Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Economia e criminalità
Ernesto U. Savona
Introduzione
Motivi economici sono spesso alle origini di comportamenti criminali orientati al profitto. Il comportamento criminale, a esclusione di quello provocato [...] mezzi-fini. L'omicidio fine a se stesso è violenza mentre la rapina è violenza con fini appropriativi. Il furto invece è soltanto un reato appropriativo se non comporta elementi di violenza. Altre distinzioni tra i comportamenti criminali riprendono ...
Leggi Tutto
Criminalità organizzata
Ernesto U. Savona
sommario: 1. Criminalità organizzata: concetti e definizioni. 2. Le organizzazioni criminali transnazionali. a) Cartelli colombiani. b) Organizzazioni criminali [...] Altre bande come gli Outlaws, i Pagans e i Bandidos sono coinvolte nel traffico di droga e di armi, nella prostituzione, nel furto d'auto su vasta scala e nei contratti di omicidio per conto di Cosa nostra. II rappresentante tipico di una di queste ...
Leggi Tutto
. È noto nella storia col nome di Boeri (storpiatura dell'olandese Boeren [pr. búren] "contadini") un popolo cristiano, d'origine europea, ma etnicamente composito, che si era andato formando nell'Africa [...] e rapaci popolazioni indigene. Presto fra esse e i Boeri nacquero attriti e conflitti, determinati da violazioni di confini e furti di bestiame, da una parte e dall'altra. Prolungandosi questo stato di cose, nel 1834 i Cafri esasperati sorsero in ...
Leggi Tutto
MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] (Giambonini, 1988, p. 324), il M. accusa cattiva salute, timori di «disastro» per la Strage non ancora data alla luce; denuncia furti di opere da parte di un servitore, teme per altre rimaste a Roma: è un quadro estremo molto oscuro. Non meno oscuro ...
Leggi Tutto
TARGIONI, Idalberto
Roberto Bianchi
– Nacque a Firenze il 19 ottobre 1868 da genitori ignoti. Consegnato da una levatrice di via San Zanobi all’ospedale degli Innocenti, fu battezzato come Edelberto.
Durante [...] e poi l’Usignolo.
In conflitto con il padre adottivo, nel corso di un’adolescenza fatta di duro lavoro e fughe, piccoli furti e una condanna, gioco d’azzardo ed episodi violenti, ostilità verso istituzioni e clero, a 17 anni lasciò la campagna. Tra ...
Leggi Tutto
Barker, Nicola
Barker, Nicola. – Scrittrice britannica (n. Ely, Cambridgeshire, 1966). Dopo aver trascorso gran parte dell'infanzia in Sudafrica, B. è tornata quattordicenne in Inghilterra, dove ha completato [...] estate, 2007). Scritto esclusivamente per apparire sui cellulari di ultima generazione, Burley cross postbox theft (2011) racconta le strambe vite degli abitanti di un piccolo paese britannico messo a soqquadro dai continui furti all'ufficio postale. ...
Leggi Tutto
FALIER, Giovanni
Renata Targhetta
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Marina, il 3 ag. 1637, da Vitale di Giovanni e da Franceschina Minotto di Gasparo di Vincenzo. Era figlio unico, in una famiglia [...] infatti i problemi di natura politica o religiosa, mentre agli occhi del lettore si snoda una serie interminabile di omicidi, furti, violenze di ogni genere, peraltro usuali in un secolo in cui il sopruso e la prevaricazione erano presenti ad ogni ...
Leggi Tutto
phisher
s. m. e f. Chi commette una frode informatica, carpendo dati personali e riservati di altri utenti della rete telematica.
• Il link fornito, tuttavia, non porta in realtà al sito web ufficiale, [...] sono i “crackers”, i “lamer”, i “phisher”, che usano le conoscenze informatiche per rompere le sicurezza dei sistemi per furti o vandalismo». Per il momento, le azioni di questi ragazzi erano solo «prove di abilità per mostrarsi forti, potenti ...
Leggi Tutto
La specificazione e la caratterizzazione dipendono dalle definizioni che la legge dà della violazione della norma, dalla natura del conflitto, e dall'uso che di quelle definizioni viene fatto nel concreto [...] infine sempre più intenso di forme di disadattamento sociale - di cui tipico segno è l'abnorme incremento del numero dei furti - le quali sfociano ormai non di rado, da parte di ampie frange di contestazione, nell'attacco violento contro l'ordine ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] , si è sostenuto che tutti i codici giuridici del Vicino Oriente prevedessero la pena di morte in caso di furto, fatta eccezione per Israele. Questa affermazione, però, non ha retto il vaglio della critica. Si potrebbe tuttavia suggerire, usando ...
Leggi Tutto
furtivo
agg. [dal lat. furtivus, der. di furtum «furto»]. – 1. Proveniente da furto, rubato: oggetti f.; materiale f. o di provenienza furtiva. 2. Nel linguaggio com., di cosa che si fa o avviene di nascosto, e in modo rapido, per impedire...
furto
s. m. [dal lat. furtum, der. di fur «ladro»]. – 1. a. Nel linguaggio giur., l’atto e il fatto d’impossessarsi di cosa mobile altrui sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto per sé o per altri: commettere, consumare,...