PAOLETTI, Iacopo Maria
Daniele Edigati
– Nacque a Volterra da Francesco e da Alessandra Nardini il 21 marzo 1728.
Sulla famiglia e la sua infanzia si hanno scarse notizie, se si eccettua quella del [...] al suo pensionamento restò nei ranghi del Tribunale criminale centrale fiorentino (dall’aprile 1768 come cancelliere del Banco dei furti) e, dopo la sua soppressione, in quelli della corte che lo sostituì, il Supremo tribunale di giustizia.
Nel 1773 ...
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FALIER, Giovanni
Renata Targhetta
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Marina, il 3 ag. 1637, da Vitale di Giovanni e da Franceschina Minotto di Gasparo di Vincenzo. Era figlio unico, in una famiglia [...] infatti i problemi di natura politica o religiosa, mentre agli occhi del lettore si snoda una serie interminabile di omicidi, furti, violenze di ogni genere, peraltro usuali in un secolo in cui il sopruso e la prevaricazione erano presenti ad ogni ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] ammesso solo col consenso della donna. Le norme contro i furti, che danno il titolo alla sezione, sono particolarmente severe: norme tese a regolare il commercio dei cuoi e ad evitare i furti.
La settima sezione, che ha per titolo "Ordinamentos de sa ...
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BENEDETTO CARUSHOMO
Sofia Boesch Gajano
Nulla si conosce di B. prima della sua elezione a unico senatore di Roma, avvenuta durante il pontificato di Celestino III nel 1191, e più precisamente dopo il [...] che egli, "vir in rebus seculi experientissimus", Vedendo la disastrosa situazione della città, teatro di rapine, furti, omicidi, riuscì dapprima ad accattivarsi Panimo di pochi, poi, "pluribus aggregatis", ottenne "totius urbis potentatum" (pp ...
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DE SIMONI, Alberto
Livio Antonielli
Nacque a Bormio (ora prov. di Sondrio) il 3 giugno 1740 ultimo dei cinque figli di Giovanni Battista, medico assai stimato, e di Maria Teresa Alberti.
La famiglia [...] aveva potuto raggiungere con l'opera Dei delitti e delle pene: fu così che nel 1776 pubblicò a Lugano Del furto e sua pena, lavoro nel quale, come risulterà ancora più evidente col successivo Dei delitti considerati nel solo affetto ed attentati ...
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GIUSIANA, Bartolomeo Giuseppe
Paola Bianchi
Nacque nel 1671, presumibilmente a Torino, da Giuseppe Maria e Anna Benedetta Torrazza.
Il G. apparteneva al ramo saluzzese di una famiglia originaria della [...] relazioni oggi conservate presso l'Archivio di Stato di Torino, toccò questioni di natura molto diversa: da procedure contro omicidi, furti e giochi d'azzardo a giudizi di idoneità in occasione della nomina di funzionari dello Stato; da sentenze su ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] dai due Comuni. Il contrasto tra questi e il D. rimaneva, dunque, aperto. Ben presto furono presentate altre lamentele relative a furti, abusi e crimini commessi dai due Comuni: nel 1272 il re ordinò di punire i responsabili e di far risarcire i ...
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FERRARIS, Giampietro
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque a Pavia intorno al 1364 da Agostino, appartenente ad una famiglia di giuristi: sia il padre sia lo zio paterno Avogario erano professori di diritto [...] una severa critica dei suoi contemporanei, constatando che su mille cittadini, novecento vivono di furti e rapine (Forma inquisitionis, Furto, f. 460rb), deplorando la decadenza dei costumi (Forma libelli pro turbata possessione, Ad cessandum ...
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GIOVARDI, Vittorio (al battesimo Ermadoro Vittorio)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Veroli, nel Frusinate, l'11 ag. 1699, da Francesco, nobile verulano, e Agata Petrozzi di Sora, nipote ex [...] XIV un breve a favore della futura biblioteca, che lo autorizzava a tenere libri proibiti e scomunicava gli autori di eventuali furti. Finalmente il 20 genn. 1773, con l'intervento di ben tre notai (B. Mazzoli, G. Mattei, A. Jacoucci), Francesco e ...
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GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] della città, sulle magistrature civili e militari, sulla gestione della giustizia, sul governo spagnolo. Gli incendi, i furti, le uccisioni perpetrate dagli Spagnoli ad Alessandria sono descritti con toni tragici, in un crescendo che tocca il ...
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furtivo
agg. [dal lat. furtivus, der. di furtum «furto»]. – 1. Proveniente da furto, rubato: oggetti f.; materiale f. o di provenienza furtiva. 2. Nel linguaggio com., di cosa che si fa o avviene di nascosto, e in modo rapido, per impedire...
furto
s. m. [dal lat. furtum, der. di fur «ladro»]. – 1. a. Nel linguaggio giur., l’atto e il fatto d’impossessarsi di cosa mobile altrui sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto per sé o per altri: commettere, consumare,...