GIUSIANA, Bartolomeo Giuseppe
Paola Bianchi
Nacque nel 1671, presumibilmente a Torino, da Giuseppe Maria e Anna Benedetta Torrazza.
Il G. apparteneva al ramo saluzzese di una famiglia originaria della [...] relazioni oggi conservate presso l'Archivio di Stato di Torino, toccò questioni di natura molto diversa: da procedure contro omicidi, furti e giochi d'azzardo a giudizi di idoneità in occasione della nomina di funzionari dello Stato; da sentenze su ...
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(VIII, p. 560)
La c. è una forma criminale assimilabile alla mafia nei metodi e negli interessi, ma che nel passato ha avuto origini, caratteristiche, costumi diversi e del tutto autonomi. Fino a qualche [...] nelle campagne siciliane, la c. usava ancora il coltello fin quasi alla fine del secolo 19°. L'assassinio di Cuocolo, un basista di furti, e di sua moglie, da cui prenderà le mosse un celebre processo che darà un duro colpo alla c. della città, fu un ...
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Margherita Piccardi
Abstract
L’art. 628 c.p. delinea un reato plurioffensivo, complesso, di mano propria e di aggressione unilaterale, che si estrinseca in due distinte figure criminose aventi in comune [...] si avrà una rapina per chi ravvisa la lesione tipica in un solo episodio di violenza, a fronte di più momenti di furto (Pizzuti, G., Rapina, cit., 269). Nell’ipotesi in cui, ad esempio, gli agenti facciano irruzione in banca e costringano i clienti a ...
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Omicidio
George Palermo
L'omicidio (dal latino homicidium, composto di homo, "uomo", e -cidium, dal tema di caedo, "tagliare, uccidere") è l'atto di sopprimere una o più vite umane, massima manifestazione [...] di vendetta o di sfida, o essere riti di iniziazione imposti da bande di quartiere, o avvenire durante rapine, furti, regolamenti di conti; in alcuni casi sono espressione ludica di violenza giovanile gratuita. Sono questi ultimi i delitti senza ...
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MAGAZZINO (dall'arabo makhzan [plur. makhāzin] "deposito, tesoreria, dispensa")
Pietro ROMANELLI
Gaetano MINNUCCI
Anna Maria RATTI
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Tullio ASCARELLI
Antichità. - Grandi magazzini privati per le [...] di questi magazzini a Roma, dove è noto quanto poca sicurezza offrissero le case contro i pericoli degli incendî e dei furti, si può dedurre da un passo della vita di Alessandro Severo, del quale, fra gli altri provvedimenti presi a favore della ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] dai due Comuni. Il contrasto tra questi e il D. rimaneva, dunque, aperto. Ben presto furono presentate altre lamentele relative a furti, abusi e crimini commessi dai due Comuni: nel 1272 il re ordinò di punire i responsabili e di far risarcire i ...
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FERRARIS, Giampietro
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque a Pavia intorno al 1364 da Agostino, appartenente ad una famiglia di giuristi: sia il padre sia lo zio paterno Avogario erano professori di diritto [...] una severa critica dei suoi contemporanei, constatando che su mille cittadini, novecento vivono di furti e rapine (Forma inquisitionis, Furto, f. 460rb), deplorando la decadenza dei costumi (Forma libelli pro turbata possessione, Ad cessandum ...
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GIOVARDI, Vittorio (al battesimo Ermadoro Vittorio)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Veroli, nel Frusinate, l'11 ag. 1699, da Francesco, nobile verulano, e Agata Petrozzi di Sora, nipote ex [...] XIV un breve a favore della futura biblioteca, che lo autorizzava a tenere libri proibiti e scomunicava gli autori di eventuali furti. Finalmente il 20 genn. 1773, con l'intervento di ben tre notai (B. Mazzoli, G. Mattei, A. Jacoucci), Francesco e ...
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GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] della città, sulle magistrature civili e militari, sulla gestione della giustizia, sul governo spagnolo. Gli incendi, i furti, le uccisioni perpetrate dagli Spagnoli ad Alessandria sono descritti con toni tragici, in un crescendo che tocca il ...
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La specificazione e la caratterizzazione dipendono dalle definizioni che la legge dà della violazione della norma, dalla natura del conflitto, e dall'uso che di quelle definizioni viene fatto nel concreto [...] infine sempre più intenso di forme di disadattamento sociale - di cui tipico segno è l'abnorme incremento del numero dei furti - le quali sfociano ormai non di rado, da parte di ampie frange di contestazione, nell'attacco violento contro l'ordine ...
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furtivo
agg. [dal lat. furtivus, der. di furtum «furto»]. – 1. Proveniente da furto, rubato: oggetti f.; materiale f. o di provenienza furtiva. 2. Nel linguaggio com., di cosa che si fa o avviene di nascosto, e in modo rapido, per impedire...
furto
s. m. [dal lat. furtum, der. di fur «ladro»]. – 1. a. Nel linguaggio giur., l’atto e il fatto d’impossessarsi di cosa mobile altrui sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto per sé o per altri: commettere, consumare,...