ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] , balletti e da un grande fuocod'artificio che rappresentava il tempio d'Amore, sulla piazza di S. 14, 26; G. B. Intra, Nozze della principessa E. G. coll'imperatore Ferdinando III d'Austria, in Arch. stor. lombardo, IV (1877), pp. 254-263; Id., Le ...
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Missili
Nicola Nosengo
Da fuochi artificiali ad armi micidiali
I missili, o razzi, sono oggetti che volano sfruttando la combustione di una sostanza propellente, solida o liquida, e vengono lanciati [...] in Europa
In Europa i razzi furono sperimentati a lungo, ma fino all’Ottocento furono usati più che altro come fuochid’artificio. Un evento decisivo per lo sviluppo dei missili in Europa fu la battaglia di Srirangapatnam, combattuta nel 1799 dagli ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] , dei metodi di fusione dei metalli, della piccola colata, dei procedimenti di lavorazione con fuochi, polvere pirica e fuochid'artificio. Le ampie descrizioni del testo erano integrate da xilografie che illustravano gran parte dei procedimenti ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] custodia, sono rischiarate dalle luminarie e dai fuochid’artificio, attrazioni simmetriche allo sparo di mortaretti e al p. 111). In questo quadro politico, oltre che nel fuoco di una strategia che individua nelle annessioni il mezzo per rovesciare ...
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polvere da sparo
Giorgio Bertoni
Un’invenzione esplosiva
Inventata inizialmente per feste e scopi religiosi, la polvere da sparo fu ben presto utilizzata a fini bellici. La sua composizione chimica [...] sparo è tuttora alla base delle munizioni per fucili e pistole, nonché dei fuochid’artificio e dei semplici petardi, i quali, anche se rudimentali, sono sempre armi da fuoco, come mostrano i numerosi incidenti accaduti a chi li usa senza precauzioni ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] freddi e dove poteva essere utilizzato il fuoco.
L’Homo sapiens sapiens appare durante il d’amore; il quale deve essere ‘dolce’, cioè per eccellenza rifuggente dal realismo, linguisticamente raffinato, stilisticamente sostenuto ma non artificioso ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] con La Cléopâtre captive di Jodelle. J. Grévin e R. Garnier mettono a fuoco a poco a poco questo nuovo genere, di cui J. de La Taille formula il gusto dell’artificio e del travestimento fanno dell’Astrée (1607-1628) di H. d’Urfé il capostipite ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] 23.000 circa del 1992. In termini reali, il tasso medio d'incremento del PIL è stato pari al 2,6% circa negli nello stesso mese del cessate il fuoco da parte dell'Iran, prostrato dalla immagine era un patente artificio, poiché essa era ''percepita ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] energia pro capite dei Tedeschi è il più alto d'Europa. A Monaco ha sede uno dei più principale centro delle armi da fuoco (altro prodotto largamente esportato). 1992.
Letteratura. - Non è solo frutto di artificio la distinzione fra G. Est e Ovest, ...
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fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...
artificio
artifìcio (o artifìzio) s. m. [dal lat. artificium, der. di artĭfex «artefice»]. – 1. a. Uso dell’arte per ottenere fini determinati, quindi abilità, maestria nell’operare: bassorilievo scolpito con a. mirabile. b. Espediente trovato...