CASSARO, Cesare Gaetani e Lanza principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1712 dal principe Pietro e da Aloisia Lanza e Reggio. Nell'anno 1750, come figlio primogenito succedette al padre, [...] capitale un reo di omicidio da tempo ricercato e il 2 luglio 1765 veniva impiccato un masnadiero colpevole di diversi furti. Quest'azione energica dovette contribuire ad accrescere la popolarità, oltre che il prestigio, del C., tanto che egli venne ...
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PELLONI, Stefano, detto il Passatore
Dino Mengozzi
PELLONI, Stefano, detto il Passatore. – Nacque il 4 agosto 1824 al Boncellino, frazione del comune di Bagnacavallo, in Romagna, borgo di mille abitanti [...] da sparo, ricordo di una lite del 1841.
La sua carriera criminale iniziò precocemente, a diciotto anni, nel settembre 1842, con un furto di fucili a danno di alcuni braccianti e in combutta con altri due compari più esperti di lui. E coincise con una ...
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COSTANTINI, Matteo
Carlo Verducci
Nacque a Lisciano di Ascoli Piceno il 22 sett. 1786 da Giuseppe e Cecilia Pompa. Dal 1799, benché giovanissimo, insieme con i fratelli Giacomo e Venanzio, seguì il [...] fu fatta ricerca di loro nei dipartimenti marchigiani dei Tronto e del Musone; in seguito furono ritenuti responsabili di svariati furti a mano armata, compiuti a ridosso del gruppo del Gran Sasso, in particolare nei circondari di Penne e di Castelli ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] ammesso solo col consenso della donna. Le norme contro i furti, che danno il titolo alla sezione, sono particolarmente severe: norme tese a regolare il commercio dei cuoi e ad evitare i furti.
La settima sezione, che ha per titolo "Ordinamentos de sa ...
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BENEDETTO CARUSHOMO
Sofia Boesch Gajano
Nulla si conosce di B. prima della sua elezione a unico senatore di Roma, avvenuta durante il pontificato di Celestino III nel 1191, e più precisamente dopo il [...] che egli, "vir in rebus seculi experientissimus", Vedendo la disastrosa situazione della città, teatro di rapine, furti, omicidi, riuscì dapprima ad accattivarsi Panimo di pochi, poi, "pluribus aggregatis", ottenne "totius urbis potentatum" (pp ...
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PESARO, Giovanni
Vittorio Mandelli
PESARO, Giovanni. – Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Maria Mater Domini, il 20 ottobre 1652, da Leonardo, di Francesco di Vettore, e da Maria Priuli di Girolamo, [...] di Daniele e Marino Zorzi, in una realtà piuttosto tranquilla. Nell’anno della sua permanenza fu alle prese con piccoli furti nelle chiese, risse di taverna con qualche omicidio e più inquietanti traffici di denaro falso. Di nuovo a Venezia il ...
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ALESI (Alessi), Giuseppe
Roberto Zapperi
Nato a Polizzi da un picconiere tra il primo e il secondo decennio del sec. XVII, imparò a batter l'oro e, con maggiore abilità e più profitto, a maneggiare [...] tal senso promulgò, nella stessa serata del 15, un bando che minacciava la pena capitale a chi avesse commesso furti e saccheggi o adoperato le armi senza giusti motivi. Quindi cercò di consolidare la sua posizione fra ilpopolo, facendosi acclamare ...
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CORNER, Francesco
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 28 giugno del 1521 da Fantino di Girolamo, del ramo detto della Piscopia, e da Marietta Foscari di Francesco. Il padre fu senatore ed ebbe incarichi [...] e dall'ingovernabilità dei soldati. Il C. lamenta che l'organizzazione è carente; che è impossibile porre fine ai continui furti di legname e ferramenta, porre rimedio alla scarsezza di armi, e di "biave", arginare la fuga dei soldati; contro a ...
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BRAGADIN, Angelo
Gino Benzoni
Patrizio veneto, nacque il 3 ott. 1552 (1553, secondo altre indicazioni), secondogenito di Marco di Nicolò e di Bianca di Angelo Correr. Dei suoi tre fratelli, Nicolò morì [...] dell'armature" e fu suo vanto che anche nei momenti di maggior afflusso di soldati non si fossero verificati "furti homicidi svaleggi et assassinamenti... ordinari in simili occasioni". Di particolare delicatezza il controllo fermo, ma tale anche da ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 24 ag. 1562, da Gasparo di Vincenzo e da Andriana di Vettor Pisani "dal banco", il C. gode duna situazione ambientale privilegiata, anche se rattristata, [...] stupri operati in gruppo da giovinastri a danno di ragazze "da marito et di buona vita". Dilagano in particolare modo i furti con scasso soprattutto a danno di "botteghe", e, talvolta, anche di chiese, alleggerite di calici e altri oggetti preziosi ...
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furtivo
agg. [dal lat. furtivus, der. di furtum «furto»]. – 1. Proveniente da furto, rubato: oggetti f.; materiale f. o di provenienza furtiva. 2. Nel linguaggio com., di cosa che si fa o avviene di nascosto, e in modo rapido, per impedire...
furto
s. m. [dal lat. furtum, der. di fur «ladro»]. – 1. a. Nel linguaggio giur., l’atto e il fatto d’impossessarsi di cosa mobile altrui sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto per sé o per altri: commettere, consumare,...