Elettrochimico ceco (Karlovy Vary 1927 – Tisbury 2012). Ultimati gli studi universitari, ha insegnato chimica ed elettrochimica in diversi atenei inglesi. Dopo quattro anni di ricerche, nel 1989 F. e S. [...] Pons (suo ex studente) hanno sbalordito la comunità scientifica internazionale annunciando di aver scoperto la fusionefredda. Da allora numerosi scienziati hanno tentato di riprodurre l’esperimento, ma senza successo; per questo l’attendibilità ...
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TRANSURANICI, ELEMENTI
Eugenio Mariani
(App. III, II, p. 973; App. IV, III, p. 667)
Nella precedente Appendice solo un cenno è stato fatto agli e.t. di numero atomico 104 e 105, allora da poco ottenuti. [...] a numero atomico inferiore, il piombo, e come proiettile un elemento più pesante, il cromo; il sistema venne chiamato di ''fusionefredda'' (denominazione che non ha nulla a che vedere con quella che nel 1989 ha sollevato tanto scalpore; v. in questa ...
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reattore
reattóre [Der. di reagire, comp. di re- e agire] [LSF] Dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni (chimiche, elettriche, nucleari, ecc.) o che è intrinsecamente predisposto [...] di tipo termonucleare, cioè ad altissima temperatura (cosiddetta fusione calda in contrapp. a fusionefredda, cioè a bassa temperatura: v. fusione nucleare fredda: VI 638 b): v. fusione termonucleare controllata. I r. termonucleari sono ancora in ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] a processi di diffusione in cristalli opportuni (Pd, Ni, ...). Di fronte agli enormi vantaggi di questa fusione 'fredda' rispetto agli altri processi nominati (in particolare, la maggiore facilità di controllo), si accende un interesse vivissimo ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] e nel raffreddarla poi rapidamente con getti d’aria fredda sulle due superfici: si creano così tensioni permanenti di e il limitato quantitativo di pasta per ciascun tipo, la fusione si fa in crogiolo, scegliendo componenti purissimi. La massa fusa ...
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In fisica, in chimica e in ingegneria, si dice di quanto è relativo al nucleo atomico.
La fisica n. è la branca della fisica che, studiando le proprietà dei nuclei atomici, permette da un lato di indagare [...] degli armamenti n. (➔ disarmo).
Con la fine della guerra fredda, si assisteva a una frenata della corsa agli armamenti n cariche n. possono essere del tipo a fissione e del tipo a fusione. Nella cariche a fissione (o atomiche o A) l’energia sviluppata ...
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Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] gommificazione; le gommosi traumatiche (da ferite, da freddo) si verificano in ogni tessuto anche non predisposto alla g. greggia zolfo e riscaldandola sopra il punto di fusione di questo. Il processo, chiamato poi vulcanizzazione, fu brevettato. ...
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Elemento chimico avente simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2; ne sono noti in natura gli isotopi stabili: 204, 206, 207 e 208. È un metallo di color bianco bluastro, che all’aria diventa rapidamente [...] (alta friabilità e fragilità; basso punto di fusione). Occorre tener conto, inoltre, della notevole viceversa come nel modello classico, con i concreti vantaggi di mantenere fredda la griglia, preservandola dall’usura, di diminuire le quantità di ...
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stagno Elemento chimico appartenente al 5° gruppo del sistema periodico; simbolo Sn, numero atomico 50, peso atomico 118,7. Sono noti 10 isotopi stabili dello s., di cui i più abbondanti in natura sono [...] lo stannato di sodio e lo stannato di potassio, che si preparano per fusione dell’ossido stannico con soda caustica; cristalli incolori, solubili in acqua fredda; si usano come mordenti in tintoria e nei bagni di stagnatura. Notevole interesse ...
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fusione
fuṡióne s. f. [dal lat. fusio -onis, der. di fusus, part. pass. di fundĕre «fondere»]. – 1. a. Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido: punto, o temperatura, di fusione, la temperatura, ben determinata per ogni...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...