Scrittura
Antonio Costa
Il rapporto tra scrittura e cinema
Forse nessuno come François Truffaut ha saputo rappresentare al cinema l'atto dello scrivere. Si pensi, in particolare, a due film interpretati [...] , in cui è strettamente legata al fuoco e al sentimento della perdita (Collet la notte"). È significativo che un artificio visivo dello stesso tipo (le pagine in uso sia nei fumetti sia nei film d'animazione).Il cinema presuppone la s. in varie ...
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SALGARI, Emilio
Claudio Gallo
Giuseppe Bonomi
SALGARI, Emilio. – Nacque a Verona il 21 agosto 1862, secondogenito di tre fratelli: il primo, Paolo, nato nel 1861, e la terza, Clotilde, nata nel 1864. [...] fuoco, Le due tigri, Il Capitan Tempesta, Cartagine in fiamme, e altri. Donath diede forma compiuta al libro salgariano con l’artificio S. a cento anni dalla sua scomparsa. Padova... 2011, a cura di D. Lombello, Lecce 2011; S. e il cinema, a cura di F ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In un’epoca come il Rinascimento, nella quale l’uomo è posto al centro dell’universo, la [...] probabilmente scritti tra II e III secolo d.C. ma attribuiti a Orfeo); gli della memoria. Una mnemotecnica è un artificio che – in epoche in cui non la profumeria), per antonomasia (Prometeo, donatore del fuoco, per l’uomo artefice), e così via. Non ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
August Strindberg rappresenta – nell’ambito del dramma e della narrativa – la rottura [...] non detesto le donne quando sono semplici e naturali! È l’artificio e la falsità che non riesco a sopportare in esse”. Resta ho più d’un giornale io?
LA FIGLIA: Sorridi adesso, e non parlare duramente… Col tuo giornale ho acceso il fuoco…
L’AVVOCATO ...
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Marte
Giorgio Padoan
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Figlio di Zeus e di Era (secondo alcuni mitografi, della sola Era, senza intervento maschile), Ares, dio della guerra, è rappresentato per lo [...] , ma anche per il colore, rosso come il fuoco rovente, più che l'usato, della stella: è il colore che D. aveva attribuito a M. in Cv II XIII dei lumi, al fine di concentrare, con spettacolare artificio, l'attenzione su di esso: un simile accurato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anassagora e Democrito
Maria Michela Sassi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Anassagora e Democrito “firmano” modelli cosmologici che [...] come ho detto prima, e le cose mescolate le sarebbero d’ostacolo, sì che non avrebbe potere su alcuna cosa, come , Anassimene l’aria, Eraclito il fuoco e così via) e la motrice serve [dell’Intelligenza] come di un artificio (mechané), e solo quando si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Esclusa dal grande giro della committenza religiosa, la pittura si sviluppa in Inghilterra [...] delle sue teorie dell’arte. L’artificio del ritratto nel ritratto assegna ironicamente Gainsborough gli invidia – “Diavolo d’un uomo, com’è vario!” di un giornale satirico dell’epoca, di dar fuoco al tempio della Castità, ingombrante divinità.
Ma la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Celebrato in vita come lo scultore “di cui il mondo non può stare senza” (Pietro Giordani, [...] entra nello spazio dell’artificio rompendo il gioco tra verità vivi e morti si confrontano in una “corrispondenza d’amorosi sensi”, come ricordano i versi di di Psiche che, come un obiettivo, mettono a fuoco il punto nodale del gruppo. I loro corpi ...
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BECCAFUMI, Domenico (Mecherino, Mecarino)
Domenico Sanminiatelli
Nacque nel 1486 presso Siena, forse nel podere lavorato da suo padre Iacomo di Pace, alle Cortine, vicino al Castello di Montaperto.
Derivò [...] (1535-36 circa) vediamo accentuarsi nel B. l'artificio formale e svilupparsi quegli elementi stilistici già presenti negli per il duomo di Pisa (Adorazione del vitello d'oro, doc. 1537; Il castigo del fuoco celeste, doc. 1537-38; Quattro Evangelisti, ...
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BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] B. mostrò di avere delle ferite da arma da fuoco (pregevole la descrizione della ferita da archibugio riportata dal maestro, G. A. Merula, la priorità dell'artificio di legare i denti artificiali con fili d'oro per migliorare la pronuncia.
Il B. fu ...
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fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...
artificio
artifìcio (o artifìzio) s. m. [dal lat. artificium, der. di artĭfex «artefice»]. – 1. a. Uso dell’arte per ottenere fini determinati, quindi abilità, maestria nell’operare: bassorilievo scolpito con a. mirabile. b. Espediente trovato...