DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] dall'autorità giudiziaria, come il segnale dell'insurrezione.
Si ebbero scontri a fuoco fra scioperanti e bande di lavoratori speranza. Questo dissi quando il fascismo era nella sua parabola ascendente: non ho proprio ragione di mutare ora, mentre ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] e d’arte. Fu Paci a far conoscere a Sereni Sirio e Fuochi in novembre. Quella con il poeta di Luino fu un’amicizia profonda, infine nel 1997 il «Meridiano» mondadoriano delle Opere che sancì la paraboladello scrittore.
Pur malato, seguì l’antologia ...
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Testimonianze - Carl Theodor Dreyer
Pietro Citati
Carl Theodor Dreyer
Carl Theodor Dreyer nascose sempre gelosamente il segreto della sua nascita e della sua infanzia. Con una specie di ossessione, [...] prende la forma del fuoco. Ma ci sono anche le streghe. Perché Marthe, Anne e sua madre sono delle vere streghe, come e di fede. Tutto è semplice e fluido, come in una parabola evangelica. Non ha senso chiedersi se Dreyer abbia creduto in Dio, nella ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] gran parte delle opere citate dalle fonti, rappresenta ancora un problema non soddisfacentemente messo a fuoco. Sulla senza citazioni da Iacopo Bassano, e successivamente, seguendo una parabola comune ad altri manieristi, il tardo Tintoretto coi suoi ...
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DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] ritenere che egli abbia conservato anche dopo il 1830 delle buone capacità virtuosistiche. Bastì pensare che Stendhal (cfr. Celletti, in Enc. dello spett.) già nel 1816 lo definisce "pieno di fuoco"; che a Roma nel 1821 fu rivelata la sua inimitabile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Battista Morgagni
Oreste Trabucco
Giovanni Battista Morgagni è certo l’erede più rappresentativo del lascito costituito dalla grande anatomofisiologia italiana seicentesca, che ha il suo apice [...] nello Studio felsineo dalla natia Forlì, si trovi lambito dal fuocodelle polemiche che fervevano nell’ambiente medico. Ad accenderle era certo di scienza ed erudizione doveva scandire l’intera parabola intellettuale di Morgagni. E tale impegno era ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] animo che si traduceva nella serenità dello sguardo, nell'entusiasmo giovanile espresso non da fuoco e fiamma, ma con vive poi rimaner delusi dall'agnizione Orsini-Gnoli. L'intera parabola del libro non può tuttavia esaurirsi in una semplice ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] particolarmente il raccordo dell'elemento settario borghese con quello popolare, subiva una parabola in cui il , secondo altri incolpevolmente portato ad anticipare l'assalto dal fuoco prematuro d'una squadra operante nei pressi: colpito al ventre ...
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BERTO, Giuseppe
Giorgio Pullini
Nacque a Mogliano Veneto (Treviso) il 27 dic. 1914 da Ernesto e da Norina Peschiutta. Il padre era un maresciallo dei carabinieri che, dopo il congedo, gesti un negozietto [...] guardare con un sorriso irridente le contraddizioni della vita, sia di mettere a fuoco il proprio carattere e le proprie debolezze nella Cosa buffa, restringendo l'arco del racconto alla parabola "amatoria" del protagonista, con tutti i suoi complessi ...
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Kieślowski, Krzysztof
Serafino Murri
Regista e sceneggiatore polacco, nato a Varsavia il 27 giugno 1941 e morto ivi il 13 marzo 1996. Rivelatosi all'attenzione internazionale grazie al monumentale film [...] di vista del portiere notturno), la meravigliosa parabola su età e femminilità delle danzatrici di Siedem kobiet w różnym wieku K. mise a fuoco quell'intreccio tra analisi delle contraddizioni sociali e senso del mistero della vita che sarebbe stata ...
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parabolico2
parabòlico2 agg. [der. di parabola2] (pl. m. -ci). – 1. a. Che ha forma, andamento o proprietà simili a quelle della parabola: cilindro p., cilindro quadrico in cui una sezione piana, e quindi tutte le altre, è una parabola; moto...
fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...