CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] Pini, Dal comune città-stato al comune ente amministrativo, in Storia d'Italia, a cura di G. Galasso, IV, Comuni e dell'artificio che connota Persiani di Cosroe, che misero a ferro e a fuoco tutto l'abitato, fatta eccezione per la grande chiesa ...
Leggi Tutto
Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] fossero stati assoggettati col ferro e col fuoco dai popoli europei? Con un esempio che forza, non è solo un artificio verbale dovuto al fatto che il cioè la forza coattiva, e quindi del potere d'impedire all'interno della propria sfera di comando le ...
Leggi Tutto
FRODE (lat. fraus; fr. e sp. fraude; ted. Umgehung; ingl. fraud)
Antonio MARONGIU
Carmelo SCUTO
Nino LEVI
Nel suo significato d'inganno diretto alla lesione di un diritto altrui, è termine col quale [...] il contrasto coperto da un raggiro o artificio. Non si può, però, ammettere un 806), del marchio di prova delle armi da fuoco (r. decr. legge 30 dicembre 1923, ecc., in Giust. penale, 1928, p. 1292; D. Rende, Intorno all'inganno ecc., in Foro it ...
Leggi Tutto
La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] prima il libello è uno smascheramento d'una "retorica" ingannevole che avviluppa colle sue "artificiose parole e mendicati pretesti". Donde o della pasta o dell'uva" che smorza il fuoco, che fa morire le mosche. Esperimenti, dunque, seguiti ...
Leggi Tutto
La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] è ormai "intelligente de tal artificio". L'orologio è in cattive congiunta dell'acqua e del fuoco, prima che un terremoto reg. 10, c. 74v ("le dicte prexe"). Per un esempio anteriore d'assegnazione a lotti, cf. ivi, Senato Misti, reg. 53, c. ...
Leggi Tutto
Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] ϰϱάτοϚ realizza l'εὐνομία: è il fondamento religioso non d'una costituzione politica, ma di un ordine generale (assoluta e perpetua) messa a fuoco da Jean Bodin in Les six natura) o di inventare (per artificio) un ordine giuridico obbligante, e ...
Leggi Tutto
Filippo Satta
Abstract
L’atto amministrativo è un fenomeno giuridico molto singolare: è una realtà concreta – e non il nomen juris di altri fenomeni, quali l’atto giuridico in tutte le sue versioni – [...] natura una “causa”, una sua ragion d’essere assoluta, si potrebbe dire. Con completa occorreva insomma mettere a fuoco uno strumento che consentisse dire che qui si fece ricorso ad un vero e proprio artificio. Esso fu l’“atto giuridico” (per tutti, v. ...
Leggi Tutto
fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...
artificio
artifìcio (o artifìzio) s. m. [dal lat. artificium, der. di artĭfex «artefice»]. – 1. a. Uso dell’arte per ottenere fini determinati, quindi abilità, maestria nell’operare: bassorilievo scolpito con a. mirabile. b. Espediente trovato...