PREPARATA, Giuliano.
Yogendra Srivastava
– Nacque a Padova il 10 marzo 1942 da Vincenzo Preparata e Stefania Bergomi.
Conseguì la laurea in fisica all’Università di Roma nel 1964. Si trasferì poi a [...] ’acqua liquida, insieme a alcune nuove, come quella del Free Electron Laser (FEL – Laser a elettroni liberi) e la fusionefredda. Questi risultati sono spesso indicati con il nome generico di 'coerenza di Dicke-Preparata'.
Preparata è autore di oltre ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] Grassini [Orazia] e il tenore M. Babini. Accolta freddamente la sera della prima rappresentazione, ebbe poi un successo riferimento alla esatta, comprensione di quel lento processo di fusione che, negli ultimi decenni del secolo, venne attuandosi ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] radicalmente essere» (Ruggieri, 2008, p. 713). La fusione tra l’aspetto scientifico e quello religioso si stava , 24 (2009), pp. 261-263; G. Battelli, Una “guerra fredda” nel cuore dell’Italia centrista. La Bologna del cardinale Lercaro e del ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] di Budapest: ciò avvenne appena all’indomani della fusione (Anschluss) dell’Austria nel Terzo Reich, che aveva rapido processo di contrapposizione bipolare sfociante nella guerra fredda.
Per questo aspetto, la rappresentazione pacelliana della ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] le peculiarità del fascismo mussoliniano, aveva auspicato la "fusione di tutte le forze nazionali" e si era giunto a Roma ebbe un aspro colloquio con Mussolini e un'udienza fredda e deludente con il re. Per tutto il tempo della guerra visse ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] p. 8).
Nell'agosto del 1943 il B. operò la fusione del MUP col PSI, che assunse la denominazione di PSIUP ( 'ufficio del Cominform, che sanzionava ulteriormente la spaccatura della guerra fredda. Come in una partita a scacchi nel dicembre il PSLI ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] di Corneille, Voltaire e La Motte e che, pur risultando fredda e statica (al punto che non venne mai portata sulle interrotta per lo scarso riscontro presso il pubblico.
Una fusione tra la spigliatezza giornalistica della Gazzetta e le finalità ...
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SARAGAT, Giuseppe
Mirco Carrattieri
SARAGAT, Giuseppe. – Nacque a Torino il 19 settembre 1898 da Giovanni e da Ernestina Stratta.
Il padre, nato nel 1855, era un avvocato sardo di famiglia catalana [...] del 1912.
Il progetto politico del PSLI si scontrò con le condizioni sfavorevoli della guerra fredda e andò incontro a diverse delusioni. L’ipotesi di fusione con il Partito d’Azione (cui Saragat era favorevole) tramontò in marzo; in aprile le ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] 1543 è di nuovo ricordato in documenti bolognesi). Il B. sorvegliava la fusione in bronzo dei calchi in gesso; ma non fu questo, anche se , nicchie, timpani, ecc.), ma in maniera piuttosto fredda e scolastica, e comunque assai lontana dalla più intima ...
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Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] sardista fu il L., che si disse favorevole alla fusione perché "il PSd'A, aderendo al fascismo ma ind.; A. Roveri, Il socialismo tradito. La sinistra italiana negli anni della guerra fredda, Firenze 1995, ad ind.; G. Caboni - G.G. Ortu, E. L ...
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fusione
fuṡióne s. f. [dal lat. fusio -onis, der. di fusus, part. pass. di fundĕre «fondere»]. – 1. a. Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido: punto, o temperatura, di fusione, la temperatura, ben determinata per ogni...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...