ZAMBRASI, Tebaldello (Tibaldello)
Leardo Mascanzoni
Figlio di Garatone degli Zambrasi, appartenente a una potente famiglia di Faenza (forse di origine consolare), nacque in un anno imprecisato della [...] fisionomica di Zambrasi.
Non possono essere esclusi, come motivazione del gesto, contingenti episodi (provocazioni e dispetti, furti, ecc.) legati al disagio sociale e alle tensioni indotte dalla presenza intra moenia di una cospicua comunità di ...
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D'AFFLITTO, Eustachio
Cinzia Cassani
Nacque a Rocca Gloriosa, nel Principato Citeriore (prov. Salerno), il 29 luglio 1742 da Giovanni, patrizio napoletano e da Maria Barretta dei duchi di Simeri. A [...] furono notevolissime; il catalogo della Farnesiana, "ex typographia ducali", stampatosi a cominciare dal 1688, era inutilizzabile per i furti e le perdite subite dalla collezione; necessario era dunque un nuovo inventario, e assai scarsi erano i ...
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BUBON (Βουβών)
J. Inan
Città situata 140 km a SO di Burdur e 25 km a S di Kibyra (Gölhisar) nell'antica regione della Kabalis (Licia settentrionale), nell'alta valle dell'Indos (Horzum Çayi). A partire [...] e frammenti, in genere di grandezza maggiore del vero, sono sparsi in diverse nazioni e persino continenti, in seguito ai furti di scavatori clandestini e al commercio di antichità. In un disegno è stata proposta la ricomposizione di un gruppo di ...
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mafie al nord
màfie al Nòrd. – Espressione che indica genericamente ramificazioni delle tradizionali organizzazioni mafiose nelle regioni centro-settentrionali d’Italia. Verso la fine del primo decennio [...] per diventare fiancheggiatori o prestanome. Nel 2011 la procura milanese ha individuato 160 aziende vittime di usura, estorsioni, furti e danneggiamenti ai mezzi di produzione. Le denunce, contrariamente alle aspettative, sono state rare, inducendo i ...
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(VIII, p. 560)
La c. è una forma criminale assimilabile alla mafia nei metodi e negli interessi, ma che nel passato ha avuto origini, caratteristiche, costumi diversi e del tutto autonomi. Fino a qualche [...] nelle campagne siciliane, la c. usava ancora il coltello fin quasi alla fine del secolo 19°. L'assassinio di Cuocolo, un basista di furti, e di sua moglie, da cui prenderà le mosse un celebre processo che darà un duro colpo alla c. della città, fu un ...
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SACRILEGIO
Marcel SIMON
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Arnaldo BERTOLA
Storia delle religioni. - È la profanazione sia d'un atto del culto, sia d'un oggetto o d'una persona, i quali siano santi per natura [...] La maggior parte delle religioni considerano sacrilegio non soltanto i furti o i delitti compiuti nel tempio, ma anche la violazione una benedizione costitutiva. Costituisce sacrilegio reale anche il furto o la distruzione dei beni facenti parte del ...
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TERMINE
Fulvio MAROI
Luisa BANTI
. Nella sua più lata accezione il termine, sia esso lapideo o ligneo o consistente in un albero, in una siepe, in un fosso, in un sentiero, è il segno di confine fra [...] sede da assegnarsi al delitto di rimozione o di alterazione di termini: alcune lo contemplano tra i danni, altre tra i furti, altre tra le frodi e altre tra le falsificazioni di documenti, altre infine tra le usurpazioni (il nomen iuris è tratto ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] a.C.), facendo incidere su bassorilievi e tavole cuneiformi il dettagliato resoconto del bottino di guerra portato a Ninive. Il furto di opere d'arte è poi attestato da Erodoto a proposito della spoliazione del tempio di Babilonia e della rimozione ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] , Santus, precipita nell'alcolismo sino al delirium tremens, l'altro fratello, Andrea, viene arrestato, anche se per piccoli furti, provocando la morte di crepacuore del padre, e la conseguente perdita dell'agiatezza. La sorella Giovanna muore di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La fase tardo e post-ramesside e la Bassa Epoca in Egitto
Emanuele Ciampini
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
La fama del Nuovo Regno come una delle [...] di Ramesse IX si fanno sempre più frequenti le notizie relative al saccheggio delle tombe regali nella necropoli tebana: furti nei grandi sepolcri della Valle dei Re dovevano verificarsi anche precedentemente, ma ora il fenomeno si fa più diffuso ...
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furtivo
agg. [dal lat. furtivus, der. di furtum «furto»]. – 1. Proveniente da furto, rubato: oggetti f.; materiale f. o di provenienza furtiva. 2. Nel linguaggio com., di cosa che si fa o avviene di nascosto, e in modo rapido, per impedire...
furto
s. m. [dal lat. furtum, der. di fur «ladro»]. – 1. a. Nel linguaggio giur., l’atto e il fatto d’impossessarsi di cosa mobile altrui sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto per sé o per altri: commettere, consumare,...