DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] , Santus, precipita nell'alcolismo sino al delirium tremens, l'altro fratello, Andrea, viene arrestato, anche se per piccoli furti, provocando la morte di crepacuore del padre, e la conseguente perdita dell'agiatezza. La sorella Giovanna muore di ...
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FOLENGO, Giambattista
Matteo Sanfilippo
Si ritiene che sia nato a Mantova nel 1490. Il padre Federico era un notaio e discendeva da famiglia nobile, ma decaduta. La madre, Paola Ghisi, apparteneva a [...] sono molto chiari i motivi della fuga da monte Conero: nei Pomiliones il F. scrisse di troppa confusione, ma anche di furti e tensioni. È stata messa in dubbio anche la cronologia dell'abbandono di monte Conero: alcuni studi suggeriscono che i due ...
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BORDONI, Gherardo
Zelina Zafarana
Figlio di Chele, lo troviamo attivo nella vita politica fiorentina intorno alla metà del secolo XIV.
Non si può fare molto affidamento sulle liste di feditori alla [...] con notevole rilievo dalle cronache - della condanna del fratello Bordone alla pena capitale, in quanto implicato in ingenti furti organizzati da bande di popolani grassi. Malgrado il pressante intervento del B. e dei suoi consorti, la determinazione ...
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CORNER, Andrea
Claudio Povolo
Primo dei quattro figli di Giovanni (1575-1636) di Andrea (1548-1610) e di Dieda di Pietro Grimani, nacque a Venezia il 3 ag. 1610. Non è da confondere con l'omonimo figlio [...] 'esistenza del villaggio di Antippata, uno dei più floridi di Cefalonia, devastato dagli incendi, dalle uccisioni, dai furti e dalla distruzione dei raccolti. Il C. ristabilì prontamente l'ordine, citando centodiciannove persone coinvolte nei fatti e ...
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GRIFFONI, Giovanni
Enrico Angiolini
Nacque a Bologna intorno al 1380, secondogenito di Giacomo di Alberto e di Chiara di Antonio Preti.
Nato in una famiglia eminente per tradizione, patrimonio e ruolo [...] magistratura straordinaria di otto cittadini che, insieme col podestà, vennero preposti alla repressione più efficace e spedita dei numerosi furti, e lo stesso anno fu inviato come ambasciatore presso il papa Eugenio IV.
A quel punto il G., come ...
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CORNER, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 18 genn. 1613 da Francesco di Giovanni del ramo dei Corner di S. Polo e da Andriana Priuli di Antonio.
Furono splendidi natali: il padre era figlio [...] b. 20/15; sulla vertenza contro i monaci della Vangadizza, Ibid., Consultori in iure, b. III, c. 719; b. 113, c. 584; per il furto dei 30.000 ducati, Ibid., Lettere di rettori ai capi del Consiglio dei dieci, b. 94, nn. 14, 19, 22, 70; per i processi ...
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CARBONE (Carbonesi), Pietro
Elisa Occhipinti
Nacque a Bologna, presumibilmente intorno alla metà del sec. XIII, da una famiglia nobile di parte ghibellina, aderente alla fazione dei Lambertazzi e avversaria [...] e fermezza il suo mandato: ristabilì l'ordine pubblico colpendo inesorabilmente i delinquenti - gli assassini e i furti erano aumentati negli anni precedenti in modo preoccupante -; si adoperò per rendere più consistente il patrimonio del Comune ...
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CIMAGLIA, Domenico
Vito Masellis
Nacque a Foggia il 12 marzo 1739 da Orazio e Grazia Abenante. Compiuti i primi studi nella città natale, si recò a Napoli per seguire corsi superiori di economia e diritto. [...] 1809.
Oltre al citato Ragionamento, il C. pubblicò la Difesa di Giuseppe Faraone, Nicola Caiano ed altri inquisiti di tre furti comuni di notte in strada pubblica con mano armata ed in campagna, Foggia 1772. Inediti rimasero: Intorno alla feudalità e ...
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MAGGI (De Mayo, Maggio, Maio, Masi), Cesare (più noto come Cesare da Napoli)
Raissa Teodori
Nacque a Napoli intorno alla fine del secolo XV, probabilmente nel 1488. Non si conoscono i nomi dei genitori; [...] minaccia di decapitazione per il M. e per il capitano Alfonso Galante. I due furono invece licenziati, a causa soprattutto dei furti e delle estorsioni di cui si erano resi colpevoli. Ciò non impedì al M. di potere reclutare un buon numero di fanti ...
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ERIZZO, Giusto Antonio
Giuseppe Gullino
Secondogenito di quattro maschi, nacque a Venezia il 30 ag. 1679 da Battista di Giacomo e da Giulia Belegno di Giusto Antonio del procuratore Paolo. La famiglia, [...] in tali circostanze, ai capi del Consiglio dei dieci non fanno che proporre l'abituale galleria di omicidi, violenze, furti, prevaricazioni.
Forse possiamo cogliere, nell'uomo, un indizio di particolare sensibilità, quando raccomandò al magistrato la ...
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furtivo
agg. [dal lat. furtivus, der. di furtum «furto»]. – 1. Proveniente da furto, rubato: oggetti f.; materiale f. o di provenienza furtiva. 2. Nel linguaggio com., di cosa che si fa o avviene di nascosto, e in modo rapido, per impedire...
furto
s. m. [dal lat. furtum, der. di fur «ladro»]. – 1. a. Nel linguaggio giur., l’atto e il fatto d’impossessarsi di cosa mobile altrui sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto per sé o per altri: commettere, consumare,...