(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] . Memorabile rimase la rappresentazione del Pastor fido del Guarini avvenuta nel dicembre del 1627, con intermezzi di fuochid'artificio. Questi però furono cagione che parte del teatro andasse distrutta da incendio. Il locale, riattato nuovamente e ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] , terribile requisitoria contro la politica coloniale del suo governo. In seguito egli eccita la gioventù con i fuochid'artificio delle sue sofistiche Ideen, propaganda del materialismo corrente sotto l'etichetta del libero pensiero, fra cui si ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] custodia, sono rischiarate dalle luminarie e dai fuochid’artificio, attrazioni simmetriche allo sparo di mortaretti e al p. 111). In questo quadro politico, oltre che nel fuoco di una strategia che individua nelle annessioni il mezzo per rovesciare ...
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Alì Abukar Hayo
Abstract
Vengono esaminati i requisiti strutturali delle fattispecie di intimidazione pubblica ex artt. 421 c.p. e 6 della l. 2.10.1967, n. 895 oggi considerate come irrinunciabili [...] rientrano in entrambe le fattispecie, ma nella prima sono accostati a «bombe e ordigni», nella seconda a «fuochid’artificio» e «aerostati con fiamme»; sicché risulta evidente che la consistenza e il grado delle deflagrazioni cui allude la norma ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] e o volgono a ie e uo (miéjə "meglio", ma mele miele"; fuokə "fuoco", ma vove "bove"). Ma presto i dittonghi ie e uo (che appaiono ancora aperti ię di materia. Contro gl'insulsi canzonieri d'amore e l'artificiosa poesia pastorale è invece la satira ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] VII di León e Castiglia, che pose a ferro e a fuoco i dintorni di Carmona, di Cordova, di Siviglia, di Jerez. si andrà verso l'artificio della forma culta e le acutezze dell'intelletto. Questa opposizione s'inserisce come motivo d'arte nell'opera di ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] a N., il Mare Baltico a NO., il Mare di Bering, il Mar d'Ochotsk e il Mare del Giappone a E., il Mar Caspio e il Mar giovani e di fanciulle saltano talvolta sopra il fuoco: se si tengono per mano vuol dire confina talvolta con l'artificio, come in Bal′ ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] si spegneva il fuoco per tre giorni e si riaccendeva poi un nuovo fuoco sfregando due pezzi di legno. D'estate, la sbagliano spesso i toni, avendo difficoltà a percepirli. Un piccolo artificio per chi comincia a parlare cinese è quello di parlare a ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] esso partecipi con i suoi numerosi vulcani al cosiddetto "cerchio di fuoco" che lo circonda. A 165 ammonta il numero dei vulcani , il sentimento artificioso, la prevalenza del fantastico e del portentoso, la mancanza di spirito d'osservazione e di ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] Pini, Dal comune città-stato al comune ente amministrativo, in Storia d'Italia, a cura di G. Galasso, IV, Comuni e dell'artificio che connota Persiani di Cosroe, che misero a ferro e a fuoco tutto l'abitato, fatta eccezione per la grande chiesa ...
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fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...
artificio
artifìcio (o artifìzio) s. m. [dal lat. artificium, der. di artĭfex «artefice»]. – 1. a. Uso dell’arte per ottenere fini determinati, quindi abilità, maestria nell’operare: bassorilievo scolpito con a. mirabile. b. Espediente trovato...