Parte introduttiva
di Costante De Simone
Alle tradizionali forme di n. si sono aggiunte, per estensione, quella terrestre automobilistica e anche più semplicemente pedonale ed escursionistica, grazie [...] Uniti e l'Unione Sovietica, durante la guerra fredda, hanno sviluppato indipendentemente sistemi satellitari in grado di le varie zone del diritto e da produrre una fusione tra elementi privati e pubblici, fusione così intima, che, per lo più, non è ...
Leggi Tutto
Inglese, letterature di lingua
Valerio Massimo De Angelisi
Gran Bretagna
A cavallo tra secondo e terzo millennio la cultura letteraria britannica presenta una gamma assai ampia di soluzioni formali [...] per la letteratura. D. Hare (n. 1947) affronta con fredda vena polemica la guerra irachena in Stuff happens (2004); H it. 2004), e Y. Martel (n. 1963), autore della complessa fusione tra allegoria medievale e spiritualità indiana di Life of Pi (2001; ...
Leggi Tutto
ORDINI ARCHITETTONICI
Giorgio ROSI
. In senso generico si chiama in architettura ordine una serie di elementi simili, allineati orizzontalmente, come finestre, arcate, nicchie, mensole, e così via. [...] che lo ebbe in grande onore per suo carattere di fredda eleganza così consono al gusto del sec. XIX.
Ordine corinzio un corinzio leggermente modificato, specie nel capitello che risultò dalla fusione del corinzio con lo ionico ed ebbe, sopra i tre ...
Leggi Tutto
MADREPORE (lat. scient. Madreporaria; sin. Sclerodermata, Hexacorallia; impropriamente si usa anche, come sinonimo di Madrepore, il termine Corallarî, fr. Madrepores; ted. Madreporen, Steincorallen; ingl. [...] calici possono essere più o meno trasformati per parziali fusioni e con la loro forma contribuiscono a dare diverso loro vita planctonica; ne arrestano la diffusione, se correnti fredde, e così si possono spiegare alcuni interessanti fenomeni, quale ...
Leggi Tutto
GLACIALE EPOCA (ted. Eiszeit, Eiszeitalter; ingl. ice age)
AIdo Sestini
In un periodo geologicamente molto recente i ghiacciai ebbero uno sviluppo straordinariamente maggiore dell'attuale (già riconosciuto, [...] da questo trasportati. Sono depositi delle acque di fusione del ghiacciaio (formazioni fluvio-glaciali): i materiali morenici e fluvio-glaciali, in un periodo piuttosto secco ma freddo, come mostra la fauna in esso rinvenuta. Da ricordare la ...
Leggi Tutto
RODANO (A. T., 17-18-19)
Maurice Pardé
Corso e tracciato della rete fluviale. - Fiume alpino che nasce in territorio svizzero e scorre in territorio soprattutto francese, con uno sviluppo di 775 km. [...] possibili nell'Europa occidentale si riscontrano nel bacino del Rodano. Il regime glaciale, con magre nella stagione fredda e piena di fusione tardiva, si riscontra sull'Arve a Chamonix, la Matter Visp (massimo in agosto), la Massa, il Fiescherbach ...
Leggi Tutto
INFUSORÎ
Paolo Enriques
Sono considerati come un sottotipo del tipo dei Protozoi (v.).
Storia. - La scoperta degl'Infusorî si deve ad A. v. Leeuwenhoek (1676) che osservò alcuni animalcula nell'acqua [...] di due individui, con lo scambio di nuclei e loro fusione. Il procedimento esatto è stato descritto per la prima volta caso, a conservare la stirpe entro l'acqua durante la stagione fredda o durante i periodi in cui manca l'alimento.
Classificazione. ...
Leggi Tutto
TORIO (XXXIV, p. 45)
Giuseppe DE GREGORIO
Prima dell'avvento dell'era atomica la produzione mondiale del torio era destinata in massima parte alla fabbricazione delle reticelle Auer. Ancora nel 1952, [...] di sodio e potassio. Il deposito catodico dopo macinazione è, lisciviato con acqua fredda e calda e con soluzione cloridrica, indi essiccato e pronto per ulteriori usi.
Fusione del torio. - Il t. prodotto con uno qualsiasi dei metodi esposti si ...
Leggi Tutto
TARTARICO, ACIDO
Pietro LEONE
Alberico BENEDICENTI
. È uno degli acidi organici più diffusi del mondo vegetale. Si trova nell'uva, nel tamarindo, nelle sorbe, nelle patate, nei cetrioli, negli ananas, [...] un peso specifico = 1,76. Riscaldato fino al punto di fusione, dà luogo a una modificazione amorfa che, dopo raffreddamento, si si adoperano mezzi alcalini, come il carbonato sodico (a freddo o a caldo) in modo da trasformare il tartrato acido ...
Leggi Tutto
USTIONI (dal lat. uro "brucio"; fr. brûlure; sp. quemadura; ted. Brandwunde; ingl. burn)
Giulio ANZILOTTI
S'intendono con questo nome lesioni principalmente della cute e delle mucose, dovute al calore [...] attaccandosi tenacemente producono lesioni gravi ed estese. I metalli in fusione hanno proprietà ancora più vulneranti poiché e per l'alta piccolo e rapido, la pelle è nei punti non colpiti fredda e pallida, la respirazione è lenta e le membra sono ...
Leggi Tutto
fusione
fuṡióne s. f. [dal lat. fusio -onis, der. di fusus, part. pass. di fundĕre «fondere»]. – 1. a. Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido: punto, o temperatura, di fusione, la temperatura, ben determinata per ogni...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...