Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] e, un poco, dell'artificio, in D'Annunzio; il quale D'Annunzio anche lui diceva d'essere partito e di partire immensa - tornavano. L'alimento delle sante milizie e il loro fuoco interiore essendo l'amore estatico, non s'intenderà la letteratura ...
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Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] brigantaggio con Astolfo (XI, 19-21), o appicca fuoco ad un quartiere di Parigi e comincia a «rubar opposta, un artificio non dissimile 66, 6-7); l'usanza locale o la moda: «E qua sa d'altro già che melarance» (IV, 61, 8); «Rinaldo quando vide la ...
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Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] Invincibile (1890)4, di Giovanni Episcopo e dell'Innocente (1891),5 del Fuoco (1900). Si pensi infine alla voga di Walt Whitman e del verso minuzia d'esecuzione e la pletora di particolari fanno naufragare nel cattivo gusto e nell'artificio ... In ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] trae dall'Utopia, oltre all'artificio dello pseudonimo, l'espediente di dei moderni morti del fuoco", inaugurato da G. CVI (1994), pp. 501-564; le bibliografie più complete sono in Anonimo d'Utopia [O. Lando], La sferza de' scrittori…, a cura di P ...
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LUBRANO, Giacomo
Luigi Matt
Nacque quasi certamente a Napoli nel 1619, forse il 12 settembre. Non sono noti i nomi dei genitori e nulla si sa della sua infanzia.
La prima notizia certa riguarda il suo [...] di panegirici Il fuoco sacro della divinità ; Id., La retorica dell'apoteosi. Arte e artificio nei panegirici del L., in Studi secenteschi, XXIV Critica letteraria, XXIII (1995), pp. 153-163; D. Kelly, The apex of the poetics confidence and orthodoxy ...
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fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...
artificio
artifìcio (o artifìzio) s. m. [dal lat. artificium, der. di artĭfex «artefice»]. – 1. a. Uso dell’arte per ottenere fini determinati, quindi abilità, maestria nell’operare: bassorilievo scolpito con a. mirabile. b. Espediente trovato...