Figlio naturale di Cristoforo e di Beatrice Enriquez de Arana, nato a Cordova nel 1488, morto a Siviglia nel 1539. Appena quattordicenne accompagnò il padre nel quarto viaggio, e in questo, che fu tra [...] sulla corte degli aranci; ma, trascurata e abbandonata, andò di lì a poco soggetta a gravi dispersioni, in seguito a furti e devastazioni, si che oggi conserva solo 4000 volumi del fondo originario. Essa occupa ora quattro sale nel fabbricato della ...
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Alcolismo
J. Charles Sournia
Il vizio del bere
Le origini
Molti frutti contengono dei succhi la cui fermentazione costituisce un fenomeno naturale: gli idrati di carbonio in essi presenti si trasformano, [...] deliberatamente nascosti per ragioni politiche o religiose. Nel secolo passato venivano attribuiti all'alcol crimini di tutti i tipi, i furti come gli stupri; in realtà la criminalità ha molte cause e oggi si sa che la popolazione delle prigioni non ...
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Angelo Lalli
Abstract
Viene esaminato il regime dei beni culturali, muovendo da una prospettiva storica. Sono esposte le nozioni giuridicamente rilevanti, la disciplina e l’organizzaione amministrativa [...] , F., La dispersione e la conservazione del patrimonio artistico, in Storia dell’Arte italiana, X, Torino 1985; Wescher, P., I furti d’arte. Napoleone e la nascita del Louvre (1974), trad. a cura di F. Cuniberto, Torino, 1988).
Queste legislazioni ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] a Palermo, esercitandosi in vari delitti d'empietà, partecipando a risse, falsificando biglietti di teatro e testamenti, commettendo furti e truffe. Tra queste sarebbe famosa quella commessa a danno di un certo Marano gioielliere, vittima del B. per ...
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MATTEI, Ludovico.
Alessandro Pontecorvi
– Nacque a Roma da Giacomo di Matteo, conte palatino, e da Giacoma Tomarozzi, probabilmente al volgere della prima metà del secolo XV. Fratello di Alessandro, [...] , mantenendo la guida del clan ancora nei primi anni del Cinquecento.
Le cronache dell’epoca lo ricordano vittima di furti di bestiame (maggio 1482), umiliato dai saccheggi – per «haver favorito ad casa Colonna» (1484: Infessura, p. 119) – e dalla ...
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BRAGADIN, Angelo
Gino Benzoni
Patrizio veneto, nacque il 3 ott. 1552 (1553, secondo altre indicazioni), secondogenito di Marco di Nicolò e di Bianca di Angelo Correr. Dei suoi tre fratelli, Nicolò morì [...] dell'armature" e fu suo vanto che anche nei momenti di maggior afflusso di soldati non si fossero verificati "furti homicidi svaleggi et assassinamenti... ordinari in simili occasioni". Di particolare delicatezza il controllo fermo, ma tale anche da ...
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corporate
In finanza, società per azioni o comunque di capitali (➔ anche corporation, cui si collega il termine c.). Come aggettivo c. si utilizza per fare riferimento a svariate questioni societarie.
In [...] prevenzione dei rischi di danneggiamento fisico dei beni aziendali, a seguito di eventi naturali o umani quali incendi, furti, esplosioni, attentati ecc., ma in senso più ampio, come ogni precauzione tendente a contenere entro soglie soddisfacenti la ...
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NIGERIA.
Lina Maria Calandra
Giulia Nunziante
Emma Ansovini
Maria Paola Guarducci
Giuseppe Gariazzo
– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Politica economica e finanziaria. Storia. [...] corruzione, poi, si aggiungono i sabotaggi delle infrastrutture (oleodotti, raffinerie), gli atti di vandalismo, i sequestri del personale, i furti di petrolio: si calcola che ogni giorno vengano sottratti da 100.000 a 500.000 barili di greggio (US ...
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PERVERSIONI sessuali
Giangiacomo Perrando
Le anomalie e perversioni psicosessuali possono essere considerate come follie morali limitate alla sfera delle tendenze sessuali e, per quanto si tratti di [...] 'ossessiva tendenza al possesso del feticcio, semplice simbolo di sessualità incompleta, giunge talora a irrefrenabile impulsività per furti d'abbigliamenti ovvero anche all'atto dei noti tagliatori di trecce. Il simbolismo olatonico si può perfino ...
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STATUA (εἰκών, ἄγαλμα, ἀνδριάς; signum)
E. Paribeni
L. Moretti
Nelle civiltà artistiche dell'antichità, soltanto quella greca si pose, e risolse in piena autonomia il problema della S. come rappresentazione [...] cui dipendono le fortune e spesso l'esistenza stessa di una città. Primo fra tutti il Palladio di Troia che attraverso copie, furti, doppi sostituiti, si trova ad essere il centro spirituale di tante città antiche, da Ilio sino ad Atene, ad Argo, a ...
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furtivo
agg. [dal lat. furtivus, der. di furtum «furto»]. – 1. Proveniente da furto, rubato: oggetti f.; materiale f. o di provenienza furtiva. 2. Nel linguaggio com., di cosa che si fa o avviene di nascosto, e in modo rapido, per impedire...
furto
s. m. [dal lat. furtum, der. di fur «ladro»]. – 1. a. Nel linguaggio giur., l’atto e il fatto d’impossessarsi di cosa mobile altrui sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto per sé o per altri: commettere, consumare,...