BELLI, Girolamo
Raoul Meloncelli
Nato in Argenta (Ferrara) nel 1552, si trasferì giovanissimo a Ferrara per studiarvi musica con L. Luzzaschi e fu per molti anni cantore alla corte del duca. Divenuto [...] di compositore: "sono primitie di miei studij...". Seguì nel 1584 il Secondo libro de' madrigali a sei voci, intitolato I Furti e pubblicato a Venezia il 10 sett. 1584 presso Angelo Gardano con dedica al duca di Mantova. La stessa raccolta, riveduta ...
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CASSARO, Cesare Gaetani e Lanza principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1712 dal principe Pietro e da Aloisia Lanza e Reggio. Nell'anno 1750, come figlio primogenito succedette al padre, [...] capitale un reo di omicidio da tempo ricercato e il 2 luglio 1765 veniva impiccato un masnadiero colpevole di diversi furti. Quest'azione energica dovette contribuire ad accrescere la popolarità, oltre che il prestigio, del C., tanto che egli venne ...
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PAOLETTI, Iacopo Maria
Daniele Edigati
– Nacque a Volterra da Francesco e da Alessandra Nardini il 21 marzo 1728.
Sulla famiglia e la sua infanzia si hanno scarse notizie, se si eccettua quella del [...] al suo pensionamento restò nei ranghi del Tribunale criminale centrale fiorentino (dall’aprile 1768 come cancelliere del Banco dei furti) e, dopo la sua soppressione, in quelli della corte che lo sostituì, il Supremo tribunale di giustizia.
Nel 1773 ...
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PELLONI, Stefano, detto il Passatore
Dino Mengozzi
PELLONI, Stefano, detto il Passatore. – Nacque il 4 agosto 1824 al Boncellino, frazione del comune di Bagnacavallo, in Romagna, borgo di mille abitanti [...] da sparo, ricordo di una lite del 1841.
La sua carriera criminale iniziò precocemente, a diciotto anni, nel settembre 1842, con un furto di fucili a danno di alcuni braccianti e in combutta con altri due compari più esperti di lui. E coincise con una ...
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COSTANTINI, Matteo
Carlo Verducci
Nacque a Lisciano di Ascoli Piceno il 22 sett. 1786 da Giuseppe e Cecilia Pompa. Dal 1799, benché giovanissimo, insieme con i fratelli Giacomo e Venanzio, seguì il [...] fu fatta ricerca di loro nei dipartimenti marchigiani dei Tronto e del Musone; in seguito furono ritenuti responsabili di svariati furti a mano armata, compiuti a ridosso del gruppo del Gran Sasso, in particolare nei circondari di Penne e di Castelli ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] (Giambonini, 1988, p. 324), il M. accusa cattiva salute, timori di «disastro» per la Strage non ancora data alla luce; denuncia furti di opere da parte di un servitore, teme per altre rimaste a Roma: è un quadro estremo molto oscuro. Non meno oscuro ...
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TARGIONI, Idalberto
Roberto Bianchi
– Nacque a Firenze il 19 ottobre 1868 da genitori ignoti. Consegnato da una levatrice di via San Zanobi all’ospedale degli Innocenti, fu battezzato come Edelberto.
Durante [...] e poi l’Usignolo.
In conflitto con il padre adottivo, nel corso di un’adolescenza fatta di duro lavoro e fughe, piccoli furti e una condanna, gioco d’azzardo ed episodi violenti, ostilità verso istituzioni e clero, a 17 anni lasciò la campagna. Tra ...
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FALIER, Giovanni
Renata Targhetta
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Marina, il 3 ag. 1637, da Vitale di Giovanni e da Franceschina Minotto di Gasparo di Vincenzo. Era figlio unico, in una famiglia [...] infatti i problemi di natura politica o religiosa, mentre agli occhi del lettore si snoda una serie interminabile di omicidi, furti, violenze di ogni genere, peraltro usuali in un secolo in cui il sopruso e la prevaricazione erano presenti ad ogni ...
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PANTANELLA, Michelangelo
Daniela Brignone
(detto Michele). – Nacque ad Arpino (Frosinone) il 17 marzo 1823 da Orazio e Marianna Quadrini.
Le tracce più antiche della famiglia risalgono al Medioevo e [...] vita cittadina. La vita di strada non fu priva di difficoltà: durante la fase ambulante della loro attività subirono due furti che fecero loro perdere i pochi risparmi accumulati.
L’occasione per dare una svolta al business familiare fu offerta dallo ...
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MARIANO d'Arborea
Antonello Mattone
Giudice d’Arborea, quarto di questo nome, nacque a Oristano probabilmente nel 1319, secondogenito del giudice Ugone de Bas-Serra. Il padre aveva svolto un ruolo decisivo [...] l’esenzione dalla prestazione della garanzia collettiva per furti e danni ai villaggi vicini (incarica), dalla ucciso (capp. 135 e 137). Severe disposizioni erano previste contro furti e danneggiamenti (capp. 142-145) e sconfinamenti di bestiame ( ...
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furtivo
agg. [dal lat. furtivus, der. di furtum «furto»]. – 1. Proveniente da furto, rubato: oggetti f.; materiale f. o di provenienza furtiva. 2. Nel linguaggio com., di cosa che si fa o avviene di nascosto, e in modo rapido, per impedire...
furto
s. m. [dal lat. furtum, der. di fur «ladro»]. – 1. a. Nel linguaggio giur., l’atto e il fatto d’impossessarsi di cosa mobile altrui sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto per sé o per altri: commettere, consumare,...