La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'eugenica alla genetica umana
Daniel J. Kevles
Dall'eugenica alla genetica umana
L'eugenica è una disciplina generalmente associata [...] fossero una via di mezzo tra i serbi sloveni, i greci e gli ordinati svedesi, tedeschi e boemi, dediti ai furti ma raramente a violenze contro le persone. Egli sosteneva che il grande afflusso di sangue proveniente dall'Europa sudorientale avrebbe ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 24 ag. 1562, da Gasparo di Vincenzo e da Andriana di Vettor Pisani "dal banco", il C. gode duna situazione ambientale privilegiata, anche se rattristata, [...] stupri operati in gruppo da giovinastri a danno di ragazze "da marito et di buona vita". Dilagano in particolare modo i furti con scasso soprattutto a danno di "botteghe", e, talvolta, anche di chiese, alleggerite di calici e altri oggetti preziosi ...
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MAZZARINO, Giulio Cesare.
Flavio Rurale
– Nacque a Palermo nel 1544 da una famiglia originaria di Genova. Non sono noti i nomi dei genitori.
Entrò nella Compagnia di Gesù il 12 apr. 1559, dopo aver [...] epoca, pronto a scrivere prediche per altri a pagamento e a serrare le proprie in mobili ben chiusi per evitare plagi e furti.
Nel 1574 si spostò a Torino, richiesto per le doti di oratore dai nobili della corte del duca Emanuele Filiberto. Nel 1576 ...
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CARAFA, Diomede
Carla Russo
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque in data imprecisata da Marzio, duca di Maddaloni, e da Maria di Capua Pacheco y Zuñica, figlia del principe di Conca, erede del [...] direzione dello Stato. "Fu gran tiranno, amico di banditi, sanguinario, protettore de sicari. È opinione ch'avesse spartito li furti di denari fatti da ladroni di strada da lui protetti", scriveva infatti del C. un contemporaneo (Fuidoro, Giornali, I ...
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CORRER, Filippo
Claudio Povolo
Figlio di Paolo di Filippo, del ramo di Castello e di Daria di Filippo di Maffio Emo, nacque a Venezia nel 1414. Nel 1434 si sposò con Elisabetta di Giovanni di Antonio [...] inoltre chiedere la risoluzione di alcune questioni pendenti già da molti anni, tra cui il risarcimento dei danni e dei furti subiti in Alessandria e Damasco da alcuni mercanti veneziani.
Il C. svolse con destrezza ed abilità la missione affidatagli ...
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CAPROTTI, Gian Giacomo de', detto Salaj (Andrea Salaino)
Jack Wasserman
È menzionato per la prima volta nei quaderni di Leonardo da Vinci, ove (Richter, p. 363, n. 1458) si può leggere che il giorno [...] ) di aver rubato del denaro e vari altri oggetti, e venne persino colto sul fatto. L'elenco fatto da Leonardo dei furti e delle malefatte del C. - tra cui il versare vino e il rompere caraffe volutamente - continua fino all'esasperazione: "ladro ...
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GIUSIANA, Bartolomeo Giuseppe
Paola Bianchi
Nacque nel 1671, presumibilmente a Torino, da Giuseppe Maria e Anna Benedetta Torrazza.
Il G. apparteneva al ramo saluzzese di una famiglia originaria della [...] relazioni oggi conservate presso l'Archivio di Stato di Torino, toccò questioni di natura molto diversa: da procedure contro omicidi, furti e giochi d'azzardo a giudizi di idoneità in occasione della nomina di funzionari dello Stato; da sentenze su ...
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Ioseliani, Otar Davidovič
Altiero Scicchitano
Regista cinematografico georgiano, nato a Tbilisi il 2 febbraio 1934. I. è un malinconico analista dei comportamenti umani, che vengono considerati alla [...] a diventare un posacenere; un ritratto femminile ottocentesco che va riducendosi come una pelle di zigrino in seguito a compravendite, furti e traslochi ‒ I. organizza un girotondo di personaggi, tutti dediti a rubare, in senso reale o metaforico. Se ...
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Povertà
Pasquale Lucio Scandizzo
Marco Zupi
(App. V, iv, p. 226)
Il concetto di povertà
La p. è un concetto allo stesso tempo intuitivo e ambiguo. Esso dipende dalla società cui si fa riferimento, [...] urbano, prezzo medio al m2 per appartamento, tempi della burocrazia, numero di omicidi volontari, numero di furti d'auto, numero di furti in appartamento, numero di truffe denunciate, numero di borseggi, bilancio delle forze di polizia, ricorso a ...
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. È un fenomeno, caratteristico di tutti i paesi in determinate fasi di sviluppo sociale e politico, per il quale bande di malfattori riunite e disciplinate sotto l'autorità di un capo, attentano a mano [...] , la legislazione in proposito si faceva più precisa. Silla comprendeva anche i latrones nei rigori della legge de sicariis (furti faciendi causa cum telo ambulant), e le pene che li colpivano erano, in generale, le stesse che colpivano quelli ...
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furtivo
agg. [dal lat. furtivus, der. di furtum «furto»]. – 1. Proveniente da furto, rubato: oggetti f.; materiale f. o di provenienza furtiva. 2. Nel linguaggio com., di cosa che si fa o avviene di nascosto, e in modo rapido, per impedire...
furto
s. m. [dal lat. furtum, der. di fur «ladro»]. – 1. a. Nel linguaggio giur., l’atto e il fatto d’impossessarsi di cosa mobile altrui sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto per sé o per altri: commettere, consumare,...