superbia e superbi
Fiorenzo Forti
La s., nella dichiarazione dell'ordinamento del Purgatorio, è presentata da Virgilio, insieme con l'invidia e con l'ira, come uno dei tre modi per cui l'amore di elezione [...] al commercio di cose sacre, finirà nella bolgia dei simoniaci; Vanni Fucci in Dio tanto superbo (XXV 14) paga i suoi furti sacrileghi nella bolgia dei ladri; Fialte, tal superbo che volle esser esperto / di sua potenza contra 'l sommo Giove (XXXI 91 ...
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STEFANO di Perche
Francesco Panarelli
STEFANO di Perche. – Poco si conosce dei primi decenni di vita di Stefano, proveniente dal territorio di Perche nella Bassa Normandia e sicuramente legato alla [...] tutto il partito musulmano, ben rappresentato a corte, Stefano infine decise di lasciar cadere le accuse relative a furti e abusi, per mantenere quelle attinenti la sfera religiosa, riguardanti spergiuro, violenza carnale e adulterio. Pur non essendo ...
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IPPOLITI (Hippoliti), Giuseppe
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Pistoia il 12 marzo 1718 da Giovanni Battista, cavaliere di S. Stefano, e da Maria Caterina Fabroni, entrambi patrizi pistoiesi. [...] si tratta di un vizio imposto dall'estrema povertà (che i padroni stessi manterrebbero per meglio controllarli), che porta a piccoli furti alimentari, di nessun rilievo nell'economia dei fondi (cap. I, pp. 1-15). Nel cap. II (pp. 16-32) mostra poi ...
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RENAZZI, Filippo Maria
Maria Rosa Di Simone
RENAZZI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 4 luglio 1745 (anziché 1747 come indicato da lui stesso nella sua nota autobiografica) da Ercole Maria e da Barbara [...] di premiare l’uccisione dei contumaci, di punire atrocemente anche i complici delle sedizioni e di perseguire severamente i furti compiuti da soggetti indigenti.
Gli Elementa ebbero numerose edizioni (Venezia 1776; Napoli 1787; Siena 1794; Roma 1802 ...
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GUARDABASSI, Francesco
Francesca Brancaleoni
Nacque a Perugia il 24 ott. 1793 da Mariano e Vittoria Narboni. Nel 1801 intraprese gli studi giuridici a Pisa, dove suo padre era morto l'anno prima, ma [...] , capitano dei carabinieri pontifici, che nel 1801 risultò essere stato condannato a sette anni di carcere per complicità in furti. Il rifiuto della proposta pontificia causò al G. il trasferimento a Roma, nel carcere di Castel Sant'Angelo, dove ...
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CIACCHI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaroil 16 ag. 1788 da famiglia di nobile lignaggio: il padre, conte Gianbernardino, aveva più volte ricoperto nella città marchigiana importanti cariche [...] . Card. L. C. venendo legato apostolico (Fcrrara 1847) lamentava "i continui e sempre impuniti devastamenti delle terre, e i furti delle messe" e chiedeva l'istituzione della guardia civica "alla quale prendessero parte gli onesti capi di famiglia, e ...
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FERRARIS, Giampietro
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque a Pavia intorno al 1364 da Agostino, appartenente ad una famiglia di giuristi: sia il padre sia lo zio paterno Avogario erano professori di diritto [...] una severa critica dei suoi contemporanei, constatando che su mille cittadini, novecento vivono di furti e rapine (Forma inquisitionis, Furto, f. 460rb), deplorando la decadenza dei costumi (Forma libelli pro turbata possessione, Ad cessandum ...
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POLFRANCESCHI, Pietro Domenico
Giovanni Cerino Badone
POLFRANCESCHI, Pietro Domenico. – Nacque a Verona il 28 aprile 1766, da Girolamo e Fiorenza Bonnetti di Legnago. I Polfranceschi erano una famiglia [...] a dovere e la truppa, anziché concorrere al mantenimento dell’ordine pubblico, si segnalava per la frequenza di prepotenze, truffe, furti, risse e omicidi (cartt. 489-490). Finalmente il governo si decise a porre rimedio e il 30 luglio 1804 trasferì ...
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SUGANA, Luigi
Paolo Puppa
– Nacque a Treviso il 20 marzo 1857. All’anagrafe, venne registrato come Luigi Balmontin. La madre, Carlotta Fanton, lo riconobbe il 12 ottobre 1872, mentre il padre Gerolamo [...] , scagliando su Pantalone e Arlecchino angoscia e rabbia. O ancora nel Fator galantomo, allorché Memi Strussia, sospettato di furti dal giovane Gigi intenzionato a licenziarlo (lui che anticipa per qualche verso Firs nel cechoviano Il giardino dei ...
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ALAMANNI (Alemanni, Alamani, Alemani, Allemani), Domenico
Domenico Caccamo
Dignitario e diplomatico dei re di Polonia da Sigismondo Augusto a Sigismondo III Vasa, morto nel 1595.Non sappiamo quando [...] anteriori alla legazione svedese, cfr. R. Heidenstein, Rerum Polonicarum ab excessu Sigismondi Augusti libri XII, Franco-furti ad Moenum 1672, p. 197; S. Ciampi, Bibliografia critica delle antiche reciproche corrispondenze... dell'Italia colla ...
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furtivo
agg. [dal lat. furtivus, der. di furtum «furto»]. – 1. Proveniente da furto, rubato: oggetti f.; materiale f. o di provenienza furtiva. 2. Nel linguaggio com., di cosa che si fa o avviene di nascosto, e in modo rapido, per impedire...
furto
s. m. [dal lat. furtum, der. di fur «ladro»]. – 1. a. Nel linguaggio giur., l’atto e il fatto d’impossessarsi di cosa mobile altrui sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto per sé o per altri: commettere, consumare,...