CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] Porotto), di ampi benefici a Riolo (nella diocesi di Faenza), a Ferrara (chiesa di S. Maria Bianca), a Fusignano (chiesa arcipretale), a Roverdicré (un giuspatronato nel Polesine rovigiano). Fu quindi insignito del titolo di protonario apostolico e ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque da Lorenzo Onofrio e da Sveva Caetani all'inizio del XV secolo. Scelse la carriera ecclesiastica che, essendo nipote di Martino V, percorse di un balzo. Protonotario [...] parte della mola di Morlupo e il castello del Monte della Guardia; il 5 giugno acquistarono i due terzi dei castelli diruti di Fusignano, Verposa e San Lorenzo; il 9 ottobre la terza parte del casale La Magione; il 28 ottobre la città di Nepi, il ...
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FALCONIERI, Alessio
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma nel 1746 circa nella parrocchia di S. Caterina della Rota. Era figlio, insieme con Lelio, Mario e Giuliana (futura principessa Santacroce), di don [...] di F. Fertonani, Milano 1989, p. 37; L. Vicchi, V. Monti, le lettere e la politica in Italia dal 1750 al 1830, II, Fusignano 1885, pp. 25, 66, 421, 428, 435; C. Bandini, Roma e la nobiltà romana nel tramonto del sec. XVIII, Città di Castello 1914 ...
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CALCAGNINI, Guido
Lajos Pàsztor
Nacque a Ferrara il 25 sett. 1725 dal marchese Cesare e da Caterina Obizzi. Compì i primi studi presso il collegio di S. Carlo a Modena, laureandosi poi a Roma, nell'archiginnasio [...] Napoli nel Settecento, Bari 1950, p. 136; A. Savioli, Ildecennio diplomatico (1765-1775) e l'ingresso in Fusignano del cardinale G. C., in Fusignano al S. P. Giovanni XXIII, Faenza 1960, pp. 75-82; R. Mincuzzi, Bernardo Tanucci ministro di Ferdinando ...
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EMALDI, Tommaso Antonio
Massimo Ceresa
Nacque a Lugo (prov. di Ravenna) nel 1706, da Marco e Cristina Valvassori, benestanti. All'età di dieci anni fu inviato a studiare come convittore al collegio [...] e poi in una terza, alle quali oltre alla Municipalità di Lugo avevano partecipato il marchese Corelli, le Comunità di Fusignano e del territorio Leonino. La Municipalità di Lugo aveva affidato all'E. la cura della causa a Roma, ma l'ecclesiastico ...
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GHILINI, Tommaso Maria
Simona Feci
Nacque ad Alessandria il 5 ag. 1718, ultimogenito di Tommaso Ottaviano, marchese di Maranzana, e della nobildonna pavese Francesca Botta Adorno. Educato presso il [...] s., 718, 734; L. Vicchi, Vincenzo Monti, le lettere e la politica in Italia dal 1750 al 1830 (triennio 1778-1780), I, Fusignano 1885, pp. 179, 181 s.; A. Vernaeghen, Le cardinal de Franckenberg, archevêque de Malines, Bruges-Lille 1889, pp. 54 s.; F ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] liturgia del giorno). G. segue le norme della scuola domenicana, e conosce probabilmente l'ars del confratello Giacomo da Fusignano, attivo nella provincia romana, ed è attento ai concreti esempi di Remigio de' Girolami. Sebbene le artes enumerassero ...
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