Generale napoleonico (Faenza 1767 - Fusignano 1822). Arruolatosi durante la rivoluzione, col grado di generale di brigata partecipò alla campagna del 1800 e all'occupazione del Regno di Napoli (1806); [...] nella campagna del 1807 in Germania ebbe il comando di una divisione italiana, con la quale poi (1809) si distinse alla battaglia di Győr e in Spagna (1810-13). Ritornato (1814) in Italia, difese Piacenza ...
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CALCAGNINI, Mario
Werther Angelini
Nato a Ferrara da Alfonso, agli inizi del sec. XVII, nel 1632 ebbe una contesa con un proprietario terriero del Fusignanese, Rodolfo Corelli che attentò alla sua vita [...] fu giustiziato. Anche il C. tuttavia uscì compromesso dalla vicenda, tanto che dovette rinunziare ai suoi diritti sul feudo di Fusignano in favore del cugino Borso. Per sé il C. mantenne invece i feudi modenesi dei Calcagnini, dando così luogo a ...
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CALCAGNINI, Alfonso
Werther Angelini
Nato a Ferrara in data imprecisabile da Teofilo, ha il proprio nome strettamente legato a quello del fratello Borso, che con lui contribuì a consolidare la fortuna [...] Pietro Piemontese e di quelli che la famiglia aveva avuto in dono nel 1465 da Borso d'Este, nella parte settentrionale di Fusignano, solcati in taluni punti dal Po e dal Reno: iniziative queste in cui si esprimeva anche la tradizionale tendenza della ...
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CALCAGNINI, Guido
Werther Angelini
Ferrarese, figlio di Teofilo e di Ginevra Rondinelli, se ne ignora la data di nascita. Nel 1565 e anni seguenti, pendente ancora a suo carico una lunga causa indiziaria [...] A. Frizzi, Memorie per servire alla storia di Ferrara, Ferrara 1847-50, IV, p. 445; V, p. 16; L. Vicchi, Storia di Fusignano, Faenza 1976, pp. 67, 7172; L. Balduzzi, I Calcagnini. Memorie genealogiche, Pisa 1884, pp. 17-18; G. Grossi, Sprazzi di luce ...
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CALCAGNINI, Teofilo
Tiziano Ascari
Nacque da Francesco, non si sa se a Mantova o a Ferrara, nel 1441.
La posizione di grande rilievo che ebbe nella società ferrarese e le ingenti ricchezze da cui ebbe [...] aurato il C. e lo investì del castello di Cavriago nel Reggiano, di quello di MaraneRo nel Modenese e di quello di Fusignano in Romagna con tutte le loro pertinenze e distretti. Fece inoltre donazione al C. del palazzo di Bellombra nel distretto di ...
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POLENTA, Guido da
Riccardo Pallotti
POLENTA, Guido da. – Figlio di Bernardino, nacque probabilmente tra la fine degli anni Trenta e l’inizio degli anni Quaranta del Trecento.
Coinvolto nel governo cittadino [...] di Ravenna e delle 101 ville del suo comitato, della città e della rocca di Cervia, dei castra di Polenta, Cuglianello, Fusignano e Russi, quest’ultimo in via di edificazione, così come della località di villa Melsa, nel Ravennate.
I rapporti con la ...
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MANFREDI, Gian Galeazzo
Isabella Lazzarini
Quinto signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque da Astorgio (I) di Giovanni e da Leta di Guido da Polenta. Poiché sposò Gentile di Galeotto Malatesta [...] del 27 sett. 1397 confermò ai due Manfredi il vicariato su Faenza e conferì loro il vicariato anche su Fusignano, Montemaggiore e Donegaglia. Le tormentate vicende trecentesche del dominio manfrediano su Faenza sembravano risolte, ma per la dinastia ...
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FATTIBONI, Vincenzo
Domenico Berardi
Nacque a Cesena il 14 marzo 1786 da Pietro e Giovanna Collinelli, del ramo cadetto di una famiglia comitale, in un ambiente subito conquistato da entusiasmi napoleonici [...] di quanto si stava facendo per volere di Napoleone in tutto l'Impero, operò prima in Friuli, poi in Emilia e segnatamente a Fusignano. Qui conobbe Anna Armandi, che era stata educata in un collegio fiorentino di gran fama e che anche in patria aveva ...
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ARMANDI, Pietro Damiano
Giovanni Di Peio
Nato a Faenza il 22 febbr. 1778 da Cesare, governatore pontificio, dopo un periodo di studi all'università di Bologna, durante il quale partecipò al movimento [...] dei Cento giorni.
Dopo un breve periodo di emigrazione in Svizzera, l'A. tornò in Italia; nell'estate del 1816 era a Fusignano, dove rimase sino al 1821, quando accettò presso Luigi Bonaparte, ex re d'Olanda, l'incarico di istitutore dei suoi figli ...
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COLONNA, Odoardo (Adoardo, Edoardo)
Franca Petrucci
Del ramo di Genazzano della famiglia, nacque probabilmente agli inizi del XV secolo da Lorenzo Onofrio e Sveva Caetani.
Sposò in epoca imprecisata, [...] 'anno successivo, insieme con i due congiunti, il C. acquistò parte della mola di Morlupo, i due terzi dei castelli diruti di Fusignano, Verposa e San Lorenzo. Una metà del casale La Magione, la città di Nepi, i castelli di Monterosi e di Filacciano ...
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