Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] r. di costume, dall’Histoire comique de Francion di C. Sorel al Roman comique di P. Scarron e al Roman bourgeois di A. Furetière, mentre si accosta al tipo picaresco spagnolo, prepara la fortuna di un realismo più pieno, di vita e di sentimento; il r ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] Mothe Le Vayer (1638) e la Nouvelle allégorique ou Histoire des derniers troubles arrivés au royaume d'éloquence di A. Furetière (1658).
Abbandonato dopo il Tarquinio il progetto di discorrere Livio, il M. si applicò invece a Plutarco: già a gennaio ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] II, Florentiae 1745, pp. 137, 146; Clarorum venetorum ad... Magliabechium... epistolae..., II, Florentiae 1746, p. 190; A. Furetière, Dict. universel..., I, La Haye-Rotterdam 1102, p. 229; C. Daum, Epistolae phil.-criticae, Chemnicii 1709, p. 140 ...
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Epigramma, secondo il valore della parola greca, vuol dire iscrizione, e dallo scopo poetico di lasciare il ricordo d'una vita, d'un'impresa, d'un'offerta, ecc., nacque questo breve componimento letterario [...] ; e dal gaio Scarron, che al caso lo sapeva rivolgere malinconicamente anche contro sé stesso, al fertile romanzatore Furetière; da Mademoiselle de Scudery alla dolce amica "des moutons et des brébis" Madame Deshoulières; dall'amabile galante piccolo ...
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LESSICOGRAFIA
Gino FUNAIOLI
Bruno MIGLIORINI
Lessicografia classica. - Nell'antica letteratura rimastaci il nome non esiste. I Greci chiamavano λέξεις i lessici; λεξικον, nel bizantino Fozio è usato [...] Francia un privilegio esclusivo) il Dictionnaire françois di P. Richelet (Ginevra 1680) e il Dictionnaire universel di A. Furetière (voll. 3, L'Aia e Rotterdam 1690), successivamente più volte rifatto e diventato il Dictionnaire universel français et ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] editoriali e letterarie altrimenti poco note (quelle della Tarabotti e del Pallavicino, una risposta di G.B. Manzini ad A. Furetière).
I due volumi, tuttavia, non vanno esenti da tagli e riscritture dettati da opportunità o da prudenza, visibili nei ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] la Princesse de Clèves (1678) il migliore romanzo del secolo e apre la strada al romanzo di analisi e psicologico; A. Furetière (1620-1688) con il Roman bourgeois (1666) prelude al romanzo di costume e ‘borghese’, insieme con P. Scarron e Cyrano de ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] ) dell'Oudin (Recherches italiennes et françoises, 1640-43), ai più veri e proprî vocabolarî del Richelet (1680), del Furetière (1690), si giunge a quelli dell'Académie française: dapprima incerta col disporre le parole secondo la base radicale (1694 ...
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autocontestazione
(auto-contestazione), s. f. Contestazione di sé stessi. ◆ non sbagliava François Furet quando, a conclusione di «Il Passato di un’Illusione», pronosticava il riemergere di un progetto di superamento del capitalismo, poiché...