue rosa delle carni sottili, in una fusione felice di toni che richiama alle armonie tizianesche.
Contemporaneo a termine soltanto nel 1529. Esso è forse l'espressione più fredda, più arida e vuota dell'arte di Andrea. Vi scompare ogni ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] f. 151v, infatti, alla data 20 dicembre 1493, Leonardo scrive che la fusione dovrà essere fatta «a diacere», in un solo blocco e senza la coda superfici su cui si rapprende, esaltando la scala cromatica fredda e l’aria tersa: Vincenzo Foppa, che dà ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] affina ulteriormente. Il cortile, per esempio, è rischiarato da una luce fredda e indiretta, che bagna i gradini e il corrimano, e che nel 1472, il dipinto deve precedere quell’anno134.
La fusione della Madre di Dio con la chiesa è ottenuta da Piero ...
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FANCELLI, Cosimo
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 1° luglio 1618, nella parrocchia di S. Nicola in Arcione (la data di nascita che si desume dal Pascoli [1736], 1620, [...] nel modello preparatorio. L'opera finale risulta infatti piuttosto fredda, per la rigidezza delle pose dei personaggi e la resa analitica degli elementi naturalistici che nuoce alla fusione dell'insieme. Più riuscito è il ritratto del committente ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] Nel giugno 1921 si fece promotore della fusione di buona parte del gruppo parlamentare del , 1919-1922. Dopoguerra e fascismo, Torino 1977, ad ind.; P. Nenni, Tempo di guerra fredda. Diari 1943-1956, a cura di G. Nenni - D. Zucàro, Milano 1981, pp. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] dello Stato liberale, dando corpo a una pur problematica fusione d’intenti tra la Roma dei Fasci e quella della e Stato dalla Rivoluzione francese a oggi, Firenze 1955.
La guerra fredda (1945-1955), Venezia 1956.
L. Salvatorelli, G. Mira, Storia ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] A. Bartolucci, N. De Grecis e D. Bertozzi.
La fredda accoglienza riscossa da questa sua prima fatica teatrale amareggiò molto il C per l'originalità della strumentazione e per la sapiente fusione di elementi a carattere contrastante.
Già in occasione ...
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fusione
fuṡióne s. f. [dal lat. fusio -onis, der. di fusus, part. pass. di fundĕre «fondere»]. – 1. a. Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido: punto, o temperatura, di fusione, la temperatura, ben determinata per ogni...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...