BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] a Palermo, esercitandosi in vari delitti d'empietà, partecipando a risse, falsificando biglietti di teatro e testamenti, commettendo furti e truffe. Tra queste sarebbe famosa quella commessa a danno di un certo Marano gioielliere, vittima del B. per ...
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D'AFFLITTO, Eustachio
Cinzia Cassani
Nacque a Rocca Gloriosa, nel Principato Citeriore (prov. Salerno), il 29 luglio 1742 da Giovanni, patrizio napoletano e da Maria Barretta dei duchi di Simeri. A [...] furono notevolissime; il catalogo della Farnesiana, "ex typographia ducali", stampatosi a cominciare dal 1688, era inutilizzabile per i furti e le perdite subite dalla collezione; necessario era dunque un nuovo inventario, e assai scarsi erano i ...
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FOLENGO, Giambattista
Matteo Sanfilippo
Si ritiene che sia nato a Mantova nel 1490. Il padre Federico era un notaio e discendeva da famiglia nobile, ma decaduta. La madre, Paola Ghisi, apparteneva a [...] sono molto chiari i motivi della fuga da monte Conero: nei Pomiliones il F. scrisse di troppa confusione, ma anche di furti e tensioni. È stata messa in dubbio anche la cronologia dell'abbandono di monte Conero: alcuni studi suggeriscono che i due ...
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CORNER, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 18 genn. 1613 da Francesco di Giovanni del ramo dei Corner di S. Polo e da Andriana Priuli di Antonio.
Furono splendidi natali: il padre era figlio [...] b. 20/15; sulla vertenza contro i monaci della Vangadizza, Ibid., Consultori in iure, b. III, c. 719; b. 113, c. 584; per il furto dei 30.000 ducati, Ibid., Lettere di rettori ai capi del Consiglio dei dieci, b. 94, nn. 14, 19, 22, 70; per i processi ...
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FINI, Francesco Antonio
Mario Ajello
Nacque il 6 maggio 1669 a Minervino Murge, da una famiglia di modeste condizioni. Con i genitori Angelo e Cinzia Troisi e i suoi due fratelli (di cui non si conoscono [...] morte di Benedetto XIII (21 febbr. 1730) sia negli ambienti dì curia sia in città presero a circolare innumerevoli accuse di furti e incompetenza all'indirizzo del Coscia, del cameriere segreto del papa N.S. Santamaria e del F., sbeffeggiato, in una ...
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GIANNECCHINI, Doroteo (al secolo Massimino)
Lorenzo Calzavarini
Nacque a Pascoso di Pescaglia, presso Lucca, il 9 dic. 1837, da Giovanni Antonio e Maria Domenica Giannecchini.
Dopo aver studiato sotto [...] i secondi e i terzi erano sempre stati pescatori lungo le rive del Pilcomayo e nella missione spesso cercavano rifugio dopo assassini e furti dei beni delle missioni o degli hacendados.
Le pagine del G., mentre si dilungano in elogi per i Chiriguanos ...
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FRANCESCO ANTONIO Correr
Claudio Povolo
Al secolo Francesco Correr, nacque a Venezia il 7 ott. 1676 da Lorenzo (1627-1709) e da Pellegrina Gussoni. Da un'opera edita da G. Fornari a Venezia nel 1712 [...] 'ordine pubblico nel territorio e nelle piccole podesterie limitrofe, soprattutto a Montagnana e Cologna, dove avvenivano numerosi furti, ma aveva a sua disposizione una sola compagnia di soldati, spesso richiesta simultaneamente da più parti. Nell ...
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GAETANI, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Siracusa nel 1568 (come dimostrato da J. Ruysschaert contro quanti fissavano la data al 1560) dal marchese di Sortino, Barnaba, senatore della città, e da [...] miscellanei (Mss. 89-104) si trovano i materiali di studio del G. stesso. Altri manoscritti scomparvero, anche a causa di furti che la biblioteca subì nel 1636 e nel 1650, o presero altre vie, trovando ospitalità in abbazie benedettine (S. Callisto ...
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IPPOLITI (Hippoliti), Giuseppe
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Pistoia il 12 marzo 1718 da Giovanni Battista, cavaliere di S. Stefano, e da Maria Caterina Fabroni, entrambi patrizi pistoiesi. [...] si tratta di un vizio imposto dall'estrema povertà (che i padroni stessi manterrebbero per meglio controllarli), che porta a piccoli furti alimentari, di nessun rilievo nell'economia dei fondi (cap. I, pp. 1-15). Nel cap. II (pp. 16-32) mostra poi ...
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CIACCHI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaroil 16 ag. 1788 da famiglia di nobile lignaggio: il padre, conte Gianbernardino, aveva più volte ricoperto nella città marchigiana importanti cariche [...] . Card. L. C. venendo legato apostolico (Fcrrara 1847) lamentava "i continui e sempre impuniti devastamenti delle terre, e i furti delle messe" e chiedeva l'istituzione della guardia civica "alla quale prendessero parte gli onesti capi di famiglia, e ...
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furtivo
agg. [dal lat. furtivus, der. di furtum «furto»]. – 1. Proveniente da furto, rubato: oggetti f.; materiale f. o di provenienza furtiva. 2. Nel linguaggio com., di cosa che si fa o avviene di nascosto, e in modo rapido, per impedire...
furto
s. m. [dal lat. furtum, der. di fur «ladro»]. – 1. a. Nel linguaggio giur., l’atto e il fatto d’impossessarsi di cosa mobile altrui sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto per sé o per altri: commettere, consumare,...