Diritto
Delitto commesso da chiunque si impossessa della cosa mobile altrui sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto. Disciplinato dall’art. 624, il furto appartiene alla categoria dei [...] introduzione in un edificio, o in altro luogo destinato in tutto o in parte a privata dimora, o nelle pertinenze di essa, si configura il furto in abitazione (art. 624 bis, co. 1, c.p.); se la cosa viene strappata di mano o di dosso alla persona, il ...
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Complesso di comportamenti devianti in cui rientrano diversi reati minori contro la proprietà (borseggi, scippi, furti in appartamenti, piccole rapine) e altre condotte, come lo spaccio minuto di stupefacenti, [...] le risse, alcune infrazioni stradali ecc. Fenomeno in crescita nelle società urbane contemporanee, riguarda in larga misura giovani e giovanissimi spesso riuniti in bande, e talvolta risulta collegato ...
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(App. V, i, p. 760)
Lo studio del fenomeno della delinquenza, condotto con metodo positivo, e quello del delinquente, condotto con i metodi naturalistici delle scienze comportamentali, sono trattati nell'Enciclopedia [...] con scasso dell'11%. Nel 1995 si evidenzia, invece, un andamento decrescente rispetto agli omicidi, alle violenze sessuali, ai furti in appartamento e di auto, che invertono la loro tradizionale tendenza in seguito all'adozione di nuove strategie di ...
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Margherita Piccardi
Abstract
Il furto consiste nella sottrazione della cosa mobile altrui in danno di chi la detiene e nell’indebito impossessamento della stessa mediante l’instaurazione di un potere [...] .p.
L’aggravante di cui al n. 3 si configura se l’agente porta indosso armi o narcotici che, ove necessario, potrebbe adoperare per commettere il furto.
Per la definizione di armi si richiamano gli artt. 585 c.p., 42 t.u.l.p.s., 1 e 2 l. 18.4.1975, n ...
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VAGABONDI
Giovanni Novelli
. Il testo unico delle leggi di pubblica sicurezza 18 giugno 1931 si occupa di questa categoria di persone a proposito dell'ammonizione (art. 164 e segg.). Essi, come gli [...] , truffando più o meno il prossimo. Alle volte sono veri e propri delinquenti professionali, che commettono ogni sorta di furti e reati di sangue.
Bibl.: E. Saracini, Nuova pratica di polizia amministrativa, Napoli 1929; A. Cordova, Commento al testo ...
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PAOLETTI, Iacopo Maria
Daniele Edigati
– Nacque a Volterra da Francesco e da Alessandra Nardini il 21 marzo 1728.
Sulla famiglia e la sua infanzia si hanno scarse notizie, se si eccettua quella del [...] al suo pensionamento restò nei ranghi del Tribunale criminale centrale fiorentino (dall’aprile 1768 come cancelliere del Banco dei furti) e, dopo la sua soppressione, in quelli della corte che lo sostituì, il Supremo tribunale di giustizia.
Nel 1773 ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] .; G. P. Chironi, La colpa nel diritto civile odierno, I, n. 76 seg.; M. D'Amelio, Sulla responsabilità degli albergatori per i furti ai viaggiatori, in Riv. di dir. comm., 1911, 2, 1992; id., La responsabilità della Compagnia dei Wagons-Lits per i ...
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Vedi I singoli reati dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016 - 2017 - 2018 - 2019
I singoli reati
Guglielmo Leo
Reati contro l’ordine pubblico
Nel corso del 2013, le Sezioni Unite della Corte di [...] ricostruttivo, in base al quale si sosteneva che le pene previste al co. 3 dell’art. 4 sarebbero applicabili a qualunque furto d’arma commesso in «abitazione» (cioè, anche fuori da un’armeria o comunque da un luogo deputato alla custodia): del quadro ...
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Criminologia
Jean Pinatel
Introduzione
Origini e sviluppo
Un lungo periodo prescientifico precede la nascita della criminologia e la sua organizzazione in quanto disciplina a sé stante. Anche se la [...] ma piuttosto dal fatto che quanto ha commesso è veramente una colpa. "L'uomo che vuole studiare il furto può farlo solo se ritiene che il furto sia realmente una colpa" (v. Actes..., 1955, p. 272). In questo modo il secondo problema epistemologico ci ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Economia e criminalità
Ernesto U. Savona
Introduzione
Motivi economici sono spesso alle origini di comportamenti criminali orientati al profitto. Il comportamento criminale, a esclusione di quello provocato [...] mezzi-fini. L'omicidio fine a se stesso è violenza mentre la rapina è violenza con fini appropriativi. Il furto invece è soltanto un reato appropriativo se non comporta elementi di violenza. Altre distinzioni tra i comportamenti criminali riprendono ...
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furtivo
agg. [dal lat. furtivus, der. di furtum «furto»]. – 1. Proveniente da furto, rubato: oggetti f.; materiale f. o di provenienza furtiva. 2. Nel linguaggio com., di cosa che si fa o avviene di nascosto, e in modo rapido, per impedire...
furto
s. m. [dal lat. furtum, der. di fur «ladro»]. – 1. a. Nel linguaggio giur., l’atto e il fatto d’impossessarsi di cosa mobile altrui sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto per sé o per altri: commettere, consumare,...