Fratello di Ludovico, nacque a Roma l'8 ott. 1905 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Entrato nell'artiglieria pontificia, divenne cadetto effettivo il 4 marzo 1818; contemporaneamente [...] alto tradimento, pene che nell'agosto Pio IX commutava in venti anni da scontarsi nel carcere di Ancona.
Le accuse di furto contro il C., che in quanto comandante di corpi militari era stato escluso dal godimento dell'amnistia e quindi dimesso dall ...
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GUICCIARDINI, Niccolò
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 6 genn. 1501 da Luigi di Piero, fratello dello storico e teorico politico Francesco, e da Elisabetta di Niccolò Sacchetti. Pochissimo sappiamo [...] avere destato particolare sollecitudine in Cosimo. Alla fine di ottobre la situazione appariva bloccata e si verificarono i primi furti nelle botteghe, ma Cosimo sembrò preoccuparsi piuttosto che il marchese de Sarria, F. Ruiz de Castro, di passaggio ...
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LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] della reliquia nella cattedrale, cui attese il suo successore Odelrico. I fatti narrati appaiono, nel complesso, credibili; i furti di corpi santi a Roma e nella zona circostante risultano essere stati largamente praticati durante le discese in ...
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EPPE, Jean d' (Giovanni d'Appia)
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente verso il 1240 da Guillaume, nel villaggio di Eppes presso Laon (Francia). Poiché al fratello maggiore Laurent spettava per diritto [...] le città di Cesena e Forlì. Gli articoli relativi alla giurisdizione riguardavano soprattutto gli appelli e la punizione dei furti, delle lesioni corporali e della blasfemia, nonché la procedura da osservare nel caso di denuncia di un reato. Già ...
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Giustiziere
AAndrea Romano
Un noto passo dell'arcivescovo e cronista salernitano Romualdo Guarna (m. 1181) c'informa che "Rogerio in regno suo perfecte pacis tranquillitate potitus, pro conservanda [...] i reati che prevedevano la pena capitale e, in generale tutti i delitti che comportavano pene corporali o mutilazioni, nonché i furti eccedenti i 20 augustali. In civilibus, la competenza dei giustizieri si estendeva a tutte le cause non trattate dai ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] commissario André-Joseph Abrial, in aprile fu escluso dalla commissione esecutiva e da quella legislativa. Crebbero le accuse di furti e malversazioni e si diffuse la voce che stesse per fuggire con i tesori sottratti. Dopo un breve arresto, partì ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] sono in più, nel B., notizie su carestie (rubr. 638, 659) e sullo stato di insicurezza in città per continui furti; sul compimento del tabernacolo della Vergine in Orsanmichele (rubr. 680); su una delle tante riprese nella costruzione di S. Maria del ...
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sudafricana, Repubblica
Stato dell’Africa australe.
Dalle origini alla guerra anglo-boera
Gli ottentotti (agricoltori) e i boscimani (cacciatori e raccoglitori), indicati collettivamente col nome di [...] Quest’ultima non era in effetti rassicurante: un tasso di omicidi nel 1997 tra i più alti al mondo, i furti frequentissimi, le squadre private di vigilanza armata estremamente diffuse. Il traffico della droga tendeva inoltre a espandersi, mentre, nel ...
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Giudici, Regno di Sicilia
AAndrea Romano
Con valenza generale si qualifica giudice qualunque soggetto, monocratico o collegiale, dotato del potere e dell'autorità di pronunciare giudizi, pareri e decisioni. [...] prima istanza delle materie d'alta giurisdizione penale, espressamente previste nella costituzione Iustitiarii nomen, ovvero dei furti di maggiore entità, delle rapine, delle calunnie, delle devastazioni di abitazioni, degli incendi, del taglio dei ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] . 1513 G. assolse con breve pontificio il nipote Francesco Maria, che deteneva la rocca di Pesaro, da tutti gli omicidi, furti e stragi commessi, come lo aveva già assolto il 5 dic. 1511 dall'omicidio del legato apostolico di Bologna, il cardinale ...
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furtivo
agg. [dal lat. furtivus, der. di furtum «furto»]. – 1. Proveniente da furto, rubato: oggetti f.; materiale f. o di provenienza furtiva. 2. Nel linguaggio com., di cosa che si fa o avviene di nascosto, e in modo rapido, per impedire...
furto
s. m. [dal lat. furtum, der. di fur «ladro»]. – 1. a. Nel linguaggio giur., l’atto e il fatto d’impossessarsi di cosa mobile altrui sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto per sé o per altri: commettere, consumare,...