Scrittore (Parigi 1620 - ivi 1688). Avvocato nel 1645, poi procuratore fiscale di Saint-Germain-des-Près; quindi, presi gli ordini sacri, fu abate di Chalivoy (1663) e infine priore di Pruines. Dedicandosi alla letteratura, si distinse per alcune raccolte di poesie e di scritti satirici e burleschi, e per il Roman bourgeois (1666), vivace e realistico quadro della Parigi dell'epoca. Entrato nell'Académie ...
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Critico, erudito, bibliofilo e novelliere (Parigi 1820 - Châtelguyon 1874). Oltre a un'Histoire du sonnet pour servir à l'histoire de la poésie française (2a ediz. 1856), a studî su Jean de Schelandre [...] (1854) e su A. Furetière (introd. e note all'ediz. dei Factums, 1859), ecc., e ai racconti fantastici La double vie (1858), Le Paradis des gens de lettres (1862), lasciò importanti scritti sulla letteratura del suo tempo: Mélanges tirés d'une petite ...
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Letterato francese (Parigi 1632 - ivi 1713). Segretario del duca di Créqui presso l'ambasciata di Roma, prese i voti (1668), quindi entrò all'Académie française (1670) di cui divenne segretario perpetuo. [...] Autore di una Grammaire (1706) destinata a completare il Dictionnaire dell'Académie, fu tra i sostenitori del purismo contro le tesi di A. Furetière. ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] Mothe Le Vayer (1638) e la Nouvelle allégorique ou Histoire des derniers troubles arrivés au royaume d'éloquence di A. Furetière (1658).
Abbandonato dopo il Tarquinio il progetto di discorrere Livio, il M. si applicò invece a Plutarco: già a gennaio ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] II, Florentiae 1745, pp. 137, 146; Clarorum venetorum ad... Magliabechium... epistolae..., II, Florentiae 1746, p. 190; A. Furetière, Dict. universel..., I, La Haye-Rotterdam 1102, p. 229; C. Daum, Epistolae phil.-criticae, Chemnicii 1709, p. 140 ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] editoriali e letterarie altrimenti poco note (quelle della Tarabotti e del Pallavicino, una risposta di G.B. Manzini ad A. Furetière).
I due volumi, tuttavia, non vanno esenti da tagli e riscritture dettati da opportunità o da prudenza, visibili nei ...
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autocontestazione
(auto-contestazione), s. f. Contestazione di sé stessi. ◆ non sbagliava François Furet quando, a conclusione di «Il Passato di un’Illusione», pronosticava il riemergere di un progetto di superamento del capitalismo, poiché...